NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI!
di Mimmo De Bartolomeo
Chiunque di noi ha cantato almeno una volta questo evergreen di Antonello Venditti dedicato ai maturandi in occasione degli esami di Stato.
Anche il Taranto oggi ha il suo esame. Una sfida che potrebbe risultare decisiva in caso di risultato negativo. Le ultime settimane hanno portato un altro scossone come l'esonero di Danucci dopo quello di Di Bari, segno di una stagione che non sta prendendo proprio la direzione desiderata. I pareggi contro Racale e Novoli nel doppio confronto campionato-coppa hanno inasprito gli animi dei tifosi facendo innescare aspre critiche iniziando a creare fortissimi malumori. Così come detto dopo Acquaviva, con tutto il rispetto, non possiamo ambire al salto di categoria pareggiando contro squadre di livello nettamente inferiore. Ai rossoblu sta mancando qualità e carattere. Il mal di trasferta è stato fortunatamente interrotto a Ugento contro il Taurisano grazie alle giocate di un singolo come Loiodice, capace di vincere da solo le partite ribaltando lo 0-2; per 82 minuti la compagine di Panarelli ha espresso un calcio abulico senza rispetto per i suoi tifosi privo della cosiddetta cazzimma necessaria per battere l'avversario.
Il mister avrà davvero molto su cui lavorare. Il meno 5 dal Bisceglie è già un distacco discreto e non va perso ulteriore terreno.
Tornando al match di oggi, i ragazzi hanno l'ennesimo esame cruciale di questo campionato. Sarà vietato fallire e lo stadio Italia che per la prima volta registra il sold out è pronto a dare una grandissima mano alla squadra. Gli ionici devono dimostrare che quella vittoria al cardiopalma di domenica scorsa nel pieno stile della nostra storia, abbia dato la giusta scossa mentale.
Sbagliare ancora darebbe un segnale negativo alla piazza e al gruppo che potrebbe inconsciamente demoralizzarsi. C'è bisogno del vero Taranto! C'è bisogno dei tre punti.










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