Promozione Pugliese

Promozione: Lizzano assente, il Fasano no

a cura di Fabrizio Izzo

05.12.2016 08:35


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Immagine ZaccagniLa partita più importante della tredicesima giornata è terminata con un 4 a 0 per il Fasano che ha battuto, nettamente, un Lizzano decisamente in giornata no e che ha probabilmente giocato la più brutta partita dall’inizio del campionato. Le aspettative erano altre per i tarantini che hanno preso goal prima ancora di scendere in campo, un inizio in evidente salita che ha condizionato sicuramente la partita ma che non può essere considerata una giustificazione. Il Fasano è partito con convinzione, del resto, per loro, l’obiettivo è la promozione e i colpi di mercato lo dimostrano, i nuovi arrivi, tutti a disposizione, sono stati distribuiti tra campo e panchina. Non c’è stata partita, i brindisini, di fatto, hanno chiuso la gara nei primi quarantacinque minuti mettendo a segno tre goal. Nel secondo tempo hanno controllato con disinvoltura il gioco senza rischiare niente mettendo a segno anche il quarto goal. In tutto questo il Lizzano è apparso spento e spaesato, poco incisivo in avanti, con poche idee a centrocampo e rovinoso in difesa. I rossoblu hanno commesso errori di reparto e individuali di cui l’esperto Fasano ha saputo approfittare. Un consistente passo indietro per il Lizzano che incassa la terza sconfitta consecutiva, un ridimensionamento delle prospettive nella mente dei calciatori, è necessario prendere coscienza che mantenersi nelle prime posizioni di classifica comporta sacrificio, impegno e tanta umiltà. Giovedì, nel turno infrasettimanale, il Lizzano ospita il Maglie affamato di punti. L’analisi di mister Palmieri: “Abbiamo giocato male, abbiamo preso il primo goal dopo 38 secondi dal fischio iniziale. Nel primo tempo siamo stati assenti il 3 a 0 lo dimostra, nella seconda parte ci siamo mossi meglio ma niente di che. Sono stati commessi troppi errori, molte disattenzioni, ci siamo fatti goal da soli, in attacco siamo stati poco incisivi. Ho fatto delle sostituzioni pensando alla prossima di campionato e non mirate ad ottenere soluzioni o miglioramenti di quella corrente. Loro sono una buona squadra, con i nuovi arrivi si sono ulteriormente rinforzati ma noi abbiamo spianato loro la strada, abbiamo giocato male forse la più brutta partita giocata fin ora. Ci vuole più umiltà.”

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