Taranto F.c. News

GELBISON-TARANTO: 3-1. CAMPANIA AMARA PER I ROSSOBLU

23.03.2014 14:34


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Gli jonici soffrono di vertigini e non riescono evidentemente a sostenere il “peso” della vetta, logica conseguenza è una sconfitta amara infarcita da omissioni sia in difesa che in attacco. Una partita nata male con la rete della Gelbison al 21' grazie a un tracciante su punizione di Ruggeri impattato, in chiusura di frazione, dall'inzuccata di Molinari. Nella ripresa ci sarebbero tutti i presupposti per ribaltare il risultato ma i tarantini sono “condannati” dalla solita leggerezza difensiva: al 13' Caiazzo (già ammonito) si lascia sottrarre la sfera da Tedesco che entra in area di rigore e viene steso dallo stesso difensore. L'arbitro assegna il penalty e l'espulsione (la quarta in altrettante partite per un rossoblu) dello stesso Caiazzo. Dal dischetto Tedesco non perdona per il 2-1. Il Taranto avrebbe la possibilità di pareggiare alla mezzora grazie a un rigore assegnato per atterramento di Clemente, ma Molinari dagli undici metri scheggia il palo. Nell'ultimo scorcio di gara l'euro-gol di Grimaudo spegne le residue speranze degli uomini di Papagni per il 3-1 finale. Vittoria meritata per la Gelbison: complesso armonico e ben quadrato che ha messo in campo pressing e ottimo presidio degli spazi. Il Taranto, invece, cade sul sintetico campano dopo 3 vittorie consecutive perdendo la vetta della classifica a seguito del contemporaneo successo del Matera sul Monopoli.

 

Cronaca. I rossoblu si schierano con il 3-5-2 scontando le assenze in retroguardia di Pulci e Miale: in porta viene riconfermato Masserano; in difesa rientra il capitano Prosperi che affianca Caiazzo e Riccio; in mediana Ciarcià, Muwana e Caruso supportati ai lati da Viscuso a destra e Mignogna a sinistra; in attacco il tandem Molinari e Balistreri. Sull'altro fronte mister Erra propone il 4-4-2: coppia d'attacco Trimarco e Tedesco. Gli jonici partono con il piglio giusto ma la Gelbison ribatte puntando su ritmo sostenuto e pressione alta. Al 19' il Taranto sfiora la rete: Riccio scodella dalla sinistra per il colpo di testa di Balistreri ma Giordano salva in spaccata rifugiandosi in angolo. Al 21' è però la Gelbison a passare in vantaggio: un siluro terra-area di Ruggeri dai 25 metri si stampa sul palo per poi insaccarsi in rete con Masserano vanamente proteso in tuffo. Al 24' i campani cercano il bis: stavolta la punizione di Tedesco finisce sul fondo. Il Taranto accusa il colpo e non riesce a costruire trame di gioco efficaci, di contro la formazione salernitana continua a mantenere alta la pressione. Al 44',però, si accende il bomber Molinari: l'attaccante ci prova prima con un calcio di punizione che sfiora il palo; mentre, un minuto più tardi, l'argentino capitalizza un lancio dalla trequarti di Ciarcià gonfiando la rete con un perentorio colpo di testa in tuffo per 1-1, risultato con il quale si conclude il primo tempo.

 

La ripresa è all'insegna dell'equilibro, i padroni di casa non accennano ad arretrare il baricentro e il Taranto stenta a costruire l'azione partendo dalle retrovie. Al 9' primo cambio del match: Migoni avvicenda Caruso. Al 11' i locali sono pericolosi con Santonicola: il suo destro rasoterra dal limite termina di poco al lato. Al 13' Caiazzo cincischia con la palla agevolando l'intervento di Tedesco, l'attaccante della Gelbison si invola verso la porta e viene steso dal difensore jonico: l'arbitro decreta il rigore ed espelle il tarantino. Dal dischetto lo stesso Tedesco insacca, malgrado l'intervento di Masserano. Prima sostituzione anche per la Gelbison: al 19' Aufiero prende il posto di Santonicola. Il Taranto non issa bandiera bianca: al 27' una girata dal limite di Molinari sorvola di poco la traversa. Secondo cambio per i pugliesi: al 29' Mignogna lascia il terreno di gioco per Clemente. Il Taranto si schiera con le tre punte. Al 32' il Taranto si procura il rigore: Clemente viene atterrato da Ruggeri e Giordano in area e l'arbitro decreta il penalty ammonendo lo stesso Giordano. Dagli undici metri però Molinari scheggia il palo con la sfera che successivamente finisce sul fondo. Al 33' secondo cambio per la Gelbison: esce Tricarico, entra Grimaudo. Al 37' si rivedono i campani: la girata dal limite di Tedesco è bloccata a terra da Masserano. Ultimo cambio per i locali: Iorio subentra a Camorani. Al 40' la Gelbison chiude i conti: il destro a giro di Grimaudo si insacca sotto l'incrocio per il 3-1. Ultima sostituzione per i rossoblu: al 41' D'Angelo avvicenda Molinari. Non accade altro fino al termine dell'incontro, delusione palpabile da parte dei tifosi jonici che reclamano un “altro Taranto”.

 

GELBISON (4-4-2): Cimmino; Di Filippo, Ruggeri, Giordano, Consiglio; Santonicola (19' s.t. Aufiero), Camorani (37' s.t. Iorio), Tricarico (33' s.t. Grimaudo), Passaro; Trimarco, Tedesco. A disposizione: Carotenuto,Migliocca, Criscuolo, Iannelli, Abagnale, Fiumarella. All. Erra

 

TARANTO (3-5-2): Masserano; Riccio, Caiazzo, Prosperi; Viscuso, Ciarcià, Muwana, Caruso (9' s.t. Migoni), Mignogna (29' s.t. Clemente); Molinari (41' s.t. D'Angelo), Balistreri. A disposizione: Marani, Vivacqua, Menicozzo, Carloto, Picascia, Franco. All. Papagni

 

Arbitro: Viotti di Tivoli

 

Marcatori: 21' p.t. Ruggeri (G), 45' p.t. Molinari (T), 14' s.t. (rig.) Tedesco (G), 40' s.t. Grimaudo (G)

 

Ammoniti: Tedesco, Di Filippo, Santonicola, Giordano, Passaro per la Gelbison;Riccio, Ciarcià per il Taranto

 

Espulso: 13' s.t. Caiazzo (T)

 

Angoli: 4-1

 

Spettatori: 800


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