Fuori dal Campo

Rigenerazione urbana a Paolo VI, avviso per ex mercato coperto ed ex “Ungaretti”

11.02.2021 13:04


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L’impegno preso dall’amministrazione Melucci con i cittadini del quartiere Paolo VI prosegue. Nei giorni scorsi, infatti, è stato pubblicato l’avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse relative al “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” secondo le indicazioni del decreto interministeriale 395/2020.
Consultabile e scaricabile dal link http://bit.ly/3qnkNhO, questo provvedimento ha come oggetto due immobili pubblici presenti nel quartiere: l’ex mercato coperto di viale della Repubblica e l’ex plesso scolastico "Ungaretti" su viale della Liberazione.
«Tali edifici, attualmente dismessi – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Ubaldo Occhinegro –, saranno oggetto di riqualificazione e valorizzazione nell’ambito del complessivo progetto di rigenerazione dell’area sud del quartiere Paolo VI che l’amministrazione Melucci, insieme con il TaLab dell’agenzia regionale ASSET - Agenzia Sviluppo Ecosostenibile Territorio Regione Puglia e Arca Jonica, sta perseguendo attraverso la partecipazione al bando interministeriale».
Scopo dell’iniziativa è attrarre idee imprenditoriali, promuovere il coinvolgimento di operatori privati e del terzo settore e, in particolare, la partecipazione diretta dei soggetti interessati della comunità locale, anche in forma associativa.
«Vogliamo integrare gli interventi di rigenerazione urbana ai processi di sviluppo locale – ha aggiunto Occhinegro –, con innovative pratiche di cura e gestione dei beni comuni. Tale procedimento aprirà la strada alla più efficace soluzione di riuso dei beni pubblici inseriti nel programma, attraverso la coprogettazione partenariale in fase esecutiva degli interventi di recupero e rifunzionalizzazione, garantendo la sostenibilità effettiva dei modelli gestionali del riuso e la restituzione di valore d'uso, sostenibile nel tempo e riconoscibile dalla popolazione residente».
Questi due beni verranno sottratti all’abbandono, quindi, e incrementeranno gli impatti ricercati di miglioramento della qualità dell'abitare nel quartiere Paolo VI di Taranto.

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