
«Corsi e formazione per dirigenti unica via per la crescita delle società calcistiche»
Il DS Damiano Basile, responsabile Adise Lazio: "Bilancio dell'associazione positivo. Far ripartire i corsi CGS e nuovi percorsi per dirigenti LND"
Con la stagione sportiva al rush finale, è inevitabilmente tempo di bilanci. Sia in campo, ma soprattutto fuori. E a tracciarne uno ci pensa il Ds Damiano Basile, Responsabile Adise Lazio. Il dirigente romano si sofferma sui fondamentali aspetti extra campo, quelli fondamentali per la crescita e per la futuribilità del movimento calcistico e non. La prima storica collaborazione con la serie A femminile, l'importanza dei corsi CGS (Collaboratori della Gestione Sportiva) e lo stretto contatto con i tesserati sono solo alcune delle priorità dell'ADISE sul territorio nazionale. E a darne voce ci pensa proprio il direttore Basile, da sempre attento allo sviluppo di qualsiasi movimento che voglia definirsi grande e professionale. Non disdegnando certo uno sguardo futuro a un possibile ritorno sul campo.
Direttore facciamo il punto della situazione visto che siamo verso il rush finale di questa stagione calcistica.
“Il bilancio con Adise non può che essere positivo, abbiamo lavorato tanto come gruppo di lavoro operativo sotto la guida del Vice Presidente Rocco Galasso per gli appuntamenti del calcio mercato. Abbiamo per la prima volta collaborato con la Serie A Femminile e la Presidente Cappelletti in modo innovativo e proficuo. Vogliamo fare ancora di più soprattutto per i Direttori Sportivi del Femminile che lavorano nella massima categoria, ma non solo. Le idee sono tante, ma una su tutte ci sta più a cuore e ritengo sia il punto di partenza, ovviamente meglio non dire di più per non sbilanciarsi, ma posso assicurare che è qualcosa di molto importante per il mondo del femminile. Per il resto dobbiamo essere sempre pronti a qualsiasi novità e ad ascoltare i nostri associati sul territorio. La segreteria e l’ufficio comunicazione sta facendo un grande lavoro cercando di esaudire qualsiasi richiesta degli associati in modo pratico e quanto più velocemente possibile. Dobbiamo continuare tutti su questa strada, soprattutto a livello regionale.”
A livello di formazione si sta delineando sempre più la strada con i vari corsi di preparazione per l’esame da Direttore Sportivo, cosa ci può dire?
“Sapete quanto mi sta a cuore questo tema, dobbiamo fare ancora tanto, non abbiamo per esempio più notizie dei corsi CGS e diventa difficile non sapere più dare risposte alle tantissime richieste che ci arrivano. Si sta discutendo tanto sul “corso ponte”, ma nessuno parla più di formazione per i dirigenti in LND. Rinnovo la mia idea che il corso da DS è l’apice della formazione dirigenziale, ma sotto questo vanno stabiliti ulteriori step con dei corsi che siano abilitanti: il più importante è quello CGS, ma non solo. Se non si crea una struttura in upgrade come per esempio accade con i tecnici, non abbiamo risolto gran che per ciò che concerne la formazione dei dirigenti. Mi auguro che presto venga sbloccata questa situazione.”
Una domanda più personale, tornerà a calcare il campo prima o poi con qualche progetto societario?
“L’osservazione sul campo è l’elemento che più mi manca, non vedo una direzione sportiva separata da questa materia. Qualsiasi progetto che abbia come priorità un lavoro di scouting e osservazione, rimane un progetto valido a 360 gradi.”
Intervista di Gisberto Muraglia
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