Taranto F.c.

Il ds del Foggia Riccardo Di Bari: 'Riprendere non sarà facile, fiducioso per la serie C'

Il dirigente dei satanelli a TST: 'L'errore del Taranto è stato smantellare gran parte dell'organico del passato torneo'

05.04.2020 21:37


https://www.buonocuntosrl.it/

DI ALESSIO PETRALLA

L'emergenza sanitaria è ancora nel pieno, nonostante i miglioramenti dell'ultima settimana, e pian piano bisogna tornare a parlare anche di sport e campionati. Il rebus è sempre lo stesso come e quando riprendere? Risposte, ancora, remote da dare a questi quesiti. Tra le squadre imbrigliate nella lotta alla promozione in serie C, dal giorne H della serie D, c'è il Foggia (-1 dalla capolista Bitonto) del ds Riccardo Di Bari che, a Tutto Sport Taranto, commenta il periodo e parla della ripresa dei campionati: "Noi del Foggia stiamo vivendo questo periodo un po' come tutti gli addetti ai lavori e tutte le imprese non solo italiane. Adesso è, ancora, dura parlare di calcio vista la situazione. Al momento vedo molto difficile la ripresa visto che non ci sono stati grossissimi miglioramenti. Aspettiamo che si risolva la faccenda legata al Coronavirus: non bisogna essere superficiali. Stare in casa ha un motivo ben preciso perchè il rischio del contagio è dietro l'angolo. Ci sono tanti casi critici e preghiamo che giorno dopo giorno la situazione possa migliorare sempre di più in modo che si possa tornare alla normalità non solo a livello calcistico".

LA RIPRESA: "Ci auguriamo di poter riprendere a giocare: vorrebbe dire che la situazione sarà migliore. Ovviamente i vertici della Lega faranno di tutto per far si che questo avvenga visti anche i tanti interessi: non sarà semplice. Quello che sta accadendo è una mazzata pesante per il mondo del calcio e spero che lo Stato e la Federazione possano dare una grossa mano soprattutto alle società di serie C e D che sono quelle che hanno maggior bisogno di sostegno".

LA CLASSIFICA: "Se il campionato finisse così sarebbe giusta la promozione del Bitonto che ha un punto in più di noi. Nel frattempo ci sarebbe la riforma dei campionati che riporterebbe, sicuramente, il Foggia in serie C: sarebbe una delle prime squadre ad essere ripescata e riportata tra i professionisti vista la storia, il blasone, la città e la tifoseria. Ci sono tutti i presupposti. Eventualmente si dovesse tornare in campo avremmo otto partite da giocare con lo scontro diretto. Ovviamente spero si possa scendere subito in campo ma con tutte le sicurezze possibili: non si deve rischiare la vita".

IL TARANTO: "Ha deluso anche perchè aveva investito tanto: arrivare già a dicembre con un pesante distacco dalla prima non è stato per niente un risultato positivo per una squadra così forte sulla carta. Nella stagione precedente i rossoblù avevano fatto bene perdendo la finale play off e quindi, a parer mio, è stato un grave errore smantellare quasi tutto l'organico. Bisognava dare continuità alla stagione passata".

IL CAMPIONATO: "Il campionato, in caso di ripresa, se lo giocherebbero Foggia e Bitonto con il Sorrento che potrebbe essere l'unica squadra a poter dire la sua anche per il primato. Il Cerignola è a meno sei dalla vetta ed è rimasta in gioco grazie alla vittoria a tavolino rimediata proprio ai danni del Taranto. Sul regolamento dei tesseramenti va rivista qualcosa. Lo stesso Casarano era partito per vincere il campionato ma ha deluso le aspettative. Si tratta di un girone difficile e duro con il Foggia che è la squadra che ha iniziato con circa un mese di ritardo rispetto alle altre e che, anche per questo, meriterebbe la promozione".

Si ringraziano:

 

 

Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
Coronavirus, anche Teleperformance accanto al Comune di Taranto con un numero di telefono per le informazioni