ASD Grottaglie Calcio

il Patron La Volpe dissolve i dubbi piena fiducia nello staff tecnico

ufficio stampa Grottaglie

12.11.2017 21:26


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Il Grottaglie incappa nella terza sconfitta stagionale, seconda consecutiva e prima in casa. L’ostico Mottola, con una tattica attendistica e una percentuale al tiro quasi del 100%, espugna il D’Amuri, sale al quarto posto in solitario e si conferma rivelazione del girone. Oggi era necessario vincere per i biancoazzurri e invece è giunta una sconfitta che sembra essere più pesante di quella di domenica scorsa a Conversano, vista la concomitanza di tutti gli altri risultati. L’Ars et Labor ha giocato 25/30 minuti a buon livello imponendosi a centro campo e imbastendo trame pregevoli. Il goal del vantaggio di Galeandro sembrava poter dare il la ad una domenica vincente e il successivo rigore a favore il suggello. Tuttavia, il rigore sbagliato e qualche azione favorevole non sfruttata, non hanno permesso ai biancoazzurri di prendere il largo e così la regola non scritta del calcio “goal sbagliato goal subito” si è materializzata. Prima della fine del tempo il Mottola perviene al pareggio con Romanelli su rigore. Al rientro in campo ancora un emozione per i padroni di casa con il giovane Gigantiello e poi il raddoppio del Mottola in contropiede con Greco. Sotto di una rete l’Ars et Labor ha mantenuto il pallino del gioco con tento possesso palla ma che in verità non ha dato origine ad azioni pungenti, anzi in contropiede il Mottola si procura il secondo rigore di giornata trasformato da Formisano. Sul 3 a 1 il Grottaglie ha proseguito nel suo gioco ma senza accelerazioni che potessero impensierire gli avversari. Da segnalare un fallo da rigore su Galeandro non visto dall’arbitro, un palo di Appeso e il goal del 3 a 2 del solito Galeandro (9 reti in otto partite) nel recupero. Il Mottola è sceso in campo al D’Amuri con umiltà facendo ciò che sa fare meglio, il contropiede, e si è portato a casa l’intera posta. Gli uomini allenati da mister Palese hanno coperto bene il campo, hanno raddoppiato le marcature li dove era necessario, sono sempre stati puntuali nelle chiusure in difesa e si sono mostrati cinici. Il Grottaglie è passato da un possibile 2 a 0 ad un 1 a 1 deleterio che gli ha bagnato le polveri. I biancoazzurri, a volte boriosi, hanno gestito la palla ma in molti casi si sono persi in fraseggi superflui e sono mancati di concretezza sotto porta e nella zona nevralgica del campo. Una sconfitta che allunga il distacco dalla vetta, oggi a 10 punti, e aumenta i dubbi su certe scelte visto il rendimento di alcuni elementi dai quali ci si aspettava molto di più.

Tabellino

Ars et Labor Grottaglie – United Mottola: 2 - 3

Formazioni

Ars et Labor Grottaglie: Termite, Appeso, Sanarica, Collocolo, Camassa, Amaddio, Pastano (Fonzino), Gigantiello (Zito), Galeandro, Napolitano (Pisano), Carbone. A disp. Annicchiarico, Trani, Pisano, Fonzino, Cantoro, Zito, Masella. Prep. Atl Ducale.

Mottola United: Lavarra, Minardi, Mianulli (Lentini), Mastronardi, Formisano, De Nicola, Greco (D’Aprile), Laera, Silvestri, Romanelli, Marra. A disp. D'elia, Galiero, Tamburrano,D'aprile, De Marinis, Shkjezi, Lentini. All. Palese

Marcatori: 13°pt e 46°st Galeandro (G), 38°pt Romanelli (rig) (M), 8°st Greco (M), 30°st Formisano (M).

Ammoniti: Silvestri (M), D’Aprile (M), Appeso (G), Camassa (G), Zito (G).

Arbitro: sig. Gabriele Lovecchio della sezione di Brindisi

Le dichiarazioni del patron Carmelo La Volpe a fine partita: “Il primo tempo non mi è dispiaciuto, abbiamo prodotto ma non realizzato, nel secondo tempo sono emerse le problematiche della squadra. Problematiche caratteriali sommate alla presenza di alcuni elementi probabilmente non adeguati a questa categoria. Il bel gioco si può dimenticare, ciò che resta è il risultato e noi abbiamo perso. Subito dopo la gara ci siamo confrontati, sono state ridiscusse le linee guida, interverremo sul mercato appena lo stesso si riaprirà in modo da poter andare avanti. Inoltre, dissolvo i dubbi di chiunque confermando la piena fiducia in mister Marinelli e l’intero staff tecnico. Ci siamo trovati di fronte ad una realtà sconosciuta, la squadra ci sembrava adeguata o addirittura che potesse avere qualcosa in più, i risultati evidentemente dicono il contrario. Con i nuovi innesti, logicamente mirati, dobbiamo fare un girone di ritorno differente da questo. Io non mi arrendo, sono del parere che possiamo recuperare anche se non sarà facile. Sono dispiaciuto per i tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto.”

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