Promozione: Manduria sprecone, Massafra cinico

Il Manduria spreca tante occasioni e il Massafra, mai domo, si porta a casa un pareggio importante. In una partita dove entrambe avevano bisogno di vincere il prato verde ha sentenziato il pareggio. Un punto accettabile dai giallorossi che muovono la classifica e molto meno gradito dai messapici che con il calendario in mano potrebbero avere difficoltà a farlo fruttare. Il Manduria ha fatto di tutto per vincere, nel primo tempo oltre alla rete di Riezzo avrebbe potuto segnare altre reti ma la mira non è stata precisa. Nella seconda frazione di gioco il raddoppio dei padroni di casa, con Gennari, sembrava poter mettere tutto in ordine ma non è stato così. Prima Maldarizzi su calcio di rigore, contestatissimo dai manduriani, e una perla di Turi, tiro sotto l’incrocio, hanno riportato la gara definitivamente in equilibrio. Anche sul 2 a 1 i biancoverdi hanno avuto l’opportunità di segnare il terzo goal senza riuscirci. Un buon Manduria che lascia ben sperare per le prossime tre partite e un Massafra magari poco appariscente ma concreto. Se il campionato fosse finito ieri il Manduria (27 punti) sarebbe salvo e senza dover fare gli spareggi (sette punti di vantaggio sul Castellaneta terzultimo) ma purtroppo ci sono ancora tre gare da disputare e il calendario non da certo una mano ai biancoverdi: domenica prossima trasferta ad Aradeo (secondo con soli 2 punti di vantaggio sul Tricase); Salento Football in casa (leccesi in piena corsa Play-Off) e infine trasferta a Copertino (32 punti quasi salvo). Il Massafra con 32 punti ha margini di salvezza maggiori e un calendario che prevede 2 partite in casa e una fuori: Carovigno in casa (brindisini a 31 punti e quintultimi); Fasano in trasferta e Tricase in casa (leccesi in lotta per il secondo posto). Un rush finale tutto da vivere per entrambe le compagini che non possono distrarsi e nel caso del Manduria c’è anche la necessità di dare più del 100%. Mister Cannalire: “Abbiamo fatto davvero una bella partita ma non abbiamo avuto la bravura di chiuderla. Nel primo tempo potevamo segnare molto più di una rete e nella ripresa anche sul 2 a 1 non siamo riusciti a mettere dentro il terzo goal. L’arbitro ci ha fischiato contro un rigore inesistente e loro hanno fatto il 2 a 1. Su Riezzo, nel secondo tempo, c’era un rigore eclatante e non lo ha fischiato, clamoroso. Dopo il goal del Massafra abbiamo commesso l’errore di abbassarci troppo dando campo agli avversari che hanno preso coraggio e sono cresciuti anche se non hanno mai calciato in porta. Il Massafra, che io ricordi, ha calciato in porta tre volte, i due goal e poi in un’altra occasione con una bella parata di De Marco. I ragazzi hanno dato tutto e hanno giocato bene, credo che nella prima mezzora di gioco abbiamo creato almeno 7 palle goal. Rimangono 3 partite alla fine e dobbiamo fare 6 punti per salvarci ed evitare i Play-Out. Nelle prossime partite non dobbiamo pensare a nient’altro che a noi, dare il meglio e pensare solo a noi stessi.”