Lega Pro

LEGA PRO GIR. C: il Taranto resta bloccato nelle sabbie mobili. La Juve Stabia aggancia la vetta in attesa del super-derby tra Lecce e Foggia

a cura di Maria Grassi

31.10.2016 18:22


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Nulla da fare, il Taranto resta impelagato in questo vortice di pareggi e sconfitte mancando per l’ennesima volta una vittoria che tarda ad arrivare ormai da tempo ed esattamente dalla lontana quinta giornata di campionato. Anche in questa circostanza, all’interno dello scenario del proprio campo da gioco “Iacovone”, gli ionici non oltrepassano il solito inutile pareggio segnato sul tabellino, questa volta 1-1 contro il Messina, dando così la possibilità alle avversarie lì in bassa classifica di rosicchiare punti, di annullare il distacco o addirittura sorpassarli. Il match con i siciliani non ha sancito nulla di dissimile, sul manto erboso si è dimostrata la consueta compagine poco attenta a rimediare agli errori, non incisiva nei momenti in cui bisogna aggredire e predisposta a risolvere l’andamento della gara solo nei minuti finali quando ormai il dado è tratto. Infatti, l’esito tra i due gruppi è abbastanza giusto dopo una sfida molto equilibrata e con un gol per parte a cui i rossoblù hanno anche dovuto rimediare dato lo svantaggio della prima frazione di gioco. Buono il cammino dei ragazzi di Lucarelli fino a questo momento che pare siano riusciti a venire fuori dalla situazione negativa grazie al cambio di rotta apportato dal nuovo mister.

In attesa del posticipo che alle 20:45 infiammerà la chiusura dell’undicesimo turno con il super-derby tra Lecce e Foggia tanto atteso dal pubblico della Lega Pro e che segnerà un piccolo passo decisivo nei confronti dei pronostici di questo campionato agonistico, gli incontri di questo fine settimana hanno procurato qualche cambiamento lì in cima tra le prime posizioni. Momentaneamente la vetta è stata usurpata dalla Juve Stabia che con il successo rilevante di 2-0 contro il Cosenza sale a quota 25 e per una notte è la regina del podio. Secondo ko per i rossoblù che nonostante il cinico avversario si sono dimostrati all’altezza e di avere le carte in regola per disputare ottimamente la competizione lottando anche per i play off. Non perde l’occasione del superamento posizionandosi alle spalle dei campani, seppur di breve durata, il Matera che piega con un netto 3-1 il volenteroso e coraggioso Akragas. I lucani stanno comprovando di avere un gruppo forte e di qualità, pronto a fare la differenza anche in scontri ostici come questi in cui i biancoazzurri non hanno mollato la presa affrontando gli uomini di Auteri sempre a testa alta.

Non riesce a sfatare ancora il tabù del successo in trasferta il Catanzaro, che segna ma si fa scivolare nuovamente dalle mani i tre punti e questa volta da un Monopoli a cui il 2-2 sta davvero stretto. La formazione di Zanin ha svolto quasi tutto in modo perfetto, ribaltando la condizione sfavorevole subita dopo neanche tre giri di lancette e frenando le avanzate degli ospiti ma nel finale ha giocato male le sue carte, annullando tutti gli sforzi effettuati con la rete del pari patita e perdendo l’occasione di superare il Cosenza. Passo indietro anche per il Fondi che in seguito a due trionfi consecutivi viene fermato in trasferta dalla Casertana. Match sostanzialmente bilanciato con i casertani più propositivi nei primi 45’ e i laziali più determinati nella ripresa, atteggiamenti che valgono anche le reti siglate. Si rilancia anche in questo turno la Virtus Francavilla che manda al tappeto il Melfi e guadagna punti realmente preziosi per la questione salvezza. Un incontro però che ha lasciato molto a desiderare, piatto, poco avvincente ed emozionante che i biancoazzurri hanno sbloccato solo alla mezz’ora del secondo tempo.

Non va oltre l’1-1 altresì la sfida tra Siracusa e Fidelis Andria che sebbene il risultato statico hanno dato spettacolo in campo mettendo in scena una gara vivace che ha compiaciuto i tifosi presenti sugli spalti. Lo scontro si è sbloccato da entrambe le fazioni nella prima parte con gli eventi più salienti e che hanno portato nell’intervallo alla spasmodica ricerca del vantaggio conclusivamente non abbordata e che lascia l’amaro in bocca ad ambedue le troupe. Grande rimonta da parte del Catania che sul terreno del “Massimino” fa proseguire la striscia degli esiti positivi e chiude la pratica con la Paganese per 2-1. I rossazzurri hanno condotto una lotta con il cuore e la grinta che porta i suoi frutti, infatti sebbene questi ultimi non siano arrivati nel primo tempo grazie ad una buona guardia del gruppo di Grassadonia, sono giunti dopo l’iniziale svantaggio quando gli etnei hanno spinto maggiormente rompendo il muro difensivo dei rivali. Notte fonda per la Reggina che dopo la pesante disfatta nella precedente giornata contro il Matera è costretta ad ingerire anche quella contro la Vibonese nel derby calabrese. Gli amaranto però devo appellarsi al “mea culpa” perché quest’altro scivolone scaturisce da una pessima prova dei ragazzi di Zeman la quale lascia il via libera ai locali che abbandonano con questa vittoria fondamentale l’ultima posizione.   

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