BRINDISI: DUE STELLINE AFRICANE IN ORGANICO
Un solo punto in meno degli ionici, ma una maggiore differenza reti (+14). La sfida tutta pugliese tra Taranto e Brindisi è più di un 'derby': una classica o, se volete, un 'match' promozione, cruciale per il prosieguo della stagione, per l'una e per l'altra compagine.
Gli adriatici, reduci dal roboante 4-0 inflitto al Monospolis (proficuo, a tal proposito il cambio sulla panchina, con Chiricallo subentrato a Ciullo) calcheranno il 'green' dello Iacovone con il chiaro intento di fare propria l'intera posta in palio.
Costruito con l'obiettivo minimo della zona alta della graduatoria, il Brindisi di Flora consta di un 'roster' di elementi d'esperienza affiancati a giovani promesse. L'ultimo mercato di riparazione ha, fra l'altro, conferito maggiore qualità con nuovi innesti dal rendimento sicuro e partenze eccellenti. In porta, ecco l'ex Juventus Novembre (alcune panchine in A come secondo di Buffon e una stagione in Prima Divisione con il Figline) e il '94 Peschechera. Difesa dai buoni requisiti, con i vari Vetrugno ('ex' di turno, prelevato dal Monopoli), Sicignano (cinque tornei in Lega Pro tra Carrarese e Paganese), Gasperini (un campionato a Latina in Prima Divisione nel 2011-12) e il 19enne congolese Akuku (di passaporto olandese), ottimo prodotto del vivaio della Reggina. Sulla mediana, spiccano i nomi di Pellecchia (cresciuto nel Bologna, nel suo 'curriculum' compaiono una fugace quanto improduttiva esperienza con la maglia del Taranto nel 2007-08 e ben oltre cento presenze e 15 reti in Seconda Divisione), dell'esperto Pollidori (strappato al Manfredonia nell'ultima sessione di mercato) e del promettente guineano Kamano, già gravitante nell'orbita Chievo e fresco di cessione dal Lumezzane. In avanti, le 'griffes' di Gambino (12 gol ad oggi realizzati e vecchio volpone della categoria, potendo altresì vantare alcuni campionati di C1), di Ancora ('ex' fresco fresco) e del classe '92 Loiodice, reduce da due stagioni ad Andria in Prima.
Ultimo precedente allo Iacovone, il 28 marzo 2013, giorno del Giovedì santo, con le due squadre che chiudono sull' 1-1. Nell'occasione, rete dei rossoblu recante la firma di Molinari (su calcio di rigore).
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