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ANDRIA-TARANTO: 1-0. I ROSSOBLU PERDONO L'IMBATTIBILITA' IN CASA DELLA CAPOLISTA

16.11.2014 15:27


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Un derby vibrante almeno per trequarti di match con la capolista che ha meritato i tre punti grazie a una condotta di gara intensa e aggressiva. Di contro gli ionici non hanno saputo controbattere a dovere le sfuriate biancazzurre, malgrado Marsili e compagni siano usciti nella ripresa confezionando due palle gol, capitate sui piedi di Pià. Poco rispetto alle molteplici occasioni da rete create, soprattutto nei primi quarantacinque minuti, dai padroni di casa e sprecate da Moscelli, Lattanzio, Olcese e D'Agostino. Alla fine la contesa è stata risolta da un eurogol di Matera nei minuti di recupero del primo tempo. Il Taranto incassa la prima sconfitta del campionato e scivola a – 10 proprio dalla capolista Andria.

 

 

Cronaca. Il Taranto si presenta in casa della capolista con l'abituale 4-3-3: Mirarco in porta; difesa confermata con Colantoni, Ibojo, Pambianchi e Porcino; centrocampo inedito con Oretti (in sostituzione dell'infortunato Ciarcià), Marsili e Conti; in attacco il tridente Carbone, Genchi e Pià. Dall'altra parte il tecnico Favarin sceglie il 4-4-2 pronto a trasformarsi in 4-2-4 in fase di possesso grazie alle caratteristiche offensive di Strambelli e Lattanzio, pronti a supportare l'azione della coppia d'attacco Moscelli-Olcese.

 

Le due formazioni cominciano il match con grande intensità, al 2' occasione per l'Andria: Strambelli imbecca in corridoio Moscelli che supera in velocità il portiere Mirarco ma calcia sull'esterno della rete da posizione decentrata. Il Taranto conquista campo con il trasorrere dei minuti: al 11' Marsili supera un paio di avversari e scarica a Pià, il quale entra in area e poi conclude alto. Al 15' gol mancato dall'Andria: sugli sviluppi di un corner mischia in area rossoblu e colpo di testa di Moscelli che, a pochi passi dalla porta, spedisce clamorosamente oltre la traversa. Al 18' altra oppurtunità per i padroni di casa: Moscelli crea scompiglio nelle maglie difensive ioniche pescando Olcese che si invola tutto solo verso la porta rossoblu ma Mirarco prodigiosamente gli chiude lo specchio della porta. Un minuto più tardi break del Taranto: Pià appoggia per il violento destro di Oretti dal limite con palla che finisce di poco al lato. Al 20' nuova opportunità per i padroni di casa: il pallonetto di Moscelli termina di poco al lato. Il Taranto ha degli attimi di sbandamento difensivo: al 23' Moscelli dal fondo la mette sul secondo palo per Olcese, l'attaccante tenta l'acrobazia ma viene murato da Mirarco, poi la difesa rossoblu libera. Pochi secondi più tardi la sventola del biancazzurro Lattanzio sibila alla sinistra di Mirarco. Al 28' si rivedono i rossoblu: Pià innesca il destro di Carbone all'ingresso dell'area ma la palla si spegne al lato. Al 37' buona trama di gioco degli ospiti: Conti per Pià che si accentra e invita alla battuta Oretti ma il suo destro finisce abbondantemente oltre la traversa. Pochi istanti più tardi l'Andria si divora un'altra occasione: Moscelli sfrutta un cross dal fondo di Lavopa, la punta in girata spara tra le braccia di Mirarco. Il portiere ionico è chiamato agli straordinari al 39' quando vola per deviare oltre la traversa un siluro dalla distanza di D'Agostino. Sul seguente corner (battuto dallo stesso D'Agostino) Lattanzio colpisce di testa spedendo al lato. In chiusura di frazione i locali passano meritatamente in vantaggio: Matera pesca dal cilindro un eurogol dai 30 metri con la sfera che si infila sotto l'incrocio. Finisce un bel primo tempo di chiara marca biancazzurra.

 

Nella ripresa il tecnico Favo opera il primo correttivo per offrire un ritmo diverso alla manovra ionica: al 1' Mignogna avvicenda Conti. Al 3' pericolosi di locali: il mancino di D'Agostino sfiora l'incrocio. Al 6' Moscelli scambia con Lavopa che dal fondo la mette al centro, dove la sfera giunge sui piedi di D'Agostino che tira oltre la trasversale. L'Andria va vicino al raddoppio: al 8' Lattanzio non cade nella trappola del fuorigioco ritrovandosi tutto solo davanti a Mirarco che compie un intervento prodigioso rifugiandosi in angolo. Al 15' Taranto vicino al pari: Genchi scodella dalla trequarti avversaria imbeccando il taglio di Pià, l'attaccante brasiliano calcia a rete ma Cilli sventa il pericolo respingendo in tuffo. Al 21' Marsili su punizione costringe l'estremo andriese alla parata a terra. Al 22' seconda sostituzione per il Taranto: entra Gabrielloni, esce Oretti. Risponde il tecnico Favarin che sostituisce D'Agostino con Piccinni. Al 24' gli ospiti sfiorano la marcatura: Genchi dal fondo la mette sul primo palo, dove Pià spara sul corpo di Cilli. Al 28' secondo cambio per i biancazzuzzi: Aprile prende il posto di Moscelli. Ultimo cambio per i rossoblu: al 36' Carbone cede il posto a Russo. Sterili gli assalti finali dei rossoblu che non producono azioni pericolose. Dopo 5 minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della gara. La capolista esulta per la meritara vittoria, ai rossoblu non resta che riflettere sulla prima sconfitta del campionato.

 

ANDRIA (4-4-2): Cilli; Lavopa, Bova, Allegrini, Saias; Strambelli, Matera, D’Agostino (23' s.t. Piccinni), Lattanzio; Olcese, Moscelli (28' s.t. Aprile).A disposizione: Masserano, Di Santo, Ciffarelli, Ola, Lorusso, Giallonardo, Grumo. All. Favarin.

 

TARANTO(4-3-3): Mirarco; Colantoni, Ibojo, Pambianchi, Porcino; Oretti (22' s.t. Gabrielloni), Marsili, Conti (1' s.t. Mignogna); Carbone (36' s.t. Russo), Genchi, Pià. A disposizione: Maraglino, Tarallo, Prosperi, Cimino, Fonzino, Di Pietro. All.Favo.

 

Arbitro: Volpi di Arezzo( ass.ti: Magri di Imperia – Fantino di Savona)

 

Marcatori: 46' p.t. Matera (A)

 

Ammoniti: Lavopa, Matera, Lattanzio, Saias per l'Andria; Pambianchi, Pià per il Taranto;

 

Angoli: 7-2

 

Spettatori: 5.000 ca.

 

 


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