Fuori dal Campo

Il Teatro è un Territorio, favole per piccoli e grandi dal repertorio Crest. Dal 16 luglio al 2 agosto, a Brindisi, Carosino e Crispiano

10.07.2021 16:36


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Il teatro, un teatro “abitato” dalla città, può aiutare a riscoprire il valore dell’incontro, dell’identità, oltre a quello del diritto a sognare o, semplicemente, immaginare nuovi mondi. Le migliori esperienze del Teatro Ragazzi sembrano essere la risposta più adeguata a quei bisogni amplificati oggi dalle restrizioni dettate dalla pandemia, quali vivere momenti di partecipazione della famiglia intorno ad uno stesso evento, immergersi in un immaginario che pesca dalla tradizione e dall’identità della comunità, godere del gioco del teatro nella molteplicità dei linguaggi, fruire spettacoli di buona qualità artistica con una spesa davvero piccola.

Questo è il cuore del progetto “il Teatro è un Territorio” che il Crest ha proposto al Teatro Pubblico Pugliese di realizzare nell’ambito del Piano straordinario di sostegno alla cultura “Custodiamo la Cultura” della Regione Puglia. Tre gli spettacoli (“La storia di Hansel e Gretel”, “Celestina e la Luna” e “Biancaneve, la vera storia”), selezionati fra le produzioni più apprezzate (e premiate) della cooperativa teatrale tarantina, per il cartellone di favole per piccoli e grandi, previsto dal 16 luglio al 2 agosto, nei tre comuni partner del progetto: Brindisi, Carosino e Crispiano. Sipario ore 21. Info: 366.3473430.

Michelangelo Campanale firma la regia di “La storia di Hansel e Gretel”, in scena Catia Caramia, Paolo Gubello, Giuseppe Marzio e Maria Pascale. Per i contadini della zona è “il bosco della strega”, per via di un rudere con i suoi quattro forni e della storia di una donna bellissima che, con i suoi dolci magici, catturava quanti, perdendosi nel bosco, arrivavano nei pressi della sua casa. Sembra essere questa l’origine della fiaba di Hansel e Gretel, racconto “ombroso” come il bosco, reso ancora più inquietante dalla presenza di una donna che appare ai due fratellini bellissima, accogliente e materna, ma strega che inganna e mangia i bambini. Una figura che getta una luce mutevole su ogni passaggio della storia. Spettacolo vincitore premio “L’uccellino azzurro” (edizione 2009 ed edizione speciale 2015). Repliche: venerdì 16 luglio, Carosino (Castello feudale); lunedì 19 luglio, Crispiano (Masseria Quis Ut Deus); martedì 20 e mercoledì 21 luglio, Brindisi (Piazza Duomo).

 

Scritto e diretto da Damiano Nirchio con Anna de Giorgio, “Celestina e la Luna” è interpretato da Maristella Tanzi, Anna de Giorgio e Nico Pisani. Celestina è una bambina con un’immaginazione senza confini, sempre persa dietro progetti inverosimili o imprese strampalate. Ma le sue doti così speciali le costano tanta solitudine e gli sfottò anche pesanti degli altri ragazzini. Unica amica possibile, e necessaria, è Amie, un’amica immaginaria che da tempo la affianca in ogni impresa. L’ultima fissazione della nostra eroina è la Luna: mesi di calcoli e coloratissimi progetti dimostrano che lo spazio è a portata di mano e andare sulla luna un gioco da ragazzi. Anzi… da ragazze. Repliche: giovedì 22 luglio, Crispiano (Masseria Quis Ut Deus); domenica 25 e lunedì 26 luglio, Brindisi (Piazza Duomo).

Catia Caramia, Maria Pascale e Luigi Tagliente sono i protagonisti di “Biancaneve, la vera storia”, diretti da Michelangelo Campanale. L'ultimo dei sette nani diventa testimone dell'arrivo di una bambina coraggiosa, che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di sua madre. Una madre che diventa matrigna, perché bruciata dall'invidia per la bellezza di una figlia che la vita chiama naturalmente a fiorire. Nel bosco Biancaneve aspetta come le pietre preziose che, pazienti, restano nel fondo delle miniere, fino a quando un giorno saranno portate alla luce e potranno risplendere di luce propria ai raggi del sole. Spettacolo vincitore Eolo Award 2018 e premio Padova 2017 - Amici di Emanuele Luzzati. Replica: lunedì 2 agosto, Carosino (Castello feudale).

Crest

Nato a Taranto nel 1977, porta avanti in un ambiente difficile - sia socialmente che culturalmente - un discorso teatrale coerente e innovativo, raccontando vite complicate, sogni ostinati, incontri tra culture e condizioni differenti, cercando di coniugare i linguaggi della tradizione con quelli della ricerca teatrale contemporanea. Ha prodotto lo spettacolo “Il deficiente” (premio Scenario 2005) e vinto l’Eolo Award 2018 come migliore spettacolo di teatro ragazzi dell’anno con “Biancaneve, la vera storia”, nonché tre edizioni del premio “L’uccellino azzurro” (festival “Ti fiabo e ti racconto” di Molfetta) con gli spettacoli “La storia di Hansel e Gretel” (2009 e 2015) e “Sposa sirena” (2013). Dopo 30 anni di attività “senza fissa dimora”, dal 23 gennaio 2009 la cooperativa teatrale dispone di 1000 metri quadrati di “teatro da abitare”, il TaTÀ, nel quartiere popolare ed operaio per eccellenza della città, il rione Tamburi.

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