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Nicholas Ibojo: 'Per il Taranto un campionato travagliato ma poteva succedere di tutto'

L'ex difensore rossoblù a Tutto Sport Taranto: 'Non sono d'accordo sulla retrocessione delle ultime quattro'

28.05.2020 18:12


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DI ALESSIO PETRALLA

Una buonissima stagione vissuta in riva allo Ionio per il difensore Nicholas Ibojo, attualmente calciatore del Trestina, che, a Tutto Sport Taranto commenta l’annata e il momento: “Quella delle classifiche è una situazione un po’ strana anche se ritengo giusto il fatto de loro congelamento. Avrei bloccato le retrocessioni o fatto scendere solo le ultime due: è una sorta d’ingiustizia per molte squadre soprattutto per chi aveva due o tre punti da recuperare: con 24 in palio tutto era possibile”.

IL PERIODO: “Il calcio è stato l’ultima cosa da tenere in mente. In primis c’era da pensare alla salute e alla famiglia”.

SERIE D/H: “Il Bitonto ha disputato una grandissima annata trovandosi in testa dall’inizio del campionato. E’ stato un primo posto più che meritato con il Foggia che insediava a meno e il Sorrento che ha fatto un ottimo campionato. Credo che in un modo o nell’altro, saranno premiati anche i satanelli. Per quanto riguarda la zona bassa, come detto, non sono d’accordo sul fatto che debbano scendere le ultime quattro. Sicuramente, una decisione andava presa. Sono tutte raggruppate in cinque, sei punti e i mesi di marzo e aprile rappresentano il periodo clou. Chi avrebbe avuto più fame si sarebbe salvato”.

IL TARANTO: “Per i rossoblù è stato un campionato travagliato ma con ventiquattro punti in palio poteva succedere ancora di tutto. In rosa aveva grandi calciatori e sono sicuro che poteva agganciare il quinto posto e giocarsi i play off. Gli spareggi non è detto che li vinca chi arriva meglio in classifica”.

IBOJO: “Il mio campionato con il Trestina, nel gruppo E è stato ottimo: tra l’altro ho segnato anche tre gol. . Anche questo girone, come l’H, era apertissimo con il Grosseto che ha vinto ma che aveva un solo punto in più del Monterosi. Abbiamo conquistato una salvezza tranquilla”.

AMARCORD: “A Taranto ho vissuto l’annata più bella al fianco di tanti calciatori che ora sono in serie C. Eravamo una squadra forte ma purtroppo non tutte le stagioni vanno come si spera o non sempre si riesce a far ingranare i meccanismi. Fatto sta che, nel complesso, non andò male visto che arrivammo secondi perdendo la semifinale play off a Sestri Levante. Il gruppo era fantastico e composto da calciatori eccezionali, oltre che uomini, come Mignogna, Ciarcià, Genchi, i miei compagni di reparto e tanti altri”.

Si ringraziano:

 

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