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L'ultimo saluto ad Angelo Giannico, il talsanese a cui è apparsa la Madonna [VIDEO]

Domani alle 10 i funerali al Santuario di Fatima a Talsano

19.02.2018 00:01


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Angelo Giannico ci ha lasciati. L'amato veggente - stimmatizzato di Talsano (anche se lui ha sempre rigettato questo "titolo") ha salutato venerdì 16 febbraio questa terra al termine di un percorso straordinario, che ricorda quello di Padre Pio.

Nel 1983 rimase semiparalizzato a causa di un infortunio. Lontanissimo dalla Chiesa, rifiutò da subito la sua nuova condizione ma un giorno (era il 19 settembre 1988) si fece convincere dalla moglie e dai parenti Maria a recarsi in pellegrinaggio a Sofferetti, piccola frazione di San Demetrio Corone, in provincia di Cosenza, famosa per le apparizioni della Madonna. Appena giunto sul posto, Giannico ascoltò una voce che gli ordinò di alzarsi e camminare. E così fece.

Da quel momento, il miracolato si recò ogni mese a Sofferetti, iniziando ad avere le apparizioni della Madonna e da dove, il 19 marzo del 1993 tornò a casa con le stimmate. All'epoca l'Arcivescovo di Taranto era Benigno Papa, che gli impose dei limiti di comportamento (ai quali si attese sempre con scrupolo). Quando gli fu impedito di recarsi a Sofferetti, fu la Madonna ad apparirgli a casa.
Nel periodo di Quaresima, si manifestavano le stimmate, particolarmente sulla fronte con una ferita simile ad una croce ma che assumeva giornalmente forme diverse. Stimmate da sempre sinonimo di sofferenze, come quelle che riviveva il Venerdì Santo esattamente come Gesù Cristo nella Passione. Poi, a Pasqua, svaniva incredibilmente tutto.
Nel periodo di Quaresima, si manifestavano le stimmate, particolarmente sulla fronte con una ferita simile ad una croce ma che assumeva giornalmente forme diverse. Stimmate da sempre sinonimo di sofferenze, come quelle che riviveva il Venerdì Santo esattamente come Gesù Cristo nella Passione. Poi, a Pasqua, svaniva incredibilmente tutto.

Da anni ormai le condizioni di Giannico erano peggiorate, ma lui non negava mai una chiacchierata con chi aveva la possibilità di andarlo a trovare, per parlare in particolar modo dell'infinita dolcezza della Madonna che gli appariva. Mercoledì 14, proprio il giorno delle ceneri, una grave crisi respiratoria, e venerdì il decesso.
Domani alle ore 10, al Santuario di Fatima a Talsano, il rito funebre.

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