Taranto F.c.

Gravina-Taranto: Il doppio ex Mbida, 'A Gravina ho lasciato il cuore, peccato non aver vinto a Taranto'

Il calciatore, attualmente, in forza al Campodarsego a TST: 'Rossoblù candidati al successo finale'

07.12.2020 16:46


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DI ALESSIO PETRALLA

Ha lasciato amici e il cuore a Gravina e ha fatto molto bene anche nei sei mesi di militanza con la maglia del Taranto, il bravo centrocampista, attualmente in forza al Campodarsego, Jean Mbida che in veste di doppio ex di Gravina-Taranto, a Tutto Sport Taranto, presenta così il derby pugliese di domenica: "Il Sorrento negli ultimi anni ha sempre fatto campionati onorevoli rivelandosi una compagine ostica con tanti calciatori di qualità come il mio amico Cacace. Il primato dei Costieri non mi sorprende. Il campionato, però, è solo all'inizio ed è presto per potersi pronunciare su chi lo vincerà con Casarano e Taranto che saranno protagoniste, il Brindisi che darà fastidio e il Cerignola che si rialzerà. Quello H è sempre un raggruppamento difficile: seguo con attenzione le sorti del Gravina che è, un po', la mia squadra del cuore. Li vi ho giocato per quattro stagioni e ho lasciato tanti amici".

TARANTO AMARCORD: "Avevamo una grandissima squadra e un grande ds che poi è anche l'attuale, vale a dire Montervino. Resta grande rammarico per aver perso il campionato in casa, per 2-3, con il Serpentara. Ci eravamo riavvicinati alla Virtus Francavilla e potevamo fare di più. Ho vissuto sei mesi bellissimi in una città che mi ha fatto sentire calciatore: si tratta di una piazza particolare in cui ci sono molte più responsabilità rispetto ad altre. In riva allo Ionio, una palla persa pesa e quando le cose vanno male sei chiamato a dare subito di più. Sarebbe stato bello vincere...".

GRAVINA AMARCORD: "Con la città barese è stato amore a prima vista. Ero a Nardò e sentivo parlare benissimo di questo paese: fui cercato dal dg Costantiello e dal tecnico De Luca: arrivai in una squadra molto forte con un progetto alle spalle ottimo e serio ed ebbi subito la fiducia dell'allenatore. Gravina mi è rimasta nel cuore e so' quello che ho dato al club e alla tifoseria. Se torno trovo dei fratelli come Chiaradia, Romeo e Vicino. Anche quest'anno hanno allestito una buonissima squadra e devono recuperare ancora una partita".

GRAVINA-TARANTO: "Spero possano vincere i gialloblù: ripeto li, dopo quattro anni, vi ho lasciato il cuore. Domenica la formazione di De Leonardis ha vinto a Portici e risalirà in classifica sapendo che tra qualche giorno dovrà giocare una partita ostica ma stimolante al cospetto di un Taranto forte. Spero possa essere una bellissima gara e che vinca, comunque, il migliore...".

IL TARANTO: "Ha un grandissimo ds, Montervino che non fa mai le squadre a caso. In riva allo Ionio ha portato calciatori che con la serie D non c'entrano nulla. Li prende per fare la differenza. Il club ionico ha il dovere di fare bene: da febbraio, con più continuità, si capirà qualcosa in più. Comunque quella rossoblù è una rosa importante. Il Sorrento, ancora, non ha preso il volo e poi ci sono tanti scontri diretti da giocare. Per vincere questo girone devi essere forte e compatto un po' come il Bitonto dello scorso anno che aveva, anche, tanta qualità in avanti. Il Taranto è una prepotente candidata al successo finale così come il Casarano".

Si ringraziano:

 

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