Tenente Colonnello dei Carabinieri sventa rapina sul treno dei pendolari Napoli – Roma
Nella mattinata di Venerdì 14 Novembre 2025, un ufficiale dei Carabinieri, Luca Bordin, che vive a Gaeta dove è stato alla guida del NORM, fuori servizio e diretto alla sede dello Stato Maggiore Difesa a Roma, dove presta servizio, è intervenuto prontamente e con coraggio, sventando un tentato furto e rapina a danno dei viaggiatori (pendolari) ed arrestando il responsabile.
Il treno, partito da Napoli alle ore 04:00 e pieno di lavoratori, che riposavano vista l’ora,ha visto l'azione delittuosa e la successiva colluttazione.
Il Tenente Colonnello Bordin, salito a bordo alla stazione di Formia-Gaeta alle 05:14, si trovava a studiare per i suoi esami universitari, mentre la maggior parte dei passeggeri dormiva. La sua attenzione è stata attirata da un giovane, di origine nordafricana, posizionato vicino alle porte e con un monopattino.
L'ufficiale ha notato i suoi movimenti sospetti: il ragazzo passava ripetutamente e nascondeva degli zaini all'interno di un giubbino che teneva sotto il braccio, poi posizionato sulla pedana del monopattino.
Insospettito Bordin si è avvicinato per chiedere i documenti e la provenienza degli zaini. In quel momento un gruppo di persone si è avvicinato gridando "AL LADRO! Restituisci gli zaini ed il telefono!".
I legittimi proprietari, due insegnanti e un operaio, hanno subito riconosciuto e ripreso il possesso dei loro zaini, verificando che nulla mancasse tra il contenuto di valore (un iPad, cellulari, chiavi e documenti di riconoscimento).
A quel punto, l’Ufficiale pur prima di accertare il furto, è intervenuto per sedare gli animi ed evitare il peggio al giovane. Alla stazione di Latina, previsto per le 06:39, ha il ragazzo ha cercato di fuggire. Con violenza inaudita, lo straniero ha sferrato pugni e calci all'Ufficiale.
Nonostante ciò, Bordin lo ha bloccato immediatamente appena fuori dal treno e, vista la sua resistenza energica e il chiaro intento di fuga, lo ha dichiarato in arresto in flagranza di reato.
L'intervento ha richiesto l'assistenza del Capotreno e delle Forze dell'Ordine: una pattuglia della Squadra Volante di Latina e il Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Latina. Il treno ha subito un ritardo di circa 40 minuti, necessari per l’arresto e per sedare gli animi dei viaggiatori,.
Condotto alla Stazione Carabinieri di Latina per l'identificazione e gli atti di rito, il malvivente di origine magrebina è stato formalmente accusato del reato di Rapina Impropria (l'uso della violenza per assicurarsi la fuga dopo il furto). Attualmente, l'uomo è stato tradotto presso il carcere di Latina, in attesa dell'interrogatorio di garanzia e del conseguente giudizio.
L'episodio ha messo in luce la vulnerabilità dei pendolari ma anche la prontezza e l'alto senso del dovere di un tutore delle forze dell’ordine, in questo caso dell’Ufficiale dell’Arma Bordin, pur non essendo in servizio.
foto dal sito web Polizia di Stato










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