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Grottaglie caput vini

Boom di presenze a Vino è Musica. Gli organizzatori: “E l’anno prossimo ancora più vini a raccontare il Mezzogiorno d’Italia”

30.07.2017 10:54


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Successo di pubblico e di critica. Alla sua ottava edizione Vino è Musica conferma la bontà dell’idea ispiratrice della rassegna: parlare di vino con i consumatori finali e trasformare ogni degustazione in un momento di cultura e conoscenza dei territori di provenienza.

Quest’anno da tutta la Puglia e dalla Lucania sono state 50 le cantine che hanno aderito alla mission dell’Associazione Intersezioni e hanno animato i laboratori tenuti dai relatori AIS, ONAV e Slow Wine e il percorso on the road nel quartiere delle ceramiche di Grottaglie.  Molte aziende  hanno già confermato la loro presenza per l’edizione 2018, rinnovando il patto di fiducia verso gli organizzatori ma anche promuovendo sul campo la formula della manifestazione che pone il vino e i suoi produttori in posizione di grande protagonismo. Grottaglie Caput Vini mentre si scaldano i motori per la nona edizione che dopo il gradimento di questa stagione (tutto esaurito nelle due serate on the road) ha l’obbligo di stupire.

Abbiamo intenzione di parlare di Vini del Sud – commenta Enza De Carolis, responsabile del progetto nell’associazione Intersezioni – per questo dopo la pausa estiva torneremo a viaggiare in lungo e in largo per la Puglia, la Basilicata, la Campania, la Calabria e perché no la Sicilia, per portare la cultura del vino del mezzogiorno  a Grottaglie nell’ambito della nona edizione della rassegna.

E’ una iniziativa che proprio per le sue caratteristiche di continua crescita da lustro al nostro paese – spiega il Sindaco Ciro D’Alò – e siamo stati ben lieti di aprire in questi giorni la città, le nostre botteghe e il nostro quartiere delle ceramiche a questa invasione pacifica di appassionati di vino, buon cibo, musica e cultura.

Come nella vigna Intersezioni torna dunque a prepararsi subito dopo la pausa estiva per  puntare ad un’ottima annata anche per il 2018.

L'agricoltura, parte integrante dell'economia, con le sue produzioni di eccellenza in campo vitivinicolo, può essere sostenuta anche da iniziative come questa – ammette Luca Lazzaro, presidente di Confagricoltura e del GAL Magna Grecia partner della rassegna 2017 -  Abbiamo pertanto sposato la manifestazione perché crediamo che Vino è Musica non sia solo un'occasione turistica per il territorio, ma anche un momento di grande valorizzazione delle nostre produzioni vitivinicole e di crescita, nel confronto tra gli esperti. Il nostro vino e le nostre cantine sono i protagonisti di questa grande festa del gusto e della qualità.

Una festa anche all’insegna del buono, pulito e giusto – come dice Franco Peluso, fiduciario della neonata condotta slow food di Grottaglie “Vigne e Ceramiche” che ha sostenuto l’edizione di quest’anno e che di questi principi ha fatto la sua filosofia d’azione.

Riteniamo fondamentale alimentare il ruolo della nostra comunità per poter preservare i sapori legali alla cultura del nostro territorio – dice ancora Peluso – e la nostra presenza a Vino è Musica rappresenta il naturale legame che deve unire chi vuol contribuire alla crescita del nostro territorio e che grazie ai nostri relatori Slow Wine,tra i quali Francesco Muci, mira a dare valore a chi lavora instancabilmente ogni giorno per realizzare vini e prodotti sani e di qualità.

 

L’edizione di quest’anno è stata realizzata con il sostegno di Regione Puglia Assessorato alle Risorse Agroalimentari, Comune di Grottaglie, GAL Magna Grecia, Eurovita Assicurazioni, Confagricoltura Taranto, e in collaborazione con i relatori AIS, ONAV e Slow Wine.

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