Taranto F.c.

Taranto, conferenza stampa Panarelli: "Ho accettato la sfida perché Taranto in D non può far altro che lottare per vincere"

a cura di Massimiliano Fina

21.10.2019 19:21


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Conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Taranto, Luigi Panarelli. Ad aprire le danze è stato il presidente rossoblù Massimo Giovoe, queste le sue dichiarazioni:

GIOVE - "Lo scorso anno si era concluso e abbiamo iniziato con un nuovo progetto prendendo Nicola Ragno. Nonostante tutti gli sforzi e l'allenatore, dove abbiamo allestito un organico importante. Nel calcio nulla è semplice e scontato, dove le persone di spessore possono trovare difficoltà. Voglio ringraziare Ragno per il lavoro svolto, però purtroppo qualcosa nelle prime otto giornate qualcosa non è andato e la società ne paga le conseguenze dal punto di vista economico. Dopo l'esonero di ieri, ci siamo riuniti e abbiamo deciso di affidare la panchina a Panarelli. Nulla è perduto, i risultati sono stati dalla nostra parte e il nostro campionato è dalla nostra parte. E sono sicuro che può dare entusiasmo a questa piazza". 

MONTELLA - "Fa sempre male lasciarsi, significa dover rinunciare a un progetto a cui avevamo investito tanto, ma incontrarsi nuovamente è ancor più bello. Dobbiamo fare tesoro del percorso svolto la stagione scorsa e dobbiamo chiederci cosa è mancato per vincere il campionato. Panarelli per me è un fratello minore. In questa stagione, con il suo amore e la sua passione possiamo raggiungere l'obiettivo, quattro punti non sono niente e si possono recuperare".

PANARELLI - "Ho sempre pensato che sarei ritornato a Taranto in carriera e mi ero prefissato questo obiettivo, ma mai avrei immaginato di tornare così presto. Ringrazio pubblicamente il presidente Massimo Giove per il passo indietro che ha fatto. Ci siamo parlati e ci siamo confrontati, abbiamo detto tutto compreso ciò che poteva far male sia a uno che all'altro. Ho accettato la sfida perché Taranto in D non può far altro che lottare per vincere. Ce la metterò tutta insieme ai ragazzi, alcuni li conosco bene e altri li ho incontrati da avversario. Mi conoscete, sapete che faccio giocare chi sta meglio mettendo da parte gli egoismi personali. Quello che è stato non lo ricorda più nessuno, questo è un nuovo inizio e mi auguro che sia migliore di quello dell'anno scorso. Il cambio di allenatore deve dare uno scossone alla squadra, perché la società ha fatto di tutto per poter allestire una rosa all'altezza. Dopo di me è venuto un tecnico che probabilmente è il migliore della categoria. Devo mettere un punto a queste otto giornate, se ho commesso degli errori in passato, in questi quattro mesi ho cercato di studiare per poter operare al meglio. Alcune squadre non hanno iniziato bene il loro cammino e sono tutte appaiate lì in pochi punti, ho seguito questo campionato andando in diversi stadi e ci sono tante compagini costruite per vincere il campionato. Non sarà una passeggiata come non lo è stata l'anno scorso. Ripartiamo tutti dalla stessa linea di partenza, prima di parlare dei giocatori valuterò tutta la rosa e vedro qual è la situazione, non vedo l'ora di conoscerli. Voglio confrontarmi con i ragazzi e voglio il capire perché si è arrivati a questa situazione. Non mi posso permettere di giudicare ciò che è stato fatto dal mio predecessore".

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