
Toma Maglie, il tecnico Giuliatto: "Taranto la squadra più completa del girone. A Massafra per fare bella figura'
DI ALESSIO PETRALLA
In questo campionato d’Eccellenza pugliese non esiste tregua tanto che giovedì pomeriggio si tornerà in campo per un altro avvincente turno e con il Toma Maglie che cercherà l’impresa a Massafra con il Taranto. A presentare la sfida, a Tutto Sport Taranto, è il tecnico del club leccese Alberto Giuliatto: “Abbiamo avuto la fortuna di essere ripescati e di trovarci in questa categoria. Ci siamo ritrovati con una squadra nuova che doveva cercare di vincere la Promozione: fare mercato a fine agosto non è una cosa del tutto produttiva. La squadra è, comunque, viva anche se sta pagando la poca incisività in avanti. Di contro non subisce tanti gol”.
FORMAZIONE: “L’unico rammarico fino ad ora è stato quello di aver avuto mai la squadra al completo soprattutto per via di assenze in difesa. Sono rientrati Duarte e Bah che ci rendono più incisivi in avanti”.
IL TARANTO: “Sono abbastanza obiettivo è per me è la squadra più completa: rispetto alle altre ha qualcosa in più. Di certo giocare ogni tre giorni è dura e domenica ha perso con l’Acquaviva anche perché pochi giorni prima era sceso in campo a brindisi su un terreno di gioco pesante. Inoltre, per chi gioca con il Taranto è sempre una finale. Mi auguro che possano risalire quanto prima. Certe partite vanno giocate con il sorriso anche perché non abbiamo niente da perdere: la nostra salvezza non passa di certo dalla sfida con il Taranto che sarà molto stimolante visto anche il tanto pubblico che ci sarà. Vogliamo fare bella figura”.
LA GARA: “Mi aspetto un avverario che cercherà di fare la partita. Dovremo cercare di sfruttare le occasioni e concretizzarle”.
LE INSIDIE: “Sicuramente Imoh in avanti sta facendo la differenza. Sono tutti giocatori di categoria superiore. Il Taranto anche se a volte non è eccezionale è una squadra quadrata”.
IL CAMPIONATO: “E’ quasi una serie D: si può vincere e perdere con chiunque. La differenza la farà la continuità e la rosa ampia”.


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