Settori Giovanili

Nuovo format Allievi e Giovanissimi Figc, respinti i ricorsi di tredici società

L'amarezza del presidente Cosimo Riformato dell'As Massafra Calcio: "Questa esclusione limita il nostro progetto sociale e penalizza i ragazzi. Faccio un appello agli altri club che sono fuori: uniamoci e facciamo sentire la nostra voce"

22.09.2020 21:34


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Il nuovo format della Figc per i campionati regionali Allievi e Giovanissimi fa già discutere.

Nei giorni scorsi, infatti, è arrivata l'esclusione da questi tornei di diverse compagini pugliesi, tredici delle quali hanno fatto ricorso. Con un comunicato ufficiale la Figc ha oggi respinto tutti e tredici i ricorsi, specificatamente per "mancata attività agonistica categoria Allievi o Giovanissimi s.s. 2019/2020".

Tra le società escluse c'è l'As Massafra Calcio, fuori per la mancata iscrizione del torneo Giovanissimi dell'anno 2019/20. Nel reclamo il sodalizio massafrese aveva avvalorato la tesi che "i dirigenti avevano la totale volontà di effettuare l'iscrizione alla categoria "giovanissimi primavera B" nel mese di Aprile 2020, ma la stessa veniva bloccata a causa della conclamata emergenza epidemiologica COVID 19".

Tutta l'amarezza per una decisione non definita equa nelle parole del presidente Cosimo Riformato:"Questa esclusione limita il nostro progetto sociale e di recupero dei ragazzi, per i quali avevamo pensato alla partecipazione al campionato Under 15 in maniera totalmente gratuita e come esperienza formativa. Se la motivazione è quella della mancata partecipazione allo scorso campionato Giovanissimi, essere fuori diventa ancora più difficile da digerire perché avevamo preparato tutti gli incartamenti per partecipale al campionato "sperimentale" in primavera, cosa che ci è stata impedita dal coronavirus".

Il massimo dirigente fa appello anche alle altre dodici compagini non inserite in organico per le stesse motivazioni: "Se tutte queste società hanno fatto ricorso, evidentemente qualcosa di fondato c'è. A loro chiedo di unirsi a noi e far sentire la propria voce, perché stiamo assistendo ad un'ingiustizia che va a penalizzare soltanto i ragazzi, già mortificati dal fatto di essere stati lontani dai campi per diversi mesi per l'emergenza sanitaria".

"Diventa complicato continuare a credere in questa federazione - conclude Riformato - e continuare ad investire tempo e soldi. Auspichiamo dai vertici federali un confronto che possa risolvere la questione, noi stiamo facendo le nostre valutazioni".

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