
LEGA PRO GIR. C: e vissero (quasi) tutti felici e contenti
a cura di Maria Grassi
Così come ogni favola ha una sua fine, è giunto questo momento anche per la stagione professionistica 2016/2017 del girone C di Lega Pro. Oltre al lieto fine conquistato con determinazione e tanto impegno dal Foggia che termina una splendida annata con un 2-2 sul campo del Cosenza volando pertanto in serie B, c’è chi deve rassegnarsi a fare un passo indietro e ricominciare dalla D. Un campionato travagliato, caratterizzato da più bassi che alti e conclusosi con l’ennesima sconfitta a Castellammare di Stabia, ha inciso sul futuro del Taranto costretto già anticipatamente a retrocedere e versare lacrime amare. Tra il chi sale e chi scende si piazzano invece le squadre per cui questo calo di sipario è solo un arrivederci a settembre. Infatti per Fidelis Andria, Messina, Reggina e Monopoli il cammino si completa con l’ultimo turno disputato e con il raggiungimento dello stazionamento nella competizione.
C’è chi invece ha ancora la speranza a portata di mano sia per la promozione sia per il ritorno da protagonista sempre in Lega Pro per l’annata 2017/2018. Lecce e Matera, rispettivamente seconda e terza classificata, attenderanno l’inizio della seconda fase dei play off a seguito del miglior piazzamento: i giallorossi incontreranno come sfidante la vincente tra Gubbio e Sambenedettese del girone B mentre i lucani la vittoriosa tra Cosenza e Paganese. Il 14 maggio, oltre allo scontro appena citato, si fronteggeranno a gara unica anche Juve Stabia-Catania, Virtus Francavilla-Unicusano Fondi e Siracusa-Casertana. In chiave salvezza ancora quattro compagini hanno una possibilità per non retrocedere: appuntamento perciò al 21 e 28 maggio per gli incontri di andata e ritorno dei play out in cui si affronteranno per il “tutto o niente” Melfi-Akragas e Catanzaro-Vibonese.
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