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IPPODROMO PAOLO VI Resoconto di domenica 29 luglio 2018

30.07.2018 20:32


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Serata spettacolare all’ippodromo Paolo VI, domenica 29 luglio, riempito da folto pubblico nonostante l’assenza di un big come ospite, questo a testimonianza che alcune serate sono ancora capaci di attrarre gente ed appassionati.

Dieci le corse di un programma imperniato sul Gran Premio Due Mari – Trofeo Donato Carelli, che vedeva al via dodici concorrenti alle prese sul miglio. Successo a tempo di record della pista per Timone Ek, che con 1.10.7 diventava il cavallo più veloce della storia di Taranto, grazie alla guidata di Federico Esposito, che ritrovava il figlio di Mr Vic dopo tre anni, ed il training di Alessandro Gocciadoro al quale Luigi Lettieri aveva affidato il suo Timone Ek dopo un deludente Lotteria dello scorso maggio.

IL FILM DELLA CORSA – Al comando Tamure Roc seguita da Superbo Capar e Timone Ek, mentre al largo Sonia, Turno DI Azzurra ed Uragano Trebì partito lentamente. Il gran ritmo imposto in avanti dalla femmina di Filippo Rocca non ammetteva iniziative, fino ai 600 finali quando progrediva Uragano Trebì, che cercava di andare su Tamure Roc, che però allungava ulteriormente. In retta d’arrivo Tamure Roc accusava la fatica, subendo l’attacco di Superbo Capar ed Uragano Trebì, mentre lungo la corda trovava un varco prezioso Timone Ek, che si lanciava ad alta velocità e si affermava nei confronti dei due rivali.

Gran festa in pista, con il team del vincitore che si lasciava andare ad esultanze di giubilo, scaricando la gran tensione accumulata negli ultimi mesi ma con la consapevolezza di aver ritrovato il miglior Timone Ek, pronto a dar battaglia ancora tante volte.

Il marcatore del Due Mari veniva completato da Deimos Racing e Ribelle Op, mentre Tamure Roc cedeva di schianto nei metri finali.

Come contorno al Due Mari vi erano tre belle prove programmate per i migliori tre anni, quattro anni ed anziani.

Partiamo dai tre anni tra i quali emergeva il locale Zingaro Dei Rum, che sfilava presto al comando su Zima Jet e respingeva ogni tentativo esterno di Zetaway Fox, contenendola sino al traguardo. L’allievo di Giovanni Petraroli migliorava il proprio record portandolo ad 1.13.1.

Per quanto riguarda i quattro anni Vasco Dany Grif, affidato ad Antonio Di Nardo, risolveva la partita in pochi metri, andando al comando e gestendo a piacimento per un giro. Poi cambiava marcia sull’affondo di Vivienne Effe e faceva passerella finale da 1.13.4.

Per quanto concerne, invece, gli anziani di categoria C/D impegnati sul miglio il vecchio ed instancabile Nero De Gloria, affidato da Salvatore Negro alle ottime mani di Roberto Vecchione, si portava al comando rintuzzando Urbs Par e metteva assieme uno spettacolare percorso in 1.12.6 sfuggendo agevolmente in dirittura d’arrivo e centrando l’ennesima vittoria ad 11 anni.

Il programma comprendeva anche la TQQ che chiudeva la serata, riservata ai quattro anni. Facile successo di Vittoria Gar, interpretata da Crescenzo Maione, che precedeva Vagabondo Ghibli e Vogue Di Poggio, mentre il quartè ed il quintè venivano completati da Victor Alter e Vostok. La vincitrice rifiniva il tutto a media di 1.13.8.

Nel corso della serata gli altri vincitori erano Toscanini Grif, in categoria E, che completava il doppio di Antonio Di Nardo; poi si verificava una parità tra Vinella, guidata da Carmen Gelo e Vinette Del Ronco, con Ferdinando Minopoli in sulky; in categoria F, invece, nessun problema per il declassato Universo Sm affidato a Pietro Gubellini; quindi toccava a Zolder Op, improvvisata da Roberto Andreghetti, che riusciva a togliersi l’etichetta di maiden; ed infine nella corsa gentlemen coast to coast di Terbio, con il suo proprietario Cosimo Brigante.

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