BOZZA: 'DIMOSTRERO' LE MIE CAPACITA' SUL CAMPO'
Le prime parole del giovane atleta da calciatore del Castellaneta
Passare dalla juniores ad un campionato di Eccellenza non è facile. Quali difficoltà ti attendono?
Passare dalla juniores all'eccellenza non è una cosa facile, perché si passa direttamente al calcio che conta senza aver fatto molte esperienze in prima squadra. Ti ritrovi al cospetto di calciatori anche di categorie superiori che di esperienza ne hanno da vendere, dai quali non posso fare altro che imparare.
Mister Lippolis è sembrato colpito dalle tue caratteristiche. Ti ha detto qualcosa di particolare?
Il mister mi ha detto di lavorare sodo, stare con i piedi per terra e non pensare mai di essere qualcuno. Le mie capacità le dovrò dimostrare nel campo.
Da poco è iniziata la preparazione. Il lavoro è duro o usate il nuovo modello spagnolo?
La preparazione è sia atletica sia tattica, e alterniamo lavori fisici a lavori col pallone, prettamente per la tattica.
Lo scorso anno ci lasciammo con un sassolino. Vuoi toglierlo dalla scarpa?
Il sassolino lasciamolo stare. Voglio continuare a dimostrare a molti quanto valgo sul campo, senza dare conto a ciò che si era detto. Non penso di essere passato da una juniores all' Eccellenza solo per raccomandazioni.
A chi devi questo approdo al Castellaneta?
Senza dubbio se sono arrivato fino qui è sempre grazie al mister Russo che l'anno scorso mi ha preso con se e mi ha fatto tornare quella passione che due anni fa, quando non giocavo più, avevo perso! Se oggi ho la possibilità di fare carriera e sopratutto grazie a lui, che mi ha fatto capire che potevo restare nel calcio che conta soltanto con impegno e passione! Spero solo di poter ricambiare la sua fiducia e quella del mister Lippolis, facendo bene in campo, perché fino ad adesso abbiamo solo parlato. Ora mi tocca passare ai fatti, per dare soddisfazione a lui, alla mia famiglia, e a tutti coloro che hanno creduto e che credono in me.
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