Taranto F.c.

Puteolana, il ds Mennitto a TST: 'Il Taranto concede pochissimo ma la nostra classifica richiede punti'

26.02.2021 17:13


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DI ALESSIO PETRALLA

Una Puteolana completamente nuova, rispetto all'andata, quella che domenica approderà allo Iacovone. A confermarlo e presentare la partita, a Tutto Sport Taranto, è il neo ds Francesco Mennitto: "Il nostro obiettivo è quello della permanenza in serie D che proveremo a conquistare con i denti. Siamo agguerriti e arrabbiati visto il ko nello scontro diretto con il Fasano. Domenica non abbiamo giocato e abbiamo avuto più tempo per lavorare. Assieme al tecnico Ciaramella sono arrivato una ventina di giorni fa e sono stati inseriiti in rosa almeno sei, sette atleti. Siamo un cantiere aperto ma il tempo inizia a stringere e per noi ogni gara è decisiva".

FORMAZIONE: "Domenica mancherà soltanto l'attaccante classe 2000 La Pietra. Il resto dei calciatori sono tutti disponibili".

IL TARANTO: "Ci aspettiamo il solito Taranto, quello visto fino ad ora. Una squadra solida e quadrata che concede pochissimo. I rossoblù sono stati ben costruiti da Montervino e se la giocheranno fino alla fine. La nostra classifica richiede i tre punti e faremo di tutto per portarci a casa un risultato positivo".

LA GARA: "Poter usufruire di qualche giorno in più d'allenamento, per noi, può essere stato un vantaggio da un lato ma allo stesso tempo uno svantaggio perchè con il Gravina avremmo voluto subito provare a riscattare il ko rimediato con il Fasano. I ragazzi hanno lavorato sul campo tutta la settimana cercando di assimiliare il credo del tecnico Ciaramella".

LE INSIDIE: "Sono nel blasone e nella forza del Taranto. Al di la dei punti e della classifica e quindi del divario tecnico abbiamo anche una sorta di ostacolo psicologico visto che molti dei miei calciatori fino a qualche mese fa era abituato a veleggiare in ben altre posizioni di classifica".

IL CAMPIONATO: "Quella del calciomercato ancora prolungato è una situazione che condiziona società e calciatori: in questi campionati è fondamentale il gruppo e qui invece, settimanalmente, assistiamo a via vai di atleti. In serie D è importantissimo il gruppo e il senso d'appartenenza. Che il campionato fosse stato anomalo lo si sapeva ma non condizionato anche da questa situazione legata al mercato".

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