1a Categoria

Prima Categoria: Sava – Capurso, semifinale Play-Off girone B

a cura di Fabrizio Izzo

03.05.2019 15:30


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Immagine ZaccagniDomenica al Camassa di Sava andrà in scena la semifinale Play-Off tra i padroni di casa e il Capurso, una gara che i biancorossi non avrebbero mai voluto giocare. A dire il vero, per il Sava, le probabilità di non disputare la semifinale erano altissime ma il punto conquistato nelle ultime due giornate di campionato, a fronte dei sei ottenuti dal Capurso (ultima di campionato scontro diretto vinto dal Capurso), hanno pressoché dimezzato gli undici punti di vantaggio che i savesi avevano sulla squadra barese. Da più 11 a meno 6 ed ecco fatta la frittata, un mezzo suicidio. Comunque non c’è tempo per piangere sul latte versato, di guardarsi dietro, è ora di rimboccarsi le maniche e conquistare la finale. Il Sava, grazie alla migliore posizione nella classifica finale, avrà dalla sua il giocare davanti ai propri tifosi e il beneficio di due risultati su tre. Lo stesso scenario di una settimana fa con la differenza che domenica scorsa si parlava ancora di campionato e soprattutto c’era l’opportunità di rimediare (appunto la semifinale) in questo caso no. One shot one kill per il Sava, che non ha alternative per passare il turno e accedere alla finale dove incontrerebbe la perdente dello spareggio campionato tra Castellaneta e Grottaglie. Il Sava è società nuova ma che in estate si è ben comportata conducendo una sessione di mercato piuttosto ricca. Il DS Pichierri è stato capace di portare alla corte del presidente Vinci e agli ordini di mister Mazza giocatori esperti e di categoria superiore. Una rosa completa, validissima che ad inizio stagione facevano del Sava una delle favorite per la vittoria finale. Nel corso del campionato qualche stop di troppo, anche se bilanciato da una serie lunghissima di risultati utili, ha rallentato la corsa biancorossa infine compromessa da un finale di campionato inaspettato. Domenica quindi nuovamente il Capurso (miglior difesa del campionato insieme al Grottaglie) a cui serve solo la vittoria, una squadra sorniona che è riuscita ad imboccare il gate dei Play-Off solo negli ultimi 45 minuti di campionato, una squadra ostica, quadrata, spigolosa, difficile da incontrare, una tipica compagine di Prima Categoria. Ci vorrà il miglior Sava per avere la meglio dei baresi e soprattutto bisognerà giocare una partita senza disattenzioni, senza sbavature, con la calma e il sangue freddo. I ragazzi di mister Mazza hanno numeri e carattere per fare bene e conquistare la finale Play-Off. Assenti per squalifica Urbano (Sava) e Fumai (Capurso), la terna arbitrale sarà diretta dal sig. Michele Pio Pinto della sezione di Foggia, 12 uscite stagionali: 1 in 1^ Categoria (Canosa-Sly); 8 in Promozione e 3 in Eccellenza. Criteri per il passaggio del turno: se la gara al termine dei 90 minuti regolamentari sarà in parità saranno disputati due tempi supplementari da 15 minuti ciascuno, qualora il risultato dovesse permanere nello stato di equilibrio non saranno tirati i calci di rigore e la vittoria andrà al Sava per il miglior piazzamento nella classifica finale

Queste le parole di mister Mazza: “c’è tanta voglia di rivalsa nei miei ragazzi soprattutto dopo i tre schiaffi presi domenica di cui sentiamo ancora il dolore. In settimana ci siamo allenati bene ma domenica, trattandosi di una semifinale, la differenza la farà soprattutto l’approccio mentale alla gara e la determinazione che i calciatori, da ambo le parti, metteranno in campo. Ritengo il Capurso una squadra del nostro stesso livello per cui da parte mia c’è tanto rispetto. Abbiamo a disposizione due risultati su tre che sicuramente condizionano benché nella testa dei calciatori, in settimana, ho cercato di inculcare che giocando in casa, davanti al nostro pubblico e dopo la figuraccia di domenica scorsa abbiamo il dovere di provare a vincere questa partita. Come ho premesso serve determinazione e tanta voglia di rivalsa, oltre a mettere in campo quei concetti di calcio che abbiamo cercato di esprimere nel corso del campionato. Ci troviamo di fronte una squadra ben messa in campo, con diverse individualità e ognuno deve dare il 110% per portare a casa la qualificazione. Al nostro pubblico e soprattutto alla nostra tifoseria andrebbe fatta una statua, sono fantastici ed instancabili. Mercoledì mattina durante la seduta d'allenamento sono apparsi in tribuna con fumogeni e tamburi per incitare la squadra. Cosa si può pretendere di più da una tifoseria così? Abbiamo l'obbligo di ripagarli.”

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