
Genchi: "Non ci sono parole, dobbiamo svegliarci"
Montervino: "Nei prossimi giorni potrebbero essere prese importanti decisioni"
Viso corrucciato e occhi rivolti verso il basso. Non poteva essere altimenti. A parlare è la maschera di delusione di Giuseppe Genchi un uomo, che avoca a sè diverse responsabilità, malgrado un' ampia compartecipazione degli uomini scesi in campo: "E' difficile fare dei commenti dopo una prestazione del genere nè ci sono parole per giustificare quanto avvenuto quest'oggi. Dobbiamo rimboccarci le maniche e darci da fare per essere davvero da Taranto, in attesa del mese di dicembre, allorquando verrà stabilito chi andrà via o rimarrà". Un'Aprilia tutt'altro che arrembante, benchè questo non costituisca un alibi: "La squadra di casa non ha di certo creato tante occasioni da gol, anzi: il nostro portiere non è stato quasi mai impegnato. Ciò, però, non deve fungere per noi da scusante ad una gara giocata male".
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