Pallavolo Maschile

Mondiali maschili di volley, spettacolo in campo al PalaFlorio di Bari nella prima giornata di gare della Pool C

12.09.2018 18:48


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La ciliegina sulla torta della prima giornata di mondiali maschili di volley a Bari è stato lo spettacolo messo in campo da Stati Uniti e Serbia, uno dei big match della Pool C della rassegna iridata in corso di svolgimento in Italia e Bulgaria. Ad aprire le danze, in tutti i sensi, è stata la nazionale del Camerun che con un netto 3-0 ha avuto la meglio derby d'Africa con la Tunisia di Antonio Giacobbe. Trascinati da un super Wonenbaina il Camerun ha festeggiato la vittoria con una danza che ha regalato sorrisi al pubblico pugliese. Lo strapotere fisico della Russia ha poi segnato seconda gara vinta dai ragazzi di coach Shliapnikov sull'Australia prima della gara conclusiva tra USA e Serbia conclusa in rimonta al tie break a favore degli Stati Uniti. Questo il quadro della prima giornata di gare chiusa di fronte ai 3000 del PalaFlorio, che ha aperto così la sua settimana mundial.

Pool C (Bari) - 12/9 Camerun-Tunisia 0-3; Australia-Russia 0-3; Stati Uniti-Serbia 3-2. Classifica: Russia 1v 3p, Camerun 1v 3p, Stati Uniti 1v 2p, Serbia 0v 1p, Tunisia 0v 0p, Australia 0v 0p. 13/9 Australia-Stati Uniti; Camerun-Serbia. Riposano Russia e Tunisia.

Il programma di domani:
13-09-2018: ore 17 Australia - USA, ore 20.30 Camerun - Serbia
Biglietti in vendita sul circuito ticketone e presso il botteghino del PalaFlorio

Match N.1 

Danza camerunense nel derby d'Africa. Vittoria all'esordio mondiale per Wounenbaina e compagni spinti dal calore dei propri supporters a Bari.


Camerun - Tunisia 3-0 (25-20, 28-26, 25-21)
1200 spettatori

Bari, Italy, September 12, 2018 - Al PalaFlorio di Bari lo spettacolo del volley mondiale si apre con la festa camerunense, cartolina finale ideale di un match a tratti avvincente ma saldamente nelle mani della squadra trascinata dallo scatenato Feughouo, miglior realizzatore del match con 21 punti. L'avvio a chiare tinte biancorosse sembrava dover raccontare un'altra storia, ma la grinta e lo strapotere atletico di Wounembaina e compagni (14 i punti personali del capitano, 11 i muri totali di squadra, 5 ace) hanno velocemente ridisegnato l'inerzia dell'incontro. 
Vani i 21 punti dell'opposto tunisino rivale Nagga, che pur condividendo il titolo di best scorer con lo schiacciatore avversario, non può festeggiare allo stesso modo il buon esordio del suo team. La Tunisia ha iniziato al meglio ma ha poi subito la presenza a muro e la positività in attacco degli avversari. 
Nel match inaugurale della pool C i riflettori del PalaFlorio di Bari illuminano la sfida tra i Leoni indomabili e le Aquile di Cartagine, in campo per l'affascinante derby d'Africa che ha sorriso al Camerun, vittorioso con il risultato di 3 set a 0. 
Il tiratore scelto per aprire i giochi è Kadhi, centrale tunisino che accende la gara con due ace consecutivi, permettendo alla sua squadra di fuggire sullo 0 a 5 che costringe coach Mayam Re Niof al primo time-out. Capitan Wounembaina rompe il ghiaccio per i camerunensi, capaci di impattare la parità e superare i rivali (16-15) al secondo time-out tecnico, per completare poi la rimonta con l'ace di Feughouo del 25-20 che vale l'1 a 0. Il secondo parziale regala al pubblico un equilibrato testa a testa che si protrae fino ai vantaggi finali, quando il Camerun cambia la diagonale schierando anche l'opposto Kody, gigante di 213 cm classe '91, primo camerunense a militare nel campionato italiano di Serie A. La maratona entusiasma tifosi e simpatizzanti che fanno festa sugli spalti, e si conclude quando l'attacco dell'opposto biancorosso Nagga colpisce la banda, consegnando così al Camerun il punto del 28-26 e dunque del doppio vantaggio. Spazio all'orgoglio tunisino in avvio di terzo set. Alla super moviola del video challenge però non sfugge il tocco del muro tunisino ed i ragazzi guidati dal coach italiano Giacobbe passano dal possibile triplo vantaggio al nuovo pareggio. Un'ampia fetta di pubblico spinge a gran voce i camerunensi che con lucidità e determinazione chiudono i giochi sul 25-21 del 3 a 0.

Dichiarazioni

Nathan Wounembaina(Capitano Camerun): "All'inizio abbiamo accusato un po' l'emozione per l'esordio in questo campionato mondiale. Nel prosieguo del match siamo stati bravi a non disunirci e a risalire la china. È stata la vittoria del gruppo. Il nostro essere solidali l'un con l'altro ha fatto la differenza nel bilancio finale della gara. Il prossimo incontro con la Serbia? Sarà difficile ma ci faremo trovare pronti".

Antonio Giacobbe (Head Coach Tunisia): "Questa era la partita maggiormente alla nostra portata, quella dove avevamo più chances di portare a casa il risultato. Il Camerun è stato impeccabile sia al servizio che in attacco. Noi, invece, abbiamo avuto molte difficoltà nel finalizzare il nostro gioco. C'è rammarico per il secondo set, chiuso ai vantaggi da un colpo impossibile di Wounembaina. Gli episodi non ci hanno certo sorriso in questo match. Ora si fa dura. È difficile pensare di tenere testa a squadre candidate alla medaglia d'oro come Russia, Stati Uniti e Serbia. Ci giocheremo il tutto per tutto contro l'Australia, squadra all'apparenza meno forte delle altre tre ma che esprime un ottimo gioco e dispone di ottime potenzialità".

Video
12-09-2018: #barivolley2018 - Le voci del Camerun post Camerun - Tunisia 3-0 -> https://youtu.be/3B_qy9FPTKg
12-09-2018: #barivolley2018 - Le voci della Tunisia post Camerun - Tunisia 3-0 -> https://youtu.be/3B_qy9FPTKg
12-09-2018: #barivolley2018 - La danza dei leoni del Camerun dopo la vittoria all'esordio mondiale -> https://youtu.be/_HddO8Ghdis

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Match N.2

La legge dei più forti: Mikhaylov e compagni stendono l'Australia

Australia - Russia 0-3 ( 21-25 , 20-25 , 16-25)
2000 spettatori

Bari, Italy, September 12, 2018 - La legge di Muserskiy, Mikhaylov, Volkov, la legge del più forte: la Russia conferma le previsioni della vigilia e schianta l'Australia con un 3 a 0 senza prova d'appello. Mikhaylov e Muserskiy, rispettivamente 17 e 13 punti, sono solo le armi più evidenti di quella che pallavolisticamente è una vera e propria macchina da guerra. Se il titolo di miglior realizzatore della gara spetta all'opposto dello Zenit Kazan, dall'alto dei suoi 218 cm Dmitry Muserskiy è letteralmente imprendibile, come spiega l'85% di positività in attacco, mentre vanno in doppia cifra anche Volvich e Volkov (10). 
Durante i primi due set la risposta degli australiani è comunque notevole, i 13 punti dell'opposto Carroll, uniti ad una certa continuità in attacco, contribuiscono a mettere in campo una prova d'orgoglio battagliera. 
Nel secondo match di giornata, al PalaFlorio di Bari l'Australia di coach Lebedew prova a rovinare i piani della corazzata Russa, fresca vincitrice nello scorso mese di luglio della Volleyball Nations Leauge e Campione d'Europa in carica. Come si evince dai primi scambi le due contendenti danno vita ad una sfida tutt'altro che scontata, con i più quotati russi che hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per aggiudicarsi un primo equilibratissimo parziale, vinto da Mikhaylov e compagni 21:25 grazie ad un improvviso sprint finale. 
Nel secondo parziale la musica non cambia, la gara resta avvincente, almeno fino al finale di set, quando ancora una volta la Russia si dimostra capace di dare la sterzata giusta al momento giusto, complici i due ace consecutivi del regista Butko che regala tre set-point ai suoi compagni. L'attacco australiano annulla il primo, ma i centrali avversari sono infallibili, stavolta è Volvich a stampare su taraflex il pallone del 20:25. Il collettivo guidato da coach Shliapnikov si conferma una macchina perfetta anche nel terzo ed ultimo set, il servizio dei bombardieri sovietici diventa un enigma sempre più complicato da risolvere per la ricezione australiana, a discapito delle scelte del palleggiatore Peacock ed in generale degli attaccanti gialloverdi costretti a fare i conti contro l'insuperabile muro russo. Dall'altro lato del campo invece tutto procede come da copione, l'ottima fase di ricezione permette all'attacco di scatenarsi e, rispetto ai precedenti parziali, l'ultimo set viene vinto senza troppi grattacapi dai russi 16:25.

Dichiarazioni

Sergei Shliapnikov (Head Coach Russia): "Era importante vincere all'esordio. La prima partita è sempre un po' complicata. Siamo partiti tesi e contratti, commettendo qualche sbavatura di troppo. Abbassata la nostra percentuale di errori, siamo riusciti a far svoltare il match in nostro favore. Sono contento della prestazione della squadra. Da domani penseremo alle prossime sfide. Lo faremo con la costanza e l'intensità di sempre!".

Paul Carrol (Capitano Australia): "Abbiamo affrontato una delle squadre più forti del mondo. Il buon gioco espresso nei primi due set non è bastato a tenere testa ai giocatori russi. Ci hanno messo in seria difficoltà con il loro servizio proprio nei momenti topici del match. Nonostante la sconfitta, resta la bella prestazione sfoggiata questa sera. Speriamo di riproporre lo stesso atteggiamento positivo nella sfida contro gli Stati Uniti".

Video
12-09-2018: #barivolley2018 - Le voci della Russia nel post Russia - Australia 3-0 -> https://youtu.be/TCdRM4u2NAc
12-09-2018: #barivolley2018 - Le voci dell'Australia nel post Russia - Australia 3-0 -> https://youtu.be/sYVRMfmg7Tk

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Match N.3

Anderson e Russel firmano la vittoria USA, la Serbia cade al tiebreak

USA - Serbia 3-2 ( 15-25 , 25-14, 21-25, 25-20, 15-10)
3150 spettatori

Bari, Italy, September 12, 2018 - Ci sono volute oltre due ore e mezza di gioco per decretare il vincitore del big match della prima giornata targata pool C. Ad aggiudicarsi la sfida sono gli Stati Uniti d'America vittoriosi al tiebreak in rimonta sulla Serbia. Mattatori dell'incontro Anderson e Russel che realizzano per gli Usa 19 punti a testa. Non meno importante nell'economia della gara il contributo dato alla Serbia da Uros Kovacevic, che come gli avversari ha messo a tabellino 19 punti personali, seguito dall'opposto Atanasijevic a quota 13. 
L'ovazione del PalaFlorio di Bari si è fatta sentire già da inizio riscaldamento, quando i tanti noti protagonisti della Superlega italiana e dei principali team europei hanno fatto il loro ingresso in campo. Boati dei fans per gli statunitensi Christienson, Russel, Holt, Sander, Anderson, trattamento riservato anche ai Serbi Kovacevic e Petric e, ovviamente, ai campioni d'Italia Atanasijevic e Podrascanin. La grande attesa non ha tradito le aspettative, le due selezioni hanno regalato al numeroso pubblico del PalaFlorio un match equilibrato e divertente. 
Il primo set dopo un avvio contratto volge in favore della Serbia che prova subito la fuga sul 12-16 del secondo tempo tecnico. Sull'onda lunga dei tre ace di Kovacevic poi, il team allenato da mister Grbic gioca sul velluto fino al 15-25 dello 0 a 1. Troppo brutta per essere vera la formazione degli Stati Uniti, che tornano in campo con piglio battagliero e ben determinati ad impattare la serie. Nel secondo set gli atleti guidati da coach Speraw restituiscono l'affronto costringendo i rivali ad un ampio svantaggio, culminato con il 25-14 dell'1 pari.
Scambiatisi i convenevoli di rito con un set a testa, la Serbia rimette in campo i pezzi pregiati, gli Stati Uniti hanno ormai scaldato il motore, la partita si accende ed entra nel vivo, tra sorpassi e rimonte, per la gioia di tutti i presenti. L'allungo decisivo lo piazza la Serbia che si porta sull'1 a 2 grazie al 21-25 del terzo set. Quando due squadre del genere si affrontano però l'epilogo naturale è il tiebreak: gli USA si aggiudicano il quarto set 25-20 nonostante il recupero serbo. Dopo ore di gioco scoppiettante, le duellanti si dividono i punti in palio con gli statunitensi a prevalere 15-10 nel set di spareggio.

Dichiarazioni

Taylor Sander (Capitano Usa): "Non è stato un inizio di partita facile per noi. Sfruttando a pieno la nostra forza al servizio, però, ci siamo rimessi in carreggiata e abbiamo recuperato lo svantaggio dai nostri avversari. È stata un'autentica battaglia sportiva. Siamo felicissimi di averla vinta. Adesso testa all'Australia, vogliamo bissare questo successo importante".

Uros Kovacevic (schiacciatore Serbia):"Non riesco ancora a dare una spiegazione a questa sconfitta. Paghiamo a caro prezzo la nostra discontinuità. Siamo una squadra forte, con tante qualità individuali. Però, a volte, non riusciamo ad esprimerci al meglio come collettivo. Dispiace non aver regalato una gioia ai tanti tifosi serbi presenti sugli spalti. Contro il Camerun scenderemo in campo per voltare subito pagina. Anche perché siamo qui in Italia per arrivare in fondo a questa competizione. Abbiamo tutti i mezzi per riuscirci!".

Video
12-09-2018: #barivolley2018 - Il PalaFlorio in versione mondiale s'illumina per il volley -> https://youtu.be/lwjsVq8Y-f4
12-09-2018: #barivolley2018 - Le voci degli USA nel post USA-Serbia -> https://youtu.be/_V_EckGS1Vs
12-09-2018: #barivolley2018 - Le voci della Serbia nel post USA-Serbia -> https://youtu.be/N46jlERlLM4



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Fuori dal campo...

AL PalaFlorio si fa sentire la voce dei tifosi del Camerun

A fare da cornice alla vittoria del Camerun, nella gara d'esordio con la Tunisia, presenti a Bari anche un nutrito gruppo di supporters dei leoni d'Africa di diverse nazionalità ma con lo stesso cuore africano. Abbiamo avuto modo di parlare con Godwin, uno dei più accesi tifosi camerunensi, che ci ha raccontato l'emozione nel poter sostenere da vicino i propri beniamini. Godwin è nativo della Nigeria ed oggi al PalaFlorio ha fatto sentire la sua voce: "Siamo della Comunità africana italianaComunità africana italiana e viviamo a Bari. Il nostro gruppo è formato da camerunensi, altri della Costa d'Avorio della Nigeria ma per noi l'unica cosa che conta è il senso di appartenenza all'Africa. Abbiamo quindi voluto far sentire la nostra presenza e vicinanza ai ragazzi del Camerun che hanno iniziato bene questo mondiale".




Il calendario della Pool C di Bari
12-09-2018: ore 14 Camerun - Tunisia, ore 17 Australia - Russia, ore 20.30 USA - Serbia
13-09-2018: ore 17 Australia - USA, ore 20.30 Camerun - Serbia
14-09-2018: ore 17 Australia - Camerun, ore 20.30 Russia - Tunisia
15-09-2018: ore 17 Serbia - Tunisia, ore 20.30 USA - Russia
16-09-2018: ore 17 Camerun - USA, ore 20.30 Serbia - Australia
17-09-2018: ore 17 Russia - Camerun, ore 20.30 Australia - Tunisia
18-09-2018: ore 17 USA - Tunisia, ore 20.30 Serbia - Russia

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