Promozione: Manduria, quarta sconfitta consecutiva

Ancora una volta il Manduria ha dovuto fare i conti con le numerose assenze, grossi problemi di organico per mister Passariello che si è trovato a fronteggiare l’Aradeo, seconda forza del campionato, senza centrali difensivi di ruolo e con l’assenza in attacco, per squalifica, di Malagnino. Troppe pedine importanti concesse ad un avversario di qualità, forte fisicamente e con idee tattiche di livello. Il goal del vantaggio di Arcadio, in apertura di gara, è stata un illusione. Con il passare del tempo gli ospiti hanno preso in mano le redini del gioco e hanno prima pareggiato con Antonio De Razza su rigore non contestato dai padroni casa, lamentatisi però, di un evidente fallo iniziale nel recupero della sfera che ha portato al rigore, vantaggio quasi immediato di Migali e 3 a 1 di De Vito, risultato in ghiaccio e squadre al riposo. I messapici hanno reagito e sfiorato il goal in diverse occasioni anche in maniera clamorosa, soprattutto con Riezzo, ma l’impressione, per tutta la gara, è stata quella di una superiorità degli avversari. È tempo di pescare nel mercato dicembrino per il Manduria, servono rinforzi, le giornate passano e l’obiettivo si allontana. Per quanto riguarda l’Aradeo è una squadra di rango, giocatori importanti dalle doti tecnico-tattiche che pochi hanno, i leccesi devono recuperare due partite e potremmo definirli potenzialmente primi in classifica. Qualsiasi squadra avrebbe enormi difficoltà ad affrontare l’Aradeo figuriamoci ad affrontarlo con carenze di uomini, praticamente lo stato delle cose a Manduria. Mister Passariello: “Stiamo attraversando un periodo davvero negativo, credo stia per finire perchè peggio di così non possiamo andare. Se alle assenze importanti per squalifica e infortuni ci aggiungiamo anche una terna arbitrale molto discutibile la frittata è fatta. Gli errori arbitrali sono all’ordine di ogni partita se ne vedono di tutti i colori e anche in questa non ci siamo fatti mancare nulla, tutto ciò non toglie i meriti all’Aradeo che è una signora squadra, con giocatori bravi ed esperti. Sul goal del pareggio ospite il recupero palla da parte dei nostri avversari è stato viziato da un chiaro fallo che l’arbitro ha ignorato, se avesse fermato il gioco non ci sarebbe stato il fallo da rigore. Abbiamo avuto anche numerose palle goal che non abbiamo sfruttato, se dovessi fare il computo tra: i loro goal e il nostro, le azioni che abbiamo fallito e considerando anche il gioco espresso dalla mia squadra, credo che il pareggio sarebbe stato giusto. Giovedì abbiamo un’altra gara difficile contro il Salento Football, ci prepareremo bene.”