Promozione Pugliese

Promozione: il Manduria perde lo scontro diretto con il Fasano

a cura di Fabrizio Izzo

31.10.2016 10:11


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Immagine ZaccagniGara non semplice per il Manduria sull’erba del Vito Curlo di Fasano, uno scontro diretto importante ma non decisivo che ha visto i messapici concedere oltremodo ai padroni di casa moralmente carichi dopo la bella vittoria nel derby con il Brindisi. Il Fasano è partito subito forte e il vantaggio dopo 7 minuti dall’inizio, con Gennari, ha praticamente stordito gli ospiti, l’immediato raddoppio, 12 minuti più tardi con Amato, li ha stramazzati. Manduria timido e con qualche individualità sotto tono, è stato preso in mezzo da un Fasano deciso che non ha dato respiro agli avversari. Dopo il raddoppio fasanese mister Passariello ha cercato di correre ai ripari ritoccando la squadra con qualche sostituzione ma intorno alla mezzora uno scriteriato intervento di Sanna, ai danni di Pace, ne ha decretato l’espulsione. Manduria in 10, sotto di due reti, con Scarciglia, prima punta, al centro della difesa per sopperire all’espulsione di Sanna e contro un Fasano in palla. Prima della chiusura del tempo Malagnino riesce ad accorciare le distanze e a riaccendere le speranze degli ospiti. Secondo tempo con il Manduria, nonostante l’inferiorità numerica, più intraprendente e più lucido che intimidisce gli avversari ma che non crea grossi pericoli alla retroguardia di casa. Al 25° della ripresa Scarciglia, centrale difensivo per necessità, commette un presunto fallo da rigore ai danni di Gennari, sul dischetto si porta Longo che fissa il risultato sul 3 a 1 in favore dei biancocelesti. A nulla sono servite le proteste del Manduria sulla concessione del penalty sembrato, per la verità, un po’ generoso. Con il risultato in ghiaccio il Fasano si è limitato a controllare la gara e a non correre rischi, il Manduria ha cercato di reagire ma non ha creato molto. Una sconfitta di percorso per i messapici che sono stati presi, forse, alla sprovvista dalla partenza folgorante dei padroni di casa ma che poi si sono complicati la vita con le proprie mani, alcuni giocatori in giornata no e qualcuno addirittura in cerca della maturità calcistica. Un risultato che deve far crescere i biancoverdi, una sconfitta dalla quale bisogna trarre insegnamento. Ecco l’analisi di mister Passariello: “La squadra non è andata malissimo, dopo il doppio svantaggio abbiamo cercato di reagire con personalità e siamo riusciti ad accorciare le distanze. Giocare in 10 per 60 minuti contro il Fasano non è semplice. L’arbitraggio non è stato impeccabile ma è una cosa che può starci nell’ambito di una partita, i problemi sorgono nel momento in cui siamo noi stessi a crearceli, quando ci diamo la zappa sui piedi gratuitamente. Ho dovuto adattare Scarciglia come difensore centrale e questo dice tanto.”

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