Serie D - gir. H

Il Martina non sfonda il muro del Santa Maria Cilento: al Tursi è solo 0 - 0

Gli uomini di Pizzulli, nonostante due legni ed almeno altre due nitide occasioni, non riescono a cogliere un meritato successo casalingo contro i campani

03.12.2023 15:51


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di Alberto Laneve

Il Martina, dopo l’ottima affermazione esterna contro la Paganese, in occasione della 14^ giornata del campionato nazionale di serie D – girone H, ospita tra le mura amiche del “Tursi” la Polisportiva Santa Maria Cilento, squadra campana di Marina di Castellabate, invischiata nelle sabbie mobili della graduatoria, con 12 punti all’attivo. Mister Pizzulli, per l’occasione, conferma il  4 – 4 – 2 delle ultime due uscite, proponendo tra i pali, per la prima volta in stagione, l’under Pirrò; difesa con Tuccitto a destra, capitan Rizzo e Silletti centrali, Mancini terzino sinistro; centrocampo con Langone e Virgilio centrali, Pinto a destra e lo spagnolo Ganfornina a sinistra; in attacco Bonanno supporta Ryduan Palermo.In panchina ci sono Figliola, Della Corte, Nikolli, Perrini, Dieng, Sicurella, Albanese, Vaticinio e l’ultimo acquisto Filippi Filippi.

La Polisportiva Santa Maria Cilento risponde con Cannizzaro in porta, Ferrante, Coulibaly, capitan Campanella, Catalano, Borgia, Cocino, Gaeta, Chironi, Nunziante e Maiese.A disposizione dell’allenatore Antonio Rogazzo ci sono Pappalardo, Gassama, Ferrigno, Nicoletti, Mudasiru, D’Auria, Salzano, Persano e Bonfini.

L’incontro è arbitrato dal sig. Toselli Gianluca di Gradisca d’Isonzo, coadiuvato dai sig.ri Matteo Cristin di Basso Friuli ed Alessandro Fragiacomo di Gradisca d’Isonzo.

Giornata fresca, terreno di gioco in buone condizioni.

LA CRONACA

Al 1’ Pinto si incunea in area sulla dx, ma il suo traversone è preda facile dell’estremo difensore avversario Cannizzaro. Risponde poco dopo il Santa Maria Cilento con un tentativo velleitario dalla distanza del n.10 Catalano che non inquadra lo specchio della porta. Il tempo scorre e gli uomini di Pizzulli, sospinti dal calore della curva, cercano di prendere in mano le redini di gioco, collezionando, in breve tempo, due corner. Il Santa Maria Cilento, dal canto suo, appare compatto e ben disposto in campo e prova a sfondare per vie centrali, come al 13’quando un calcio franco mette Nunziante dinanzi a Pirrò ma il n. 28 non trova l’impatto con la palla.Al 17’ Ganfornina ci prova con una delle sue velenose punizioni da posizione defilata, Cannizzaro non si fa sorprendere e si rifugia in angolo.Un minuto dopo, i biancoazzurri sono vicinissimi al vantaggio, dapprima con Pinto che sulla destra, si beve il suo marcatore e scaglia una violenta e precisa conclusione che incrocia in pieno il palo, sulla ribattuta, Ganfornina è pronto al tap – in ma Cannizzaro è ancora super e respinge la sfera che si impenna in area senza che nessuno riesca a ribadirla in rete.Il copione degli ospiti appare chiaro, difesa serrata e tentativo di colpire in ripartenza, al 21’ ci prova Gaeta ben imbeccato dalla destra ma il suo destro potente dal limite dell’area di rigore, finisce abbondantemente sul fondo.Al 28’ il Santa Maria Cilento si rende pericoloso direttamente da calcio d’angolo (il primo della partita per la formazione campana) con la parabola velenosa disegnata da Catalano e disinnescata in out da Pirrò, che compie il suo primo intervento nella partita.Si giunge così alle mezz’ora, con i giallorossi ospiti che appaiono in fiducia ed i padroni di casa che, invece, faticano a trovare le giuste distanze tra i reparti ed a riproporsi in avanti.Gli uomini di Rogazzo, infatti, collezionano i rapida successione tre corner, recriminando, sull’ultimo di questi, per una trattenuta ai danni di Coulibaly, che l’arbitro sanziona con un fallo da parte di quest’ultimo per il suo evidente tocco di mano.

Fino alla fine del primo tempo, succede poco di rilevante, il pubblico di casa inizia a rumoreggiare soprattutto per la direzione di gara del sig. Toselli che, se da una parte appare fiscale invertendo due rimesse laterali ai danni degli uomini di Pizzulli, dall’altra chiude spesso gli occhi dinanzi alle plateali perdite di tempo del portiere dei cilentani, Cannizzaro e chiude la prima frazione di gioco esattamente al 45’, senza assegnare alcun minuto di recupero.

Si riprende ed al 46’ è subito episodio dubbio ai danni del Martina, sospetto pestone in area che azzoppa Ganfornina pronto ad involarsi sotto porta, ma per il sig. Toselli è tutto regolare. Al 54’ il Martina è ancora una volta vicino al vantaggio, spettacolare combinazione tra Palermo che di tacco serve Bonanno in area che, da posizione defilata sulla sinistra centra in pieno l’incrocio dei pali della porta difesa da Canizzaro. Uomini di Pizzulli chiaramente sfortunati ed in debito con la buona sorte. I padroni di casa continuano ad attaccare a testa bassa, provando, con pazienza, a mettere alle corde l’arcigno avversario. Al 64’ slalom funambolico di Ganfornina che serve al centro per Bonanno con la difesa ospite sbroglia con affanno, la palla termina nuovamente tra i piedi dell’ex canterano del Real Madrid che, da posizione defilatissima non trova lo specchio della porta. I cilentani inseriscono forze fresche con Mudasiru che rileva Catalano e Gaeta che lascia il campo a Persano. Pizzulli, invece, con poche scelte in panchina, continua ad affidarsi all’undici iniziale. Al 77’ accade quello che il pubblico del Tursi desiderava da tempo ma al quale ormai non credeva più: il direttore di gara ammonisce il portiere Cannizzaro, dopo l’ennesima, sfacciata, sproporzionata, perdita di tempo. All’83’ mister Pizzulli opera un triplo cambio: fuori, tutti insieme, Langone, Virgilio e Tuccitto, dentro Sicurella, Vaticinio ed il nuovo arrivo Filippi Filippi. Chiaro il tentativo di giocarsi l’ultimo assalto al fortino edificato dai campani con più forze fresche possibili. La squadra reagisce bene e si porta nuovamente ad un passo dal meritato vantaggio con Palermo che, pescato in area da uno spiovente di Mancini, supera il portiere Cannizzaro ma la sfera viene respinta a pochi passi dalla fatidica linea bianca. La dea bendata si accanisce contro i biancoazzurri, ed al 90’, un nuovo tentativo di Pinto è ancora respinto sulla linea di porta a portiere battuto. Nei minuti di recupero, il Martina è costantemente proiettato nei 25 metri avversari ma nonostante due ultimi tentativi del vivacissimo Pinto, la giocata stappa mach, purtroppo non arriva. Dopo 95’ di gioco, al Tursi, è 0 – 0. Il Martina frena nuovamente, ma conserva il suo piazzamento in zona play – off e si proietta alla prossima giornata, nella quale i biancoazzurri saranno attesi dal big match in casa del Barletta.

 

 

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