
Promozione: Avetrana l’ultimo gradino si chiama Leporano, il Manduria senza timoniere cerca il quinto posto, il Lizzano a Galatina senza pensieri, al Real San Giorgio serve un punto
a cura di Fabrizio Izzo
Attesa frenetica ad Avetrana per il Derby contro il Leporano. Una gara che, a meno di incantesimi soprannaturali, se vinta consegnerebbe ai biancorossi le chiavi dell’Eccellenza. Il Calcio non è un scienza perfetta e per ogni partita è giusto utilizzare sempre il condizionale ma in questo caso ci si può allargare. Troppo il divario tra le due squadre, un testa coda nel vero senso della parola, Leporano con i remi in barca ed un’Avetrana a manetta verso la promozione, una condizione psicologica nettamente a favore della capolista che non potrà farsi sfuggire questa grandissima occasione. Domenica pomeriggio, il “Valentino Mazzola”, sarà sicuramente gremito in ogni ordine di posto per trascinare i propri beniamini nella storia. Un Derby che sfugge ai normali canoni del risultato incerto o dai tatticismi pre-gara, in campo ci sarà l’Avetrana al massimo dei giri, concentratissima, smaniosa di prendersi i tre punti del jackpot e un Leporano che onorerà giustamente la gara ma che non vede l’ora di congedarsi dal campionato di Promozione e proiettarsi nella prossima stagione. Mister Pellegrino. “La settimana di lavoro scivola tranquilla, la squadra è in forma, c’è la giusta serenità ma c’è anche la consapevolezza di dover affrontare ancora un’ultima partita, contro il Leporano. Non voglio sentir parlare di giochi già fatti e festeggiamenti anticipati, domenica dobbiamo affrontare i nostri avversari con la massima concentrazione, determinati, senza la paura di commettere errori, dobbiamo trasformare la tensione in forza e soprattutto senza sottovalutare il Leporano che merita tutto il rispetto. L’ambiente circostante è carico ma noi dobbiamo isolarci, il calcio racconta di gare già vinte finite in altro modo. Domenica mi aspetto uno stadio più che pieno con la gente ad incoraggiarci dal primo minuto fin all’ultimo secondo così come hanno fatto a Maglie. Stiamo vivendo un momento storico, domenica è una partita speciale, tutti sognano la promozione e noi faremo di tutto per vincere e portare l’Avetrana in Eccellenza.”
Sorpresa a Manduria, sembrerebbe giunto al capolinea il rapporto tra mister Cosma e la società messapica. Da alcune indiscrezioni, così come riportato dai colleghi di Salento Sport, dopo una pesante discussione avuta con alcuni dirigenti, Cosma ha raccolto i suoi effetti personali ed è andato via senza dirigere l’allenamento del martedì. Alla base della discussione, probabilmente, le responsabilità attribuite all’allenatore salentino del mancato raggiungimento dei Play-Off. Un fulmine a ciel sereno che destabilizza l’ambiente e che mina la preparazione all’ultima gara casalinga di domenica prossima contro l’Uggiano. Una gara che potrebbe consegnare ai biancoverdi la quinta posizione, sicuramente non il massimo ma certamente, per come sono andate le cose, un buon piazzamento e un buon punto di partenza per il prossimo campionato.
Trasferta senza patemi per il Lizzano che andrà a fare visita alla seconda della classe, il Galatina. Il Lizzano con la salvezza raggiunta in anticipo può scendere in campo con la mente libera, senza più nulla da chiedere al campionato. I leccesi, invece, devono conquistare i tre punti in palio e sperare che il Leporano faccia il miracolo ad Avetrana, una condizione non impossibile ma certamente difficilissima. Non è escluso che nella formazione rossoblu possano trovare spazio coloro che hanno giocato meno e giovani all’esordio in campionato.
Il Real San Giorgio dopo aver sprecato anche l’ultimo match point salvezza domenica scorsa contro il Carovigno è costretto a fare risultato sul difficilissimo campo del Racale, il mister X del girone (12 pareggi in totale). Il Real ha a disposizione due risultati su tre (pareggio e vittoria), con almeno un punto si classificherebbe al quintultimo posto scongiurando i Play-Out indipendentemente dai risultati altrui. Al Racale, invece, servono tre punti per raggiungere il Real, posizionarsi al quintultimo posto grazie agli scontri diretti e sperare che il San Vito non vinca contro il Salento Football per evitare i Play-Out. Il Racale, a cui mancheranno per squalifica De Icco e Ciurlia, in casa ha ottenuto 5 vittorie, 5 sconfitte e 4 pareggi, ha segnato 20 reti subendone 27. Il Real in trasferta ha vinto 1 partita, pareggiate 8 e perse 5, ha segnato 13 reti e ne ha subite 18. I numeri di entrambe le compagini non sono eccezionali ma avendo la partita il sapore di una finale, una gara secca, le statistiche potrebbero non avere valore. La posta in palio è alta, ci si gioca una stagione in 90 minuti. Mister Gidiuli: “Stiamo preparando la gara fuori da San Giorgio, ci siamo trasferiti a Mottola sia per prendere confidenza con l’erba sintetica sia per isolare la squadra. Buona l’accoglienza dei padroni di casa nei nostri confronti. La forma dei giocatori è ottima, siamo riusciti a recuperare Ungaro e faremo di tutto per recuperare anche Brescia. In questa settimana abbiamo sviluppato un lavoro psicologico, la squadra deve scrollarsi di dosso la sconfitta contro il Carovigno, eliminare quelle tossine che potrebbero compromettere la partita contro il Racale. Dobbiamo scendere in campo pensando che sia la prima di campionato e non l’ultima, dobbiamo scendere in campo decisi e convinti di fare bene. A Racale giocheremo come abbiamo sempre fatto cercando di imporre il nostro gioco, facendo la partita.” Il Presidente Piero Galeone: “Gara delicata, posta in palio alta, saranno le motivazioni a prevalere. La squadra sta bene, si è allenata sul sintetico per preparare al meglio questa sfida importantissima. Un mese fa non avrei mai pensato di dover giocare questa partita come ultima spiaggia, comunque ho fiducia nei miei ragazzi.”
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