Sissy Starlight è volante
Taranto – Resoconto di martedì 18 aprile 2017
Programma ricco di avvenimenti quello offerto dall’ippodromo Paolo VI, che presentava le due tris oltre ad un bel clou riservato a cavalli di categoria C.
Iniziamo proprio dal clou nel quale Sissy Starlight, al secondo sigillo consecutivo, confermava la sua forma esplosiva e difendeva al meglio il ruolo di favorita sfuggendo nel tratto finale a Santiago Bi, mentre una buona Tower Di Poggio faceva sua la terza moneta malgrado il salto di categoria. Per l’allieva di Antonio Convertini il successo arrivava a media di 1.13.6 dopo abile percorso d’attesa.
Per quanto riguarda le due tris le vittorie andavano a Trouble, nella tqq, e Platino Jet nella II tris. Trouble, con Francesco Tortorella, risaliva ai 600 finali e sfruttava la bagarre nata tra l’agganciamento di Selenia Mn e Sushi Bip, con la prima che scodellava a terra Carmen Gelo, fortunatamente senza grosse conseguenze. Trouble si allontanava dalla compagnia dalla quale emergeva Sevan Best secondo nei confronti di Settecolori Jet, mentre Ray Charles Gsm, quarto sul traguardo, veniva distanziato per danneggiamento diretto sulla prima curva su Terbio, pertanto il quartè ed il quintè venivano completati da Straip Ek ed Oblio Tav. Il figlio di Adrian Chip siglava il nuovo record in carriera di 1.13.4. Nella II Tris facile successo di Platino Jet, piuttosto affiatato con Vittorio Fornaro, che risaliva al largo al mezzo giro finale, sfondava e si involava verso meritato successo a media di 1.14.1. Alle sue spalle Pico Di Gan precedeva Pueblo.
Doppietta nel corso del pomeriggio realizzata da Romano Tamburrano, che si affermava prima con Vlad Vik, al rientro, con percorso da 1.16.1; e poi da catch per il training di Teo Scialpi, in sulky a Rave Up Va, dopo generoso percorso esterno rifinito in 1.14.8.
Nessun problema per Pierino nel miglio di categoria G a media di 1.15.4 battendo Tuca Tuca e Sandokangal; e per Univoca Ral, con Generoso Pisano, che con un bel miglio da 1.15.6 si manteneva fuori dalla portata di Urlo Grif ed Ulster Op.
Omar Tufano
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