
Si può aggirare l'oscuramento AAMS ed entrare sui siti bloccati?
Trovare un sito di gioco non raggiungibile dalla propria connessione Internet è una situazione comune per molti utenti italiani. Centinaia di piattaforme internazionali risultano oscurate e inaccessibili attraverso i normali provider domestici, creando frustrazione per chi vorrebbe semplicemente consultare queste risorse o utilizzare servizi non disponibili nel mercato regolamentato nazionale.
La domanda che molti si pongono è semplice e diretta: è possibile aggirare l'oscuramento AAMS e accedere comunque a questi portali bloccati? La risposta è sì. Esistono diversi metodi tecnici che permettono di bypassare le restrizioni imposte dai provider italiani, ciascuno con caratteristiche, vantaggi e limitazioni specifiche.
In questo articolo analizzeremo nel dettaglio quattro soluzioni principali: la modifica delle impostazioni DNS, l'utilizzo di VPN, i server proxy e il browser Tor. Ogni metodo presenta un diverso equilibrio tra efficacia, sicurezza, costo e facilità d'uso.
Perché l'ADM oscura i siti di gioco non autorizzati
Quando un operatore offre servizi di scommesse o casinò senza la concessione italiana, l'ADM emette un provvedimento di oscuramento che viene notificato ai fornitori di servizi Internet nazionali.
Il meccanismo è relativamente semplice: l'ADM pubblica periodicamente una lista nera contenente gli indirizzi IP e i nomi di dominio dei siti non riconosciuti in Italia. I provider sono quindi obbligati per legge a implementare filtri che impediscono agli utenti connessi alle loro reti di raggiungere questi indirizzi.
La maggior parte degli ISP italiani utilizza il blocco DNS, una tecnica che interviene nel momento in cui il browser cerca di tradurre il nome del sito in un indirizzo IP numerico. Questa forma di censura tecnica crea una barriera immediata ma non invalicabile.
I siti oscurati continuano a funzionare normalmente per utenti di altri paesi, ma non sono raggiungibili tramite le connessioni italiane standard. Questo perché l’ADM interviene proprio per proteggere i giocatori dai rischi legati agli operatori non autorizzati in Italia. Molti di questi, infatti, operano con licenze internazionali, soggette a normative diverse e spesso più permissive.
Aggirare l’oscuramento AAMS nei casinò online è però possibile e, se sei interessato, puoi approfondire l’argomento con la guida dettagliata di Miglioricasinoonline.
Modificare le impostazioni DNS per bypassare il blocco
Il Domain Name System funziona come una rubrica telefonica di Internet. Quando digitate l'indirizzo di un sito, il computer contatta un server DNS che traduce il nome leggibile nell'indirizzo IP numerico necessario per stabilire la connessione. Per impostazione predefinita, il dispositivo utilizza i server DNS del provider Internet, ed è esattamente qui che avviene il blocco imposto dall'ADM.
Quando l'ISP riceve l'ordine di oscurare un sito, configura i propri server DNS per restituire un errore o reindirizzare l'utente verso una pagina di blocco invece dell'indirizzo IP reale. Cambiare i server DNS significa semplicemente dire al computer di rivolgersi a una "rubrica" diversa, non controllata dal provider italiano e quindi priva delle restrizioni imposte.
Come configurare i DNS su diversi dispositivi
I server DNS pubblici più affidabili appartengono a grandi aziende tecnologiche internazionali:
- Google DNS: indirizzi 8.8.8.8 e 8.8.4.4
- Cloudflare: 1.1.1.1 e 1.0.0.1, pubblicizzati come i più veloci disponibili
- OpenDNS: di proprietà di Cisco, fornisce 208.67.222.222 e 208.67.220.220 con funzionalità aggiuntive di filtraggio personalizzabile
Questi servizi sono completamente gratuiti e non richiedono registrazione o abbonamenti.
La procedura per modificare i DNS su Windows richiede alcuni passaggi attraverso le impostazioni di sistema:
- Premere il tasto Windows e digitare "Pannello di controllo", quindi aprirlo.
- Selezionare Centro connessioni di rete e condivisione.
- Nel menu laterale sinistro, cliccare Modifica impostazioni scheda.
- Individuare la connessione attiva (Ethernet se usi il cavo, Wi-Fi se sei in modalità wireless) e poi cliccare con il tasto destro e selezionare Proprietà.
- Nella finestra che appare, trovare Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4) e selezionarlo, quindi cliccare Proprietà.
- Selezionare Utilizza i seguenti indirizzi server DNS.
- Inserire i server DNS desiderati: (Server DNS preferito: 8.8.8.8 e Server DNS alternativo: 8.8.4.4)
- Confermare cliccando OK su tutte le finestre aperte.
Su macOS il processo è più rapido: dalle Preferenze di Sistema si accede a Rete, si seleziona la connessione attiva, si clicca su Avanzate e nella scheda DNS si possono aggiungere i server desiderati con il pulsante +.
Per dispositivi Android e iOS, le impostazioni DNS si trovano nelle configurazioni Wi-Fi della rete specifica, dove è possibile passare da automatico a manuale e inserire i server personalizzati. La procedura varia leggermente tra versioni diverse del sistema operativo ma rimane comunque intuitiva.
Vantaggi e limiti del cambio DNS
L'efficacia di questo metodo varia a seconda del tipo di blocco implementato. Quando l'ADM si limita al blocco DNS, cambiare server risolve il problema nel 70-80% dei casi. Tuttavia, alcuni ISP implementano anche blocchi basati sull'indirizzo IP, che questa tecnica non può aggirare.
Il vantaggio principale risiede nella semplicità:
- Nessun software da installare
- Nessun costo
- Possibilità di tornare alle impostazioni originali in qualsiasi momento
- La configurazione richiede solo pochi minuti e rimane attiva fino a quando non decidete di modificarla nuovamente
I limiti sono altrettanto evidenti:
- Cambiare DNS non cripta il traffico né nasconde la vostra identità
- Il provider può comunque vedere quali siti visitate, semplicemente non può più bloccarli attraverso il sistema dei nomi di dominio
- Per situazioni che richiedono maggiore privacy o per superare blocchi IP più sofisticati, servono strumenti diversi
VPN: la soluzione più completa per aggirare l'oscuramento AAMS
Una Virtual Private Network crea un tunnel criptato tra il vostro dispositivo e un server remoto situato in un altro paese. Tutto il traffico Internet passa attraverso questo tunnel, risultando completamente invisibile al vostro provider. Dal punto di vista dei siti che visitate, la connessione proviene dal server VPN e non dal vostro indirizzo IP italiano.
Quando si tratta di superare i blocchi ADM, le VPN rappresentano la soluzione più affidabile perché operano a un livello più profondo rispetto al semplice cambio DNS. Il provider italiano vede soltanto una connessione criptata verso il server VPN, senza alcuna possibilità di determinare quali siti state visitando o bloccare specifici contenuti.
Dal momento che il server VPN si trova all'estero, può tranquillamente connettersi ai siti oscurati in Italia senza incontrare restrizioni. La scelta del server riveste un'importanza strategica. Per accedere ai casinò non AAMS con licenza europea, conviene selezionare server in paesi dell'Unione Europea come Malta, Cipro o Paesi Bassi.
Ecco un confronto tra i principali servizi VPN:
Servizio VPN |
Server disponibili |
Paesi coperti |
Velocità media |
Crittografia |
Prezzo mensile |
No-log policy |
NordVPN | 5.500+ | 59 | Alta | AES-256 | €10-12 | Verificata |
ExpressVPN | 3.000+ | 94 | Molto alta | AES-256 | €12-15 | Certificata |
CyberGhost | 9.000+ | 91 | Media-alta | AES-256 | €8-10 | Confermata |
Prestazioni e limiti delle VPN
L'impatto sulle prestazioni rappresenta un compromesso inevitabile. Aggiungere un passaggio intermedio aumenta la latenza di 20-50 millisecondi in media, mentre la velocità di download può ridursi del 10-30% a seconda della distanza dal server e del carico di rete.
Per la navigazione normale e il gioco su slot machine, queste riduzioni risultano impercettibili. Per poker online o scommesse live dove ogni millisecondo conta, conviene scegliere server geograficamente vicini e provider noti per le alte prestazioni come ExpressVPN.
Il problema del rilevamento VPN
Il problema del rilevamento VPN emerge principalmente con casinò particolarmente restrittivi. Alcuni operatori mantengono liste aggiornate di indirizzi IP appartenenti a datacenter e provider VPN noti, bloccando proattivamente le connessioni provenienti da questi range. Quando il sistema rileva l'uso di una VPN, può impedire l'accesso al sito.
Nei casi più gravi, l'operatore può sospendere l'account, bloccare prelievi e confiscare fondi citando violazioni dei termini di servizio. Questo rischio varia enormemente da casinò a casinò: alcuni tollerano l'uso di VPN, altri applicano politiche rigidissime.
Le VPN più sofisticate offrono modalità "stealth" o "obfuscated servers" che mascherano il traffico VPN facendolo apparire come normale traffico HTTPS. Queste tecnologie utilizzano protocolli avanzati come WireGuard o implementazioni proprietarie che rendono estremamente difficile distinguere una connessione VPN da una navigazione standard.
NordVPN include questa funzionalità nei suoi server specializzati, mentre ExpressVPN la integra nativamente in tutti i server.
Proxy per aggirare il blocco AAMS: soluzione rapida ma rischiosa
Un server proxy funge da intermediario tra il vostro dispositivo e Internet, inoltrando le richieste e restituendo le risposte senza però applicare alcuna crittografia. Quando vi connettete a un proxy, il sito di destinazione vede l'indirizzo IP del server proxy invece del vostro, permettendo di aggirare restrizioni geografiche e alcuni tipi di blocchi.
Esistono diverse tipologie di proxy con caratteristiche distinte:
- Web proxy: operano direttamente nel browser. Non richiedono installazioni o configurazioni complesse.
- Proxy HTTP/HTTPS: richiedono una configurazione manuale nelle impostazioni di rete del browser o del sistema operativo, specificando indirizzo IP e porta del server.
- Proxy SOCKS5: rappresentano la variante più versatile, capace di gestire qualsiasi tipo di traffico e non solo quello web
Limiti di sicurezza dei proxy gratuiti
La mancanza di crittografia costituisce la differenza cruciale rispetto alle VPN. Tutto il traffico che passa attraverso un proxy rimane in chiaro, visibile a chiunque si trovi in posizione di intercettarlo. Il gestore del proxy stesso può teoricamente registrare ogni vostra azione online, dalle password ai dati delle carte di credito.
Questo rende i proxy completamente inadeguati per attività che coinvolgono informazioni sensibili o transazioni finanziarie. La velocità dei proxy gratuiti varia enormemente e tende a essere problematica.
I proxy privati a pagamento offrono prestazioni migliori ma a quel punto converrebbe investire in una VPN completa.
Quando utilizzare un proxy
L'utilizzo sensato dei proxy si limita a situazioni specifiche:
- Verificare rapidamente se un sito è effettivamente bloccato o semplicemente offline
- Leggere informazioni pubbliche senza necessità di registrazione
- Testare l'accessibilità di un servizio prima di investire in soluzioni più costose
Per qualsiasi forma di gioco d'azzardo con soldi reali, i rischi superano ampiamente i benefici. Alcuni proxy gratuiti nascondono anche insidie peggiori della semplice mancanza di privacy. Malware distribuiti attraverso modifiche alle pagine web, iniezione di script pubblicitari aggressivi, reindirizzamenti indesiderati sono problemi documentati.
Prima di utilizzare qualsiasi proxy, conviene verificare recensioni indipendenti e la reputazione del gestore. Mai inserire password o dati sensibili quando navigate attraverso proxy gratuiti di cui non conoscete l'affidabilità.
Tor Browser e casinò bloccati: perché non è adatto al gioco online
The Onion Router funziona in modo completamente diverso da VPN e proxy. Quando vi connettete a un sito attraverso Tor, la vostra richiesta non va direttamente a destinazione. Viene invece instradata attraverso almeno tre computer intermedi (chiamati "relay") sparsi in tutto il mondo, gestiti da volontari.
Immaginate di inviare una lettera sigillata dentro altre tre buste, ciascuna indirizzata a un destinatario diverso. Ogni destinatario apre solo la busta esterna, legge l'indirizzo successivo, e inoltra il pacchetto senza sapere né da dove proviene originariamente né dove arriverà alla fine. Solo l'ultimo destinatario apre la busta finale e consegna il messaggio.
Questo sistema garantisce un anonimato estremo. Nemmeno il computer finale che si connette al sito può sapere chi ha fatto la richiesta originale. Per risalire alla vostra identità, qualcuno dovrebbe controllare contemporaneamente tutti i relay coinvolti nella catena, un'operazione praticamente impossibile.
Prestazioni e limitazioni tecniche di Tor
Il prezzo di questo anonimato si paga in termini di prestazioni. Ogni passaggio aggiuntivo introduce latenza: dove una connessione diretta impiega 20-50 millisecondi, Tor può richiedere 500 millisecondi o più. La velocità di download crolla drasticamente perché il throughput è limitato dal relay più lento nella catena.
Per navigazione testuale rimane accettabile, ma streaming video, giochi interattivi o qualsiasi attività che richiede bassa latenza diventano praticamente impossibili.
Il browser Tor blocca automaticamente numerose tecnologie per proteggere l'anonimato:
- JavaScript viene disattivato di default perché può essere sfruttato per rivelare informazioni sul sistema
- Plugin come Flash o Java sono completamente vietati
- WebRTC, utilizzato per comunicazioni audio/video in tempo reale, viene neutralizzato
Perché Tor non è adatto al gioco online
Queste limitazioni rendono Tor inadatto per il gioco d'azzardo online. Slot machine moderne, poker room, scommesse live e casinò con dealer in streaming richiedono tutti tecnologie che Tor disabilita intenzionalmente.
L'alta latenza renderebbe impossibile partecipare a mani di poker in tempo reale o piazzare scommesse su eventi sportivi in corso, come le partite della nazionale di calcio. L'uso appropriato di Tor nel contesto del gioco online si limita alla ricerca di informazioni: leggere recensioni di casinò, confrontare bonus, studiare termini e condizioni.
Quale metodo scegliere in base alle tue esigenze
La scelta dello strumento dipende da frequenza di accesso, importo delle transazioni e competenza tecnica. Non esiste una soluzione universale, ma un metodo più appropriato per ogni situazione.
Per consultazioni sporadiche o verificare l'accessibilità di un casinò, modificare i DNS rappresenta il primo passo: gratuito, veloce e risolutivo nella maggioranza dei casi. Se il sito rimane bloccato, l'ISP implementa anche blocchi IP e serve una VPN.
Chi gioca regolarmente con depositi frequenti dovrebbe investire in una VPN premium che garantisce protezione completa e supporto multi-dispositivo. I proxy gratuiti vanno usati solo per verifiche rapide senza login, mentre Tor Browser è ideale per ricerche anonime ma inadatto al gioco attivo.
Con budget zero, DNS e Tor sono le uniche alternative affidabili. La competenza tecnica richiesta è minima: DNS e VPN moderne si configurano in pochi minuti seguendo procedure guidate.
L'approccio consigliato prevede di iniziare con i DNS, passare alla VPN se necessario, e mantenere Tor solo per ricerche anonime. Evitare VPN completamente gratuite che vendono i dati utenti, proxy sconosciuti che potrebbero contenere malware, e giocare attraverso Tor. Se un servizio sembra troppo vantaggioso senza costi, probabilmente state pagando con i vostri dati.
Aspetti legali e rischi da conoscere
Aggirare tecnicamente un blocco imposto dall'ADM non rende automaticamente legale l'attività che svolgete dopo aver superato la restrizione. Utilizzare una VPN o cambiare DNS è perfettamente legale in Italia, ma accedere a siti di gioco non autorizzati rimane un'attività che opera in una zona grigia.
I veri rischi emergono dal rapporto contrattuale con il casinò. I termini e condizioni di praticamente tutti gli operatori online includono clausole geografiche che specificano da quali paesi è permesso registrarsi e giocare. Molti siti inseriscono esplicitamente il divieto di utilizzare VPN, proxy o altri sistemi per mascherare la propria posizione.
Violare questi termini fornisce all'operatore la base legale per chiudere l'account, annullare vincite e trattenere i fondi depositati.
Per minimizzare questi rischi:
- Verificare sempre la reputazione dell'operatore consultando le recensioni: casinò con licenze riconosciute tendono ad avere politiche più trasparenti.
- Leggere interamente la sezione dei termini e condizioni dedicata all'accesso geografico prima di depositare.
- Evitare operatori che vietano esplicitamente l'uso di VPN o hanno una storia di confische arbitrarie.
- Contattare il supporto clienti chiedendo quale sia la policy sull'uso di VPN e conservare screenshot della conversazione.
- Mantenere registrazioni dettagliate di transazioni, bonus e comunicazioni con il supporto.
Casinò non AAMS accessibili: come scegliere in sicurezza
Una volta superato il blocco tecnico, la sfida successiva consiste nell'identificare operatori affidabili tra le centinaia di casinò non AAMS disponibili. La licenza rappresenta il primo e più importante indicatore di affidabilità: non tutte le giurisdizioni applicano gli stessi standard di controllo e tutela dei giocatori.
Ma i criteri di valutazione vanno oltre la semplice licenza:
- Crittografia SSL a 256 bit: standard su qualsiasi piattaforma seria, verificabile controllando il lucchetto nella barra degli indirizzi.
- Metodi di pagamento affermati: provider come Visa, Mastercard, Skrill o Neteller non collaborano con operatori dubbi
- Recensioni verificate: cercatele su forum indipendenti e siti specializzati, prestando attenzione ai commenti sui tempi di prelievo.
- Tempi di risposta del supporto: operatori che ritardano sistematicamente i pagamenti mostrano segnali d'allarme evidenti.
Accesso informato oltre le barriere tecniche
La possibilità tecnica di aggirare l'oscuramento AAMS attraverso DNS, VPN, proxy o Tor è dimostrata e accessibile. Ciascun metodo offre un equilibrio specifico tra costo, efficacia, sicurezza e complessità d'uso. La modifica DNS rappresenta il punto di partenza gratuito e immediato, le VPN premium garantiscono accesso praticamente universale con protezione completa mentre Proxy e Tor servono nicchie specifiche ma risultano inadeguati per attività che coinvolgono transazioni finanziarie reali.
Tuttavia è bene ricordare che bypassare il blocco non legalizza automaticamente l'attività sottostante, e i veri rischi emergono dai termini contrattuali con gli operatori piuttosto che da sanzioni dirette previste dalla legge italiana. Documentarsi accuratamente, scegliere piattaforme con reputazione solida e licenze riconosciute diventa fondamentale.
Leggere integralmente i termini di servizio e conservare evidenza delle comunicazioni rappresentano precauzioni indispensabili per chi decide di procedere. La tecnologia fornisce gli strumenti, la conoscenza riduce i rischi, ma la responsabilità finale rimane sempre individuale. Comprendere cosa state facendo, perché lo state facendo e quali conseguenze potrebbe comportare trasforma una scelta impulsiva in una decisione informata e consapevole.
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