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Statte (Ta) e Taranto – Tenta di rapinare un distributore e poi rapina un minorenne fermo alla fermata del bus

Inseguito e bloccato dai carabinieri viene arrestato e trovato in possesso di una pistola clandestina

17.08.2017 01:00


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I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto, hanno arrestato, in flagranza del reato di tentata rapina, rapina, resistenza a P.U., guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, detenzione di pistola clandestina, URBANO Francesco, 26enne tarantino pregiudicato.

Il predetto, nel primo pomeriggio di ieri, sotto la minaccia di una pistola, dapprima tentava di rapinare dell’incasso giornaliero il gestore di un distributore di carburanti sito in Statte (Ta) sulla via per Taranto, non andata a buon fine solo grazie alla pronta reazione della vittima che, per nulla intimorita, ingaggiava una breve colluttazione con il malfattore costringendolo a precipitosa fuga e successivamente , sempre in Statte, sotto la minaccia della predetta arma, si faceva consegnare la somma contante euro 20,00 da un minore fermo alla fermata dell’autobus.

Le immediate ricerche, diramate dalla C.O. del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, consentivano ai militari operanti di rintracciare il malfattore il quale veniva sorpreso alla guida di autovettura VW Passat, risultata poi essere oggetto di furto, mentre percorreva via Orsini nel rione Tamburi del capoluogo jonico. Il 26enne, prontamente inseguito da Carabinieri, dopo alcune manovre azzardate, impattava contro uno scooter parcato sulla pubblica via e, nel tentativo di dileguarsi a piedi, abbandonava il mezzo, rifugiandosi prima in una vicina chiesa e successivamente raggiunto e bloccato dagli operanti in via Generale Basta. Durante gli accertamenti, i militari rinvenivano, all’interno dell’autovettura in questione, una replica di pistola marca Bruni modello P38 cal. 8 mm. a salve modificata, poiché priva del tappo rosso, completa del caricatore.

L’autovettura, unitamente all’arma, veniva sottoposta a sequestro, mentre l’arrestato, al quale veniva contestata anche la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti e/o psicotrope perché positivo ai test tossicologici, condotto in caserma, al termine delle formalità rito, su disposizione del P.M. di turno Dr. Raffaele Graziano, veniva tradotto presso la locale Casa Circondariale.

 

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