Promozione Pugliese

Promozione: Ad Avetrana è storia, Manduria ancora KO, Lizzano salvezza raggiunta, Real San Giorgio tutto molto complicato, Leporano alla deriva

a cura di Fabrizio Izzo

11.04.2016 18:59


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Immagine ZaccagniL’Avetrana può considerarsi nella storia. Ieri i biancorossi hanno abbattuto l’ultimo grosso ostacolo stagionale, il Maglie. Erano necessari i tre punti per mantenere a distanza il Galatina e giocarsi tutto nell’ultima gara di campionato sul proprio terreno contro il Leporano ormai retrocesso, così è stato. L’Avetrana è sceso in campo al “Tamborino Frisari” determinato, è passato in vantaggio al minuto 12 della prima frazione con Amaddio e ha messo in ghiaccio il risultato con il raddoppio di Marullo ad inizio secondo tempo. I biancorossi hanno limitato notevolmente gli avversari e hanno controllato la gara con sagacia, la voglia di raggiungere l’Eccellenza ha fatto il resto. È la prima volta che l’Avetrana sale in Eccellenza, una promozione voluta, cercata con una programmazione oculata, con scelte tecniche e mercato appropriato. Un capolavoro societario al quale va associato il fantastico supporto della comunità cittadina che è sempre stata presente anche quando le cose sembravano non andassero per il meglio. L’Avetrana, pur con un inizio di campionato altalenante e molteplici pareggi, ha conquistato la vetta della classifica alla 13^ giornata di andata e non l’ha piu lasciata: costanza, decisione, sacrificio e voglia di scrivere qualcosa di importante hanno condotto i biancorossi al successo. Mister Pellegrino: “Una grande prova di carattere dei miei ragazzi, su un campo difficilissimo come quello di Maglie, sono stati bravissimi a stemperare la tensione e a trasformarla in forza e lucidità, encomiabili. Hanno lottato come leoni su tutti i palloni senza concedere assolutamente nulla agli avversari che hanno fatto pochissimo. La squadra ha mostrato intelligenza nel creare le occasioni, nel gestire le varie situazioni, una prova di maturità che mi inorgoglisce. Abbiamo capitalizzato al meglio ciò che abbiamo creato, c’è stato annullato un goal senza capire le motivazioni e abbiamo avuto altre 2/3 occasioni che potevano rendere il risultato più rotondo. Tutti parlano di successo, di promozione conquistata ma sinceramente conosco troppo bene il calcio, mancano ancora 90 minuti alla chiusura definitiva del campionato e finchè non portiamo a casa i tre punti contro il Leporano non voglio sentir parlare di Eccellenza. Sicuramente il Leporano ha dei valori diversi dai nostri e la classifica ne è testimone ma il calcio è strano e noi per essere promossi dobbiamo battere gli avversari di domenica.”

Il Manduria collezione, a Tricase, la quarta sconfitta esterna consecutiva. I biancoverdi dopo le belle vittorie interne contro le prime della classe sono incappati in un periodo poco fortunato ma al contempo poco lucido che gli ha portati a perdere il treno Play-Off che sembrava alla portata. Nella giornata della memoria tricasina, commemorati con un minuto di raccoglimento l’ex Presidente Ciullo (1978-1981) e il fotografo Morciano che per 50 anni ha immortalato le gesta dei rossoblu, i leccesi rifilano tre reti al Manduria e lo scavalcano in classifica. Padroni di casa cinici, tre occasioni e tre goal, niente male. Manduria di gran spessore nel primo tempo, bel gioco, occasioni da rete sprecate a fronte di un secondo tempo meno brillante dove ha concesso più di qualcosa agli avversari. Mister Cosma: “Quando non fai goal rischi di perdere, ecco quello che è successo a noi contro il Tricase. Nel primo tempo siamo stati pressoché perfetti, abbiamo chiuso i nostri avversari nella loro metà campo esprimendo un calcio bello da vedere, condito da occasioni da rete non sfruttate. Nel secondo tempo, più equilibrato, gli avversari hanno approfittato di un nostro calo e di alcune indecisioni difensive per segnare. L’arbitro ci ha negato almeno un paio di rigori piuttosto evidenti. Sono soddisfatto di quello che i ragazzi hanno fatto, abbiamo giocato con una difesa giovanissima e nonostante tutto nel primo tempo non abbiamo rischiato nulla. Ho rivisto la squadra che voglio, viva che va in trasferta e si gioca la gara a viso aperto senza timori. I Play-Off sono svaniti ma domenica prossima, contro l’Uggiano, vogliamo vincere e approfittare dello scontro diretto tra Fasano e Tricase per guadagnare la quinta piazza.”

Il Lizzano pareggia a reti bianche contro l’Ostuni e raggiunge matematicamente la salvezza con una giornata di anticipo. Sul campo due squadre tranquille che hanno dato vita alla tipica gara di fine stagione. Poche le emozioni tutte a favore dei padroni di casa: un traversa colpita da Pizzolla e un paio di buoni interventi dl portiere brindisino nel primo tempo, mentre nel secondo tempo un’occasione sprecata da Catapano davanti al portiere. Stagione conclusa con obiettivo raggiunto per entrambe le compagini, domenica prossima disputeranno l’ultima giornata con la chiusure dei battenti pronti a ricominciare la stagione 2016/17. Mister Palmieri: “Nel primo tempo abbiamo spinto di più e abbiamo avuto delle buone opportunità, nel secondo tempo, consapevoli dei risultati delle altre partite, abbiamo abbassato il ritmo e condotto la gara fino al termine. Sono contento della salvezza, era il nostro obiettivo e siamo riusciti a centrarlo ma sinceramente su questo non ho mai avuto dubbi. Forse la salvezza l’avremmo potuta ottenere con qualche giornata di anticipo ma è anche vero che, ogni domenica, abbiamo dovuto far fronte a numerose defezioni dovute ad infortuni e squalifiche che ci hanno condizionato, così come in questa gara.”

Al “Rizzo” di San Giorgio Jonico il dramma di una sconfitta maturata nel giorno della partita che valeva una stagione. Il Real San Giorgio non riesce a capitalizzare le occasioni avute e poco prima del 90°, il Carovigno, lo ha beffato, risultato finale: Real 0 Carovigno 1. I brindisini con i tre punti conquistati hanno scavalcato il San Vito, ora sono al terzultimo posto a 5 punti dal Racale e a 8 dal Real. La gara non è stata bella da vedere, l’importanza del risultato ha probabilmente strozzato lè idee e l’inventiva delle due compagini. Il Real san Giorgio si è dimostrato più manovriero, sempre alla ricerca di trame di gioco efficaci, gli ospiti hanno fatto quello che sanno fare meglio, lanci lunghi per gli esterni a scavalcare il centrocampo. Occasioni poche e tutte per i padroni di casa: incrocio dei pali colpito da Collocolo su colpo di testa nel primo tempo. Secondo tempo: Petranca prima si oppone alla grande ad un destro in diagonale di Birtolo e poi gli para il rigore. Vicino allo scadere dei novanta minuti angolo per il Carovigno, fallo di mano in area e calcio di rigore trasformato da Carlucci che consegna i tre punti ai rossoblu. Delusione, amarezza e sconforto sulle facce dei gialloblu che hanno avuto l’occasione di chiudere la stagione e non ci sono riusciti. Ora è tutto più complicato il Real deve ottenere almeno un punto nella prossima trasferta di Racale, se ciò non accadrà saranno Play-Out probabilmente contro lo stesso Carovigno. Una situazione insperata ma attualmente concreta che comporta un'attenzione particolare verso il gruppo. È necessario fare quadrato intorno ai giocatori, isolarli da tutto, proteggerli ed aiutarli a superare l’ostacolo. Mister Gidiuli: “Queste situazioni hanno caratterizzato il nostro campionato, ogni volta che bisognava fare il passo decisivo abbiamo toppato. Anche in questa gara non siamo riusciti a capitalizzare ciò che abbiamo creato, abbiamo commesso la solita ingenuità che ci ha fatto capitolare. La squadra fondamentalmente ha fatto ciò doveva fare, non abbiamo concesso un tiro in porta agli avversari, sapevamo che giocavano con palle lunghe ci siamo disposti a modo, soprattutto nel secondo tempo. Domenica prossima andiamo a Racale, partita delicatissima e mi auguro che questa sconfitta non lasci scorie.”

Il Leporano imbarca altri 5 goal nell’ultima giornata casalinga di questo campionato. A giovarne di questa deriva è stato il Salento Football terza forza del Campionato e pronta a disputare la finale Play-Off contro il Galatina. Eppure l’approccio alla gara dei leprotti è stato di quelli notevoli, un inizio di gara brillante dove hanno espresso un gioco piacevole mettendo in difficoltà gli avversari e collezionando anche un paio di occasioni pericolose più un rigore fallito. Poi una rapida ripartenza ospite ha portato al vantaggio del Salento e la successiva espulsione di Sampietro ha compromesso l’ennesima partita stagionale fino al 5 a 0 finale. Mister Casula: “La nostra prima mezzora è stata davvero buona, abbiamo giocato bene mettendo in difficoltà gli avversari. Il loro vantaggio è scaturito da una nostra ingenuità ma nonostante tutto abbiamo proseguito a giocarci la gara. L’espulsione, altra ingenuità, e la seconda rete ci hanno spazzato via, da quel momento in poi la partita si è chiusa. Ho avuto la nitida impressione che se avessimo avuto il carattere e la testa mostrata nella prima mezzora di questa gara per tutta la stagione probabilmente noi non saremmo retrocessi. È una cosa che mi rammarica, troppo presto sono stati tirati i remi in barca, le squadre coinvolte nella lotta per la salvezza non sono di livello stratosferico e noi con le nostre forze avremmo potuto fare bene.”

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