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L'amarcord di TST: Simona Ballardini, 'Il mio esordio a Taranto? Ero tesissima'

L'ex cestista del Cras: 'Lo scudetto in rossoblù un ricordo che non toglierò mai dalla testa'

10.05.2020 18:50


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DI ALESSIO PETRALLA

Tanta nazionale e una stagione, quella 2011-12, da incorniciare con il Cras Basket Taranto, per l’ex guardia, classe 1981, Simona Ballardini che da gran protagonista, in riva allo Ionio, ha vinto tricolore e coppa Italia, e che dopo tanti anni torna a rivivere quei momenti a Tutto Sport Taranto: “Al mio esordio al Palamazzola ero tesissima perché sapevo di essere in una realtà importante e in una squadra fortissima. Arrivai tra tante aspettative che erano riposte anche su di me”.

DA AVVERSARIA…: “Ricordo i fischi del Palamazzola che spesso erano rivolti anche a me. Erano una roba incredibile. Mi piaceva tutto quel casino: in Italia è difficilissimo trovare impianti con atmosfere simili”.

LO SCUDETTO: “E’ difficile da raccontare in poche parole. Ho vissuto delle sensazioni fantastiche anche se, sinceramente, me lo aspettavo visto che eravamo fortissime. Non riuscivo a crederci anche perché, in passato, avevo perso un sacco di finali. Un po’ me lo meritavo. Ero confusissima vista la presenza dei miei genitori e di amici. Un ricordo che non mi toglierò mai dalla testa”.

IL GRUPPO: “Eravamo tutte super giocatrici ma soprattutto super persone: se non hai questa seconda caratteristica non arrivi da nessuna parte”.

RIMPIANTI: “Non ho nessun rimpianto se non quello del non essere arrivata a Taranto prima. Solo questo…”.

CANESTRI IMPORTANTI: “Devo essere sincera non ne ricordo uno particolarmente importante. Sono riuscita a segnarne vari”.

I TIFOSI: “Sono stati fantastici e di loro ricordo quando cantavano l’inno che diceva “bevim birra raffo e nind chiu””.

Si ringraziano:

 

 

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