Giovanni Scognamiglio, il preparatore atletico... al cubo!

L'originale storia del giovane preparatore atletico in forza a tre società sportive tarantine: "Orgoglioso di donare la mia esperienza ai colori della mia città"


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Giovanni ScognamiglioNel tarantino, c'è un caso più unico che raro di un preparatore atletico che fornisce i suoi servizi e la sua esperienza a tre società diverse: l'Hellas Taranto, squadra di calcio a 11 militante in Eccellenza, il Taranto C5 di futsal maschile e l'Atletic Club Taranto, squadra di calcio a 5 femminile. Il suo nome è Giovanni Scognamiglio, che abbiamo ascoltato in esclusiva per TuttoSportTaranto.com.

Giovanni, come nascono le collaborazioni con queste tre importanti realtà sportive della provincia?

Nasco come istruttore di arti marziali. Dopo, con il conseguimento del diploma, ho conseguito l'attestato da preparatore atletico e sono stato invitato dalla società del Taranto Calcio a 5 a curare la preparazione estiva, con metodologie di respirazione e circuiti di potenza esplosiva e rapidità innovativi che hanno da subito ottenuti buoni risultati e fatto gola ad altre realtà che hanno chiesto la mia collaborazione.

Quali differenze ci sono nell'allenare atleti di calcio a 11 e calcettisti?

E' un lavoro molto diverso, perché si lavora su distanze più lunghe e si dà priorità a resistenza, forza e rapidità.

I metodi di preparazione cambiano per gli uomini e per le donne?

Con il calcio a 5 maschile focus su restistenza e potenza: il Taranto C5 è la squadra più forte atleticamente, come è stato detto anche da altri tecnici. Per le ragazze il discorso è similare, ma si lavora con intensità leggermente più bassa.

Parliamo dei risultati delle compagini: l'Hellas Taranto lotta per conservare la preziosa Eccellenza, il Taranto C5 sta disputando un ottimo torneo e vuole i play-off, l'Atletic Club si conferma squadra emergente del futsal femminile. Quali obiettivi per la fine della stagione?

Il mio obiettivo è quello di sempre: cercare di portare i giocatori alla migliore forma possibile, sia sotto l'aspetto fisico che mentale. Il lavoro del preparatore è quello di essere in simbiosi con i mister ma soprattutto essere un fratello "consigliere" dei giocatori. La cosa più importante per me è donare il mio bagaglio di esperienza per i colori della mia città. Ringrazio l'Hellas Taranto, l'Atletic Club e il Taranto C5 per avermi dato massima fiducia ed auguro ai nostri di raggiungere i più alti obiettivi.

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