RISOLTO IL “CASO” CORDUA. IL CALCIATORE: “LA SOCIETA' HA SISTEMATO TUTTO”
Sono trascorsi più di quattro mesi dallo scorso 22 ottobre 2013, quando raccogliemmo in un' intervista (pubblicata su “TST”: http://www.tuttosporttaranto.com/taranto-fc/news/item/1158-lo-sfogo-dell-ex-cordua-ultimatum-aspetto-il-dovuto-altrimenti-sara-vertenza/1158-lo-sfogo-dell-ex-cordua-ultimatum-aspetto-il-dovuto-altrimenti-sara-vertenza.html) lo “sfogo” dell'ex calciatore del Taranto Ermanno Cordua. Il centrocampista calabrese aveva dichiarato di vantare delle spettanze arretrate dal club rossoblu relativamente alla stagione 2012-13. Pronta era stata la difesa della società jonica, sopratutto in risposta alla paventata ipotesi di vertenza avanzata dal giocatore. A distanza di mesi abbiamo ricontattato Cordua per ragguagliarci e aggiornarci sugli sviluppi di una vicenda tanto discussa quanto controversa.
Nella nostra ultima intervista avevamo raccolto il tuo “sfogo” in merito ad alcune spettanze arretrate che esigevi dal Fc Taranto 1927. A distanza di quattro mesi qual è la situazione? “Dopo dieci mesi di aspettative e grazie ad alcuni amici che vogliono il bene del Taranto, la società ha deciso di sistemare la situazione in maniera bonaria. Sotto questo punto di vista sono il più contento di tutti anche per il bene dei tifosi tarantini”
Insomma la situazione è risolta. C'è qualcuno che vorresti ringraziare per il buon esito della vicenda? “Loro sanno chi sono. Per fortuna ci sono delle persone per bene che si sono impegnati per risolvere la situazione. Questa è la dimostrazione che Ermanno Cordua, quando rilascia delle dichiarazioni, è una persona chiara e sincera. Qualcuno aveva insinuato che il sottoscritto non aveva nulla da pretendere. Chi vorrei ringraziare della società del Taranto? Tante persone che mi stimano e mi vogliono bene; tra queste c'è di sicuro l'avv. Mongelli, Roberto D'Onofrio e la stessa Fondazione ma anche tante altre persone. Ovviamente i miei ringraziamenti maggiori vanno all'avv. Chiacchio che ha perorato al meglio la mia causa . In tanti mi hanno mostrato rispetto prendendo a cuore la vicenda, questo credo sia dovuto alla serietà che ho mostrato in tanto tempo”
Parliamo della tua ex squadra. Sei ancora in contatto con qualche calciatore del Taranto? Cosa ti dicono della situazione che si vive in casa rossoblu? “Sono amico di tanti calciatori che militano nel Taranto quest'anno ma anche di molti della passata stagione. Di certo è una situazione non tanto facile. Io dico sempre che i campionati vincenti si costruiscono quando società, squadra e tifosi sono in sintonia e sopratutto c'è chiarezza in ogni aspetto”
Da osservatore esterno che idea ti sei fatto del girone del Taranto? Il Matera è ormai destinato alla Lega Pro? “Nel calcio a 10 giornate dalla fine niente è scritto. In questo momento chi ha una società solida e trasparente, unita ai tifosi e alla squadra, sicuramente ha una marcia in più. Sento delle voci strane intorno all'ambiente tarantino, mi auguro che possano risolversi tutte le piccole problematiche che ci sono. Con la chiarezza si può fare molto di più perchè la squadra del Taranto è valida. Lo ribadisco: è un insieme di componenti che ti permettono di vincere”
Cosa c'è nel presente e nel futuro prossimo di Cordua? “Per il momento sono fermo, anzi ringrazio tutta la gente che mi chiama per propormi di giocare. Però, a causa di problemi personali relativi all'attività di famiglia, ho deciso di smettere con il calcio giocato. La mia carriera comunque è finita nel migliore dei modi e a testa alta. La partita che definisce al meglio il Cordua calciatore credo sia stata Taranto-Nardò. Ho incassato un'ammonizione perchè esigevo rispetto per la gente di Taranto. Sono onorato di avere terminato la carriera con la maglia rossoblu. Il mio futuro?Sto studiando per diventare agente Fifa”
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