Taranto F.c.

Taranto-Brindisi: Il doppio ex Vittorio Insanguine, 'Un derby sempre difficile da giocare'

18.11.2020 12:19


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DI ALESSIO PETRALLA

Domenica, finalmente, il Taranto dovrebbe (salvo imprevisti dell'ultim'ora per via del Covid) tornare a giocare al cospetto del Brindisi. Un derby sempre sentito e interessante che uno dei doppi ex di turno, Vittorio Insanguine, presenta a Tutto Sport Taranto, partendo dall'analizzare il raggruppamento: "Viste le prime partite il Casarano, che è una squadra che fa sempre la partita, è la super favorita: inoltre ha un blasone non indifferente. Poi ci sono Taranto, Bitonto e Picerno con questi ultimi che sono una vera e propria mina vagante con una società che ha rilanciato alla grande: rispecchiano una sorta di isola felice. Il Sorrento, attualmente capolista, forse è stato snobbato da molte squadre: con il suo 3-5-2 ha fatto male, in contropiede, a formazioni che hanno provato a fare la partita".

IL TARANTO: "Sta facendo bene e ha trovato la quadratura e l'umiltà giusta. Forse avrebbe meritato qualche punto in più. L'handicap di non avere il pubblico al seguito, a lungo andare potrebbe incidere".

L'ULTIMO TARANTO-BRINDISI: "L'ultimo mio derby tra gli ionici e gli adriatici terminò 1-1 e io indossavo la casacca rossoblù Ricordo che nell'azione del gol brindisino fecero sei, sette passaggi di fila con il pubblico tarantino che applaudì: una roba da serie A. Io in quel match presi un palo: per quel Taranto, in C1, fu la stagione dei record".

TARANTO-BRINDISI 2020/21: "E' sempre una gara difficile al cospetto di un Brindisi che, in rosa, vanta di calciatori esperti e di un tecnico, De Luca, preparato ma molto prudente in trasferta. Il Taranto dovrà fare la partita, vincere e cercare di giocare bene: può farlo perchè ha una buona squadra. Per questo faccio i complimenti a Montervino. Forse serve soltanto un attaccante di peso visto l'infortunio di Alfageme".

AMARCORD: "Dei mesi passati a Brindisi ricordo il mio primo gol in C1 al cospetto del Cagliari. Per loro segnò Coppola con cui mi ritrovai la stagione successiva nel Taranto. Del periodo vissuto in riva allo Ionio potrei raccontare tanti momenti ma ne cito due in particolare: la vittoria del campionato e lo storico successo casalingo con la Juventus".

Si ringraziano:

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