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“ONE BILLION RISING”: A PAOLO VI LA RIVOLUZIONE A PASSI DI DANZA CONTRO  LA VIOLENZA SULLE DONNE

Mercoledì 14 la manifestazione in contemporanea mondiale presso il plesso “G. Falcone” dell’Istituto Comprensivo “L.Pirandello”

10.02.2018 16:21


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Mercoledì 14 febbraio a partire dalle ore 16.00, presso il plesso “G. Falcone” dell’Istituto Comprensivo “L.Pirandello di Taranto,si terrà il flash mob “One Billion Rising”, rientrante in un’azione più ampia del progetto Gens3, finanziato da Fondazione con il Sud e che vede collaborare l’Istituto Pirandello con la rete di associazioni Gens. 

Durante le diverse attività alcune mamme volontarie dipingeranno dei teli bianchi in modo spontaneo plasmando le loro emozioni e la loro voglia di essere presenza forte e libera!

Si tratta di una grande manifestazione di massa, lanciata a San Valentino del 2013 per richiedere di porre fine alla violenza sulle donne nel mondo. Fu Eve Ensler che, partendo dalla drammatica statistica per cui una donna su tre in tutto il pianeta sarà picchiata o violentata nel corso della propria vita, è riuscita, attraverso il ballo, come forma di manifestazione, nel giorno di san Valentino, a cui hanno aderito più di 200 paesi, che da allora ogni anno si riuniscono per aderire all'iniziativa e ballare sulle note musicali del tema  “Break the Chain”, per ribadire l'importanza di ottenere finalmente un cambiamento nel sistema. Il ballo è stato scelto in quanto espressione del corpo gioiosa, libera, sacra, dirompente, contagiosa. Anche ora nel 2018, il tema di questa grande rivoluzione continua con una chiamata a concentrarsi sulle donne, tuttora emarginate, con l'obiettivo di centrare l'attenzione mondiale sul problema della parità di genere. Lo scopo della manifestazione è rompere il silenzio: dar voce a tutte le storie che sono state sepolte, negate, cancellate, modificate, e minimizzate da sistemi patriarcali e sessisti. “One Billion Rising” è un invito a liberarsi dalla prigionia, dall'obbligo, dalla vergogna, dal senso di colpa, dal dolore, dall'umiliazione, dalla rabbia, e dalla schiavitù.

Anche in Italia lo scorso anno 250mila persone hanno partecipato a oltre 150 eventi in tutta la penisola. Quest’anno la parola d’ordine di One Billion Rising è solidarietà: solidarietà contro lo sfruttamento delle donne, solidarietà contro il razzismo e il sessismo ancora presenti in tutto il mondo. One Billion Rising vuole ribadire che non c’è nulla di più potente di questa solidarietà globale, di un corpo unico e coeso capace di far parlare un miliardo di persone con una sola voce

“Come Istituto e come donne abbiamo accettato di aderire a questa manifestazione che crediamo sia  importantissima per dare un segnale forte alla società e soprattutto ai giovani – riferisce la Dirigente Scolastica Antonia Caforio -. Studenti, insegnanti e genitori ci ritroveremo nella nostra scuola e saremo un tutt’uno con il resto del mondo, a sostegno delle donne”.

Di seguito il programma completo: 

Saluti istituzionali e accoglienza (a carico della Dirigente scolastica Antonella Caforio e di una operatrice dell'Associazione Accogliere Insieme/Rete gens)

Lettura de “L'ufficio della schiavitù sessuale” 

Proiezione Video https://www.youtube.com/watch?v=C3WrT8HG4wY

Flash mob “Break in the Chain” 

Lettura de: “La mia rivoluzione inizia nel corpo” 

Coreografia “Vietato Morire” (a carico delle allieve della scuola di Ballo Nevida Dance di Paolo VI – Taranto)

Lettura e video di “Preghiera di un uomo”

 

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