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TARANTO CALCIO, FAVO: “ANCHE INCOMPLETI GIOCHEREMO PER VINCERE”, MONTERVINO: “CERCHIAMO 6 GIOCATORI”

06.09.2014 12:19


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Partire al meglio senza pensare al mancato ripescaggio in Lega Pro che a livello ambientale resta una ferita aperta. Il tecnico rossoblu Massimiliano Favo ha già ammortizzato la “delusione” e si mostra pronto all'esordio in campionato in casa della Gelbison. “Il mancato ripescaggio – afferma Favo - ha portato tristezza anche se abbiamo sempre lavorato per disputare un campionato di serie D. Al momento non abbiamo un organico completo per vincere il campionato ma risicato. In questo momento siamo una squadra che può fare benino malgrado la partenza in ritardo. Ci portiamo dietro un nome pesante con avversari che ti aspettano “a braccia aperte”. Noi comunque dobbiamo dare il massimo di quello che abbiamo in questo momento considerando che solo la scorsa settimana sono arrivati tre under e non è facile lavorare in così poco tempo. Ad ogni buon conto io non voglio considerare alcun alibi. E' chiaro che la rosa va rinforzata ma siamo pronti ad affrontare la Gelbison traendo il massimo del risultato purtroppo non potremo avere una condizione ottimale. La partita di domani? Noi siamo destinati a disputare ogni gara per vincere, di contro il tecnico Logarzo (della Gelbison ndr) è noto per la buona impostazione difensiva delle formazioni che allena e bada molto al sodo. Inoltre ci sarà l'insidia del terreno di gioco stretto soprattutto per noi che allarghiamo spesso il gioco sugli esterni”. Per quanto riguarda il mancato ripescaggio: “Paradossalmente saremmo stati più pronti ad affrontare un campionatro di Lega Pro alla luce della possibilità di schierare un numero maggiore di over rispetto al problema di mettere in campo quattro under. In questa settimana tutto ciò è acuito dall'assenza per squalifica del portiere Mirarco. Per tale ragiore saremo costretti ad utilizzare un under di movimento in più così come accadrà mercoledì prossimo in Coppa Italia contro il Monopoli. Gli obiettivi stagionali? Disputare un campionato di vertice e fare il meglio possibile, quando indossi questa maglia non hai alternative ad un campionato d'avanguardia. Anche se non siamo al completo dobbiamo sempre essere il Taranto, questo lo sanno bene i ragazzi. Noi andremo a Vallo della Lucania per vincere”. Si parla di mercato con Francesco Montervino, direttore sportivo del Taranto: “Cerchiamo 6 elementi, il reparto più bisognoso di essere rinforzato è l'attacco, oltre alla difesa, magari servirà anche un elemento a centrocampo. Speriamo di completare la rosa entro la metà della settimana prossima con elementi di qualità. Diciamo che serviranno tre over e altrettanti under che è stato difficile reperire. Siamo stati bravi a prendere la scorsa settimana Tarallo, Porcino e Russo, under che seguivamo da tempo. Con loro abbiamo colmato una lacuna che avevamo sulla fascia sinistra. Vanno presi giocatori funzionali al nostro progetto e non presuntuosi che credono di meritare cifre folli che in questa categoria non si possono e non si devono dare. Il primo obiettivo è quello di sistemare questa società che era disastrata. In ogni caso dobbiamo mettere nelle mani dell'allenatore una rosa in grado di vincere il campionato. Per me il valore aggiunto è lo staff tecnico che ha compiuto un lavoro maniacale in questi mesi. Tra l'altro c'è stato anche il problema della mancanza di omogeneità nella preparazione con gli elementi che sono giunti in tempi diversi. Balistreri? Con il ragazzo non abbiamo mai chiuso ma lui deve accettare le condizioni proposte agli altri calciatori. E' chiaro che un calciatore non è mai contento ma noi abbiamo fatto il massimo possibile. Adesso la decisione finale spetta a Balistreri che è un elemento meritevole. Ad ogni buon conto oltre a lui ci sono altri attaccanti disponibili sul mercato. Noi siamo il Taranto con una società forte alle spalle”. Sulla delusione per la Lega Pro solo “accarezzata” e non raggiunta: “Il ripescaggio sarebbe stato importante per i due mesi di lavoro che abbiamo effettuato. Diciamo che siamo stati visti da qualcuno come gli estranei che venivano a “rubarsi la merenda”. Con i fatti abbiamo dimostrato il contrario e mi piacerebbe ricevere delle scuse. Mi spiace perchè non si perde mai l'occasione di fare brutte figure. Il nostro presidente ci sta mettendo anima, corpo e soldi. Ora dopo la brutta delusione di giovedì dobbiamo disputare un campionato di vertice per cercare di vincerlo. Oggi non siamo così presuntuosi per affermare di possesere una rosa per vincere il campionato. Di sicuro abbiamo tanti buoni giocatori che formano un'ossatura per fare bene. Ci mancano numericamente, come detto, almeno 5-6 giocatori. Tra l'altro contro la Gelbison non avremo a disposizione gli squalificati Prosperi e Mirarco, oltre a Genchi che non è stato bene in questa settimana. Paradossalmente il ripescaggio ci avrebbe reso il mercato più semplice, in quanto avevamo intavolato delle trattative con squadre di serie A e B che avevano in organico calciatori in esubero anche giovani che avrebbero potuto fare al caso nostro. In particolare avremmo avuto gioco facile visto che avremmo potuto sfruttare un'ulteriore finestra di mercato perchè formazione ripescata”

 


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