Pallavolo Femminile

Vibrotek Leporano: Katia Montillo, 'Si prospetta un campionato impegnativo'

25.09.2018 12:11


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Espertissima e solare la centrale della Vibrotek Volley Leporano, Katia Montillo, che a 43 anni ha, ancora, tanta voglia di giocare e di aiutare il gruppo a ottenere traguardi prestigiosi come la stessa pallavolista racconta: “Con il gruppo della Vibrotek mi sto trovando benissimo: del resto ho un carattere che riesce ad andare d’accordo con tutti. Sono arrivata a 43 anni e quindi cerco di avere sempre un carattere pacato…”.

IL CAMPIONATO: “Dovrebbe essere un girone impegnativo con varie squadre che sono retrocesse dalla serie B2. Daremo il meglio di noi stesse e giocheremo sempre senza paura. Ritengo che ogni partita sia di circostanza perché a volte si può essere al top della forma altre no. Siamo, comunque, una bella squadra”.

GLI OBIETTIVI: “Personalmente voglio giocare a pallavolo ancora a lungo. Con la Vibrotek, invece, mi piacerebbe c’entrare la serie B2”.

DI GIUSEPPE: “Il rapporto con il presidente è ottimo. Lui ci ascolta sempre e se c’è qualche problema cerca di risolverlo”.

KATIA MONTILLO: “Sono una centrale ma sono nata come universale. Ho iniziato a giocare a pallavolo all’età di sei anni partecipando ai “Giochi della Gioventù” fino alle scuole medie. Poi, grazie ad una società (Evergreen Sava) ho realizzato il sogno di giocare in serie C. A 12-13 anni fui chiamata dal Fragagnano di coach Spinosa: all’epoca giocavano in serie B ma essendo troppo piccola facevo soltanto gli allenamenti. Poi, fui scelta dal Taranto per il sestetto titolare ma per situazioni familiari dovetti rinunciare: per me fu un grandissimo dispiacere. A 24 anni dopo la vittoria della serie C con l’Evergreen Sava, la squadra si sciolse e fu venduto il titolo sportivo. Fui chiamata a Salerno ma essendo rimasta incinta mi dovetti fermare per qualche anno. Intanto feci il corso per allenare a Sava in modo da poter stare con i miei bambini. Ultimamente ho giocato con D’amicis in terra savese in serie D e poi a San Giorgio, ancora con coach Spinosa che conobbi a 12-13 anni in B, per sostituire Leone. Ora eccomi alla Vibrotek”.

MESSAGGIO: “Spero che la tifoseria, che è molto vicina alle nostre gesta, continui a credere in noi e a starci sempre accanto. Loro, per noi, sono molto importanti”.

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