1a Categoria

Prima categoria: il Catellaneta è primo e affossa il Don Bosco, primo stop per Sava e San Marzano, il Manduria vince e insegue, al Massafra il derby con il Crispiano

a cura di Fabrizio Izzo

12.11.2018 18:16


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Immagine ZaccagniIl derby testa coda tra Don Bosco Manduria e Castellaneta finisce 2 a 0 per i valentiniani che riconquistano la vetta della classifica in condominio con il Grottaglie. Un Don Bosco sempre più solo in fondo alla classifica e fortemente rimaneggiato, a causa delle numerose assenze, nulla ha potuto contro un avversario di caratura superiore. Tanta buona volontà nella squadra di mister Puglia che ha però sortito poco, il Castellaneta è sempre stato padrone del campo e ha gestito la gara in modo esemplare segnando un goal per tempo con uno score che poteva essere senz’altro più largo se il portiere messapico non si fosse esibito in parate strepitose. Vantaggio biancorosso al 34° del primo tempo con Romanelli, bravo a capitalizzare un assist di Gjonaj. Nella ripresa i padroni di casa del Don Bosco hanno tentato di forzare la mano alla ricerca del pareggio ma senza effettivamente impensierire la retroguardia del Castellaneta, unico sussulto un tiro di Distratis deviato in angolo da un attento Bufano. A tre minuti dal termine il raddoppio del Castellaneta ad opera di Gjonaj (in sospetto fuorigioco) che chiude definitivamente i conti. Vittoria meritata e senza nei per il Castellaneta che ritrova gioco e vetta della classifica. È importante per i ragazzi di mister D’Alena non perdere la concentrazione e proseguire su questa strada, ora testa a domenica prossima per un match, delicato, da giocare al De Bellis, contro il Football Acquaviva che ha stoppato e battuto la corazzata Sava. Il Don Bosco, sicuramente falcidiato dalle assenze, si è mostrato comunque fragile, è mancata la serenità ad una squadra che appare nel bel mezzo di una tempesta. All’ottava giornata, un quarto del campionato, essere ultimi in classifica a zero punti suona quasi come una condanna, per i gialloblu si rende necessaria una rivisitazione dei piani tecnici forse non appropriatamente idonei alla categoria.

Prima sconfitta stagionale per il San Marzano che in un colpo perde partita e primato a favore della coppia Grottaglie – Castellaneta. Il campo del Polimnia non sarà cosa semplice per nessuno, qualche settimana fa anche il Sava ha trovato le sue buone difficoltà per portar via un pareggio. La gara è stata avvincente, combattuta e forse il pari sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto in campo. Il San Marzano ha dovuto sempre rincorrere e quando ha avuto la palla buona per portarsi in vantaggio l’ha fallita. I padroni di casa si sono portati avanti al minuto 10 con un colpo di testa di Costantino, pari immediato del San Marzano con Kunde puntuale a deviare in rete, in scivolata, un cross di Ciraci. In apertura di ripresa Ciraci atterra Patti in area e l’arbitro decreta il penalty che Damiani trasforma. Sul 2 a 1 il San Marzano si catapulta in avanti e trova il pareggio grazie a Di Napoli che trasforma un rigore assegnato per fallo di mano in area. Con il risultato di parità grossa occasione per gli ospiti, Vecchio lanciato a rete si presenta solo davanti al portiere ma calcia incredibilmente alto. Alla mezzora del secondo tempo lo stesso Vecchio provoca il secondo rigore per il Polimnia, sul dischetto si porta Patti che batte Basile per il definitivo 3 a 2. Partita aperta tra due squadre vogliose di vincere, il San Marzano continua ad essere poco concreto sotto porta, anche contro il Polimnia si poteva segnare di più, ma la nota che stona sta nel reparto difensivo che in questa partita ha preso tanti goal quanti ne ha subiti in sette giornate.

Il Sava perde la prima partita stagionale sul campo del Football Acquaviva con il risultato di 3 a 2. Una sconfitta forse inaspettata ma che ha avuto il suo campanellino d’allarme proprio nella gara di domenica scorsa pareggiata in casa contro il San Vito e dove i biancorossi sono apparsi poco brillanti. Primo tempo terminato sul 2 a 0 per i padroni di casa grazie a due calci di rigore trasformati da Farella. A metà della ripresa Vasco accorcia le distanze e riaccende le speranze tarantine affossate definitivamente, al minuto 89, dalla rete di Cicero. Nei minuti di recupero ancora Vasco a segno per il definitivo 3 a 2. Il Sava con questa sconfitta vede allontanarsi la vetta della classifica con il duo Grottaglie-Castellaneta distanti quattro punti. Certo nessun dramma deve essere fatto, il campionato è lungo e il tempo a disposizione del Sava per recuperare c’è tutto. Domenica prossima, intanto, trasferta insidiosa in quel di Locorotondo contro una squadra in forma e allo stesso tempo arrabbiata per la sconfitta di misura subita a Grottaglie.

Il Manduria torna alla vittoria sul campo dell’Atletico Veglie e raggiunge a quota 15 il Capo di Leuca e il Seclì al terzo posto. Vittoria all’inglese per i ragazzi di mister Lippolis, 2 a 0, che mantengono invariate, 4 punti, le distanze dal Veglie primo in classifica. Primo tempo non giocato benissimmo dai biancoverdi che nonostante tutto hanno avuto almeno due opportunità per portarsi in vantaggio. Ripresa più convinta dei messapici che sono entrati in campo con piglio diverso costringendo gli avversari nella propria metà campo a difendersi con affanno. Vantaggio ospite al minuto 55 con Castellaneta, abile a deviare in rete un cross in area. Raddoppio di Arcadio, dieci minuti più tardi, su calcio di rigore. Il risultato per i manduriani avrebbe potuto assumere contorni più tondi se ci fosse stata una maggiore precisione nelle conclusioni a rete. I messapici nonostante le tre sconfitte sono al terzo posto in classifica, perfettamente in linea con le aspettative stagionali. Domenica prossima prova di grande interesse per i biancoverdi che ospiteranno, sul green del Dimitri, il Monteroni quarto in classifica e un punto sotto, match importante e delicato.

L’altro derby di giornata si è giocato allo stadio Italia di Massafra tra i padroni di casa e il Crispiano. L’ha spuntata il Massafra con il risultato di 2 a 1, partita corretta e combattuta in alcuni frangenti anche vivace. Subito in apertura di gara il vantaggio massafrese con Camarà, lesto a risolvere una mischia in area successiva ad un calcio d’angolo. Risposta del Crispiano con Mastronardi che calcia di destro in diagonale con la palla che sfiora il palo. Al minuto 39 il Massafra raddoppia, azione personale di Turi che batte Solito con un tiro a giro sul secondo palo. Nella ripresa il Crispiano, ritoccato tatticamente e negli uomini da mister Palese, reagisce e accorcia le distanze con Nasole, complice il portiere avversario che non trattiene il tiro dalla lunga distanza. Dopo la rete il Crispiano ha provato a trovare la rete del pari ma in modo blando mentre il Massafra ha controllato e gestito la gara fino al termine. Domenica prossima impegni dal coefficiente di difficoltà opposto per entrambe le compagini: il Massafra andrà a fare visita all’Erchie in un match che potrebbe rilanciare i giallorossi in classifica mentre il Crispiano, tra le mura amiche, ospiterà la capolista Grottaglie.

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