
LEGA PRO GIR. H: il Lecce vola grazie al brusco KO del Foggia. Rimandato il Taranto di Prosperi
a cura di Maria Grassi
Appuntamento rinviato alla prossima settimana per mister Prosperi che al suo esordio non riesce a far ingranare la marcia al Taranto il quale perde la sua prima partita in casa contro l’Unicusano Fondi. Dopo l’esonero di Papagni avvenuto in settimana, i rossoblù hanno tentato la ripartenza in campo con un nuovo appiglio, molto propositivi e sfiorando anche il gol in più di una occasione come conseguenza altresì dell’atteggiamento pacato degli avversari. La situazione nella ripresa però si è ribaltata, con i ragazzi di Pochesci subito a segno dopo neanche un minuto trascorso, rete di Albadoro che manda in uno stato di incoscienza i tarantini. Vani sono stati in seguito gli sforzi della formazione ionica per riequilibrare il risultato, con gli ospiti ben ordinati a livello difensivo e pronti a chiudere la gara con il raddoppio nella parte finale nonostante l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione del compagno di squadra.
Vetta solitaria per il Lecce che dopo un incontro gestito da protagonista si disfa della Virtus Francavilla grazie alla tripletta del super Torromino. Nulla da recriminare ai biancocelesti che, sebbene la supremazia della capolista, hanno affrontato un match a viso aperto con coraggio senza però riuscire nell’intento di fermare l’avanzata giallorossa. Giornata da incubo per il Foggia che perde pesantemente contro la Juve Stabia ma principalmente terreno in classifica. Nella sfida contro i bianconeri al “Romeo Menti” i rossoneri hanno dimostrato tutte le proprie debolezze, incapaci di reagire di fronte alla brillantezza dei nemici. Prosegue la striscia positiva del Cosenza che vince contro la Paganese e continua la sua corsa nelle posizioni alte. Primi 45’ noiosi e privi di emozioni, la partita si rilancia solo nel secondo tempo con il vantaggio degli uomini di Grassadonia e successivamente con la rimonta del gruppo di casa che approfitta anche della situazione in bilico degli ospiti costretti a sostenere gli attimi finali con sole 9 unità.
Trasferta da dimenticare per il Catanzaro che subisce un greve poker dal Matera sul manto erboso del “XXI Settembre”. Scontro che si sblocca solo nel finale del primo tempo con la segnatura dei biancoazzurri che chiudono definitivamente la pratica nella seconda frazione di gioco lasciando in acque amare i giallorossi. Non si arresta il periodo negativo per il Messina che accumula la terza disfatta consecutiva, questa volta contro il Monopoli. Tutto molto semplice per la formazione di Zanin che mette le mani sui tre punti grazie all’imbarazzante prestazione degli avversari a ai continui errori difensivi. Lo sconto diretto tra Casertana e Reggina termina in pareggio, un 2-2 che al momento accontenta entrambe le compagini. Le due antagoniste hanno dato vita ad una sfida bella ed entusiasmante con qualche rammarico per gli amaranto a cui è sfumata la possibilità di vittoria con il pari in extremis al 93’ da parte dei rossoblù.
Beffa per l’Akragas in questo nono turno di campionato che si fa sfuggire il successo al termine da un grintoso Andria. Sebbene l’aggressività, un buon gioco e la rete del sorpasso, i biancoazzurri hanno faticato nell’affrontare un rivale che non ha ceduto e che ha creduto sino alla fine di poter recuperare il risultato, centrando così l’obiettivo. Poco movimento nei bassifondi della classifica dove i due scontri diretti si sono conclusi in parità. Il primo tra Vibonese e Siracusa (0-0), alquanto smorto, annota solo l’opportunità sprecata dai locali con un rigore sbagliato mentre il secondo tra Catania e Melfi (1-1) ha visto gli etnei fare nuovamente un passo indietro rispetto alla straordinaria prestazione nel recente derby, inchiodandosi un’altra volta in un inutile pareggio.
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