2a Categoria

L'Atletico Martina continua a vincere: battuto anche il Cellamare

Quarto successo consecutivo per i ragazzi di mister Lella, che grazie alle reti di Semeraro e Sisto tornano con i tre punti dalla trasferta in terra barese

22.03.2017 23:33


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Prosegue l'ottimo momento di forma dell'Atletico Martina, che conquista la quarta vittoria consecutiva e continua ad insidiare la zona playoff, mettendo sempre più pressione al Cisternino e al Veglie. Sforza e compagni, infatti, dopo aver avuto la meglio sull'ASD Fabrizio Miccoli, sullo Spartak Lecce e sul Cisternino, portano a casa i tre punti anche contro il Cellamare, sconfitto per 2-1 grazie alle reti di Semeraro e Sisto, entrambe nel primo tempo e nate da due corner, mentre per i padroni di casa si rivela inutile la rete di Sirianni, negli ultimi minuti della prima frazione di gioco.

Mister Lella schiera i suoi con un 4-4-2: Conserva in porta, Carrieri e Semeraro terzini, Sforza e Lenoci (positiva la prova del centrale) in marcatura, Palmisano V., Pasculli, Santoro ed Ancona a centrocampo e Sisto e Ruggieri in avanti. I padroni di casa, allenati da Cassano, scendono in campo con Sciancalepore, Genchi, Porcelli, Carbone, De Tommaso, Pannarale, Casanova, Lovicario, Suglia, Sirianni e Spinelli.

Il match, arbitrato dal sig. Pasquale Lisi della sezione di Molfetta, vede il calcio di inizio del Cellamare, che prova a rendersi subito pericoloso dalle parti di Conserva guadagnando due corner, che però non producono alcun frutto. Anche l'Atletico Martina prova a farsi vedere dalle parti dell'estremo difensore barese con Sisto: l'attaccante si gira bene, ma la sua conclusione è debole e finisce a lato della porta difesa da Sciancalepore. Passata la mezz'ora, gli ospiti salgono in cattedra con Santoro, che batte un calcio piazzato sul quale il portiere avversario si rifugia in calcio d'angolo. Dagli sviluppi del corner arriva la rete di Semeraro, abile a farsi trovare smarcato e pronto a piazzare in rete. Il vantaggio galvanizza i gialloblu, tanto che Vitantonio Palmisano prova il tiro dalla lunga distanza: Sciancalepore preferisce intervenire e deviare in angolo un tiro che sarebbe finito comunque sul fondo. L'errore costa caro al Cellamare, perché dal corner seguente arriva il raddoppio dell'Atletico: stavolta è Sisto a beffare la difesa avversaria ed insaccare la rete del 2-0. I padroni di casa non demordono, soprattutto grazie a Sirianni, che nei minuti di recupero del primo tempo trova il gol dell'1-2 con uno scatto che prende in controtempo Carrieri, troppo largo sulla fascia, e gli permette di depositare alle spalle di Conserva.

Nel secondo tempo l'Atletico prova ad aumentare le reti di vantaggio, andando vicinissimo all'1-3 con Lenoci, che coglie la traversa su un calcio di punizione appena oltre la metà campo: il suo tiro a campanile coglie impreparato Sciancalepore, disturbato anche dal sole, ma sbatte sulla parte bassa della traversa e torna in campo. La gara inizia a diventare più intensa sul piano fisico, complice la stanchezza, e ne fanno le spese Pasculli e Santoro per l'Atletico e Suglia per il Cellamare. Iniziano anche le sostituzioni, con Notarnicola che prende il posto di Pannarale per i padroni di casa, mentre mister Sforza – in panchina a causa della squalifica di Lella – sceglie Aminu e Ibrahim al posto di Carrieri e Santoro. Il numero 14 dell'Atletico, però, si fa subito male, costringendo gli ospiti al terzo cambio. L'ingresso in campo di Greco, infatti, nega ai martinesi la possibilità di giocarsi l'ultimo cambio nei minuti finali, quando la stanchezza comincia ad impossessarsi della squadra. A mettersi in mostra è quindi Aminu, che con la sua velocità e fisicità crea scompiglio nella difesa del Cellamare, andando anche vicino al gol con un bel destro che però termina di poco fuori. L'espulsione di Suglia spegne definitivamente le speranze dei padroni di casa di pervenire al pareggio, anche se l'ultima azione del match è proprio del Cellamare, con una punizione di Spinelli che si spegne sulla traversa.

Con questa vittoria l'Atletico Martina continua ad inseguire il quinto posto, valevole per la postseason, anche se le vittorie del Cisternino e del Veglie sull'Ideale Bari e sul Savelletri, complicano la rincorsa dei gialloblu, che devono recuperare sei lunghezze sull'altra compagine della Valle d'Itria in sole quattro gare a disposizione e sperare che nell'ultima giornata i rivali non approfittino del turno di riposo dei ragazzi mister Lella.

 

 

Domenico Fumarola

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