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Prima Categoria: Le tarantine sul mercato

a cura di Fabrizio Izzo

05.08.2018 13:21


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Immagine ZaccagniIl girone B della Prima Categoria pugliese, per la stagione 2018/19, rischia di essere un campionato provinciale e se non sarà così sicuramente parlerà tarantino. Sono ben 8 le formazioni della provincia di Taranto che si presenteranno ai nastri di partenza nel mese di settembre per dare inizio alla regular season. Di queste 8 formazioni alcune probabilmente vinceranno la lotteria dei ripescaggi in Promozione e altre potrebbero essere inserite nei gironi A (Castellaneta) oppure nel girone C (Manduria o Don Bosco Manduria) per collocazione geografica. La nutrita presenza di squadre ioniche nella Categoria denota, però, una grande flessione del calcio tarantino che è quasi sparito dai campionati di Eccellenza (Alto Salento Avetrana) e Promozione (Martina, Ginosa, Lizzano e Talsano). Riassumiamo un po’ il mercato delle società di Prima Categoria nei limiti delle nostre capacità conoscitive.

Del Crispiano e del Don bosco Manduria conosciamo ben poco. Le due società, così come nelle scorse stagioni, si prevede conducano un mercato che permetterà di affrontare un campionato tranquillo con l’obiettivo di migliorare la classifica finale della stagione precedente e conseguire una salvezza con meno patemi d’animo possibili.

Massafra: Voglia di risalire e comunque di fare bene per i giallorossi dopo la brutta stagione 2017/18 chiusa con la retrocessione in Prima Categoria. Volti nuovi in società con l’ingresso di Angelo Laterza (ex presidente del Mottola), come vice del presidente Rubino, e sulle panchine dove hanno trovato posto mister Minosa, per la prima squadra, e mister Cristofaro per la Juniores. La società ha confermato l’attaccante Camarà, il giovane difensore Strusi e regolarizzato l’arrivo di Formisano, difensore di esperienza ed ex capitano del Mottola. Ancora poco movimentato il mercato per il Massafra che però sta valutando le potenzialità di diversi giovani e le eventuali conferme di chi ha vestito la casacca giallorossa nella scorsa stagione.

San Marzano: Un vera rivoluzione. I rossoblu hanno rivisitato l’organigramma societario e cambiato allenatore. Mister Frusi, coadiuvato dal preparatore atletico Mimmo D’angela, ha chiamato alla sua corte gente di esperienza con nomi che hanno calpestato anche campi della serie D, come nel caso del portiere Scardino. Sono arrivati: Raffaello, Ciraci e Vecchio come esterni; Piacente (under) a centrocampo; Andriulo in attacco; Chirico al centro della difesa; mentre Tomaselli (C), Eletto (A) e Toumi (A) sono stati invece confermati. Una società che si è attivata con incisività anche nell’ambito giovanile assegnando la guida della Juniores a mister Franco e creando un parco giocatori bivalente, da utilizzare anche in categoria, sfruttando il bacino di utenza cittadino e delle zone limitrofe.

Grottaglie: Tante conferme tra le fila biancoazzurre e nessun nuovo arrivo (per quanto se ne sappia). Bene ripartire da mister Marinelli e dal main-body composto da Appeso, Pisano, Fonzino, Amaddio, Carbone, Collocolo, più i vari giovani che si sono alternati in prima squadra la scorsa stagione. Ottima base di lavoro, tutte certezze, ma ad una compagine che in questo campionato è chiesto di saltare l’ostacolo (a meno di un ripescaggio come da domanda inoltrata) forse non bastano, c’è la necessità di ricoprire i posti lasciati vacanti da chi è andato via. Mercato partito in ritardo a causa delle vicissitudini societarie e mai entrato nel vivo, a differenza delle altre che hanno avuto modo di potersi attrezzare adeguatamente. Molti i nomi sfuggiti alla dirigenza che gestisce il titolo che hanno preferito altri colori anziché quelli della città delle ceramiche. Perchè?

Castellaneta: Cambio al vertice societario con l’uscita di scena di Guida e l’ingresso di Tarquinio, una sterzata che ha ossigenato un ambiente, ultimamente forse un po’ assopito. Il Castellaneta riparte da mister D’Alena per il quale la società sta mettendo a disposizione una rosa di calciatori esperti con numerosi giovani. Confermati tanti promettenti calciatori; Gravina (99), Spicoli (00), Pinto (00), Galatone (01), Acquaro (99), Maggi (98); Ancora conferme come quelle di Russo (D), del capitano Greco (C), Bufano (P), De Mare (A), Favale (C), Pietracito (D). I nuovi arrivi come Lavarra (P), Romanelli (A), Marra (D), Tanzarella (C), Intini (D/C), Di Cosimo (D), Macaluso (D), Cantalice (D/C). I ritorni di Panzarea (C) e Gjonaj (A). I valentiniani cercano riscatto e vorrebbero mettersi alle spalle la stagione passata, iniziata bene e conclusasi quasi nell’anonimato. I nomi ci sono, la società ha puntellato in modo oculato la squadra per poter affrontare un campionato da protagonista.

Sava: È un po’ il nuovo che avanza, società ambiziosa da poco passata nelle mani del presidente Vinci che l’ha acquisita dal sig. Giovanni Caforio. I biancorossi, spinti dai nuovi volti, stanno conducendo un mercato davvero importante. Il DS Pichierri ha affidato la panchina a mister Mazza, ex San Marzano, e si è assicurato le prestazioni di giocatori come l’attaccante Vasco, lo scorso anno in doppia cifra, dei centrocampisti Gioia e Caputo, dei centrali difensivi Angelè e Teodoro e del portiere Pastore. Gente di spessore ed esperienza ai quali non è escluso che si uniscano altri nomi prestigiosi. Un Sava aggressivo sul mercato che ha vinto la concorrenza anche di club più rinomati e blasonati come Manduria e Grottaglie. Il sodalizio del presidente Vinci fa sul serio e, dando un occhiata ad alcuni nomi sul taccuino del DS Pichierri, ci vuole un attimo a capire che a Sava si parte in Pole Position.

Manduria: I messapici hanno cambiato il vertice, l’attuale presidente Elio Palmisano vuole invertire la rotta per risollevare la matricola 100 della Federazione Italiana Giuoco Calcio. I biancoverdi sono quelli che sul mercato hanno agito con più rapidità e potrebbero, già ad oggi, dichiararlo chiuso. Il nuovo DS, Mimmo Ligorio, si è mosso in anticipo sia per quanto riguarda le conferme sia per quanto riguarda i nuovi arrivi. A Manduria restano giocatori di calibro come Erario, Riezzo, Morelli, De Pascalis, Mero, Olivieri ai quali vanno sommati i nuovi arrivi: Margarito, Vantaggiato, Cirrotola, e gli espertissimi Termite, Birtolo e Arcadio. Una squadra ben delineata che aspetta l’aggiunta di qualche under di qualità, già sotto tiro, e forse di un altro nome prestigioso mantenuto in riserbo dalla società. Il DS Ligorio, di comune accordo con il presidente Palmisano, ha voluto dare una svolta anche alla Juniores assegnando la panchina a mister De Bartolo, giovane allenatore tarantino di buone prospettive.

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