Serie D - gir. H

Martina, il derby è tuo

Una prodezza di Bonanno al 36' vale i tre punti per il Martina, in un match senza storia, dominato in lungo ed in largo dagli uomini di Pizzulli

24.03.2024 19:00


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di Alberto Laneve

Il Martina per non perder ulteriore terreno dalla capolista Altamura e per provare a giocarsi, fino in fondo, le residue chances di promozione diretta. Il Fasano per rovinare la festa agli odiati rivali e per dare un senso al proprio torneo che, dopo un avvio promettente, si è assestato nelle anonime posizioni di centro graduatoria. Sono questi gli ingredienti principali dell’attesissimo derby della Valle D’Itria, per la 28^ giornata del campionato nazionale di serie D.

Mister Pizzulli, si affida al 4 – 2 – 3 – 1 con l’under Pirrò tra i pali; difesa con Mancini a destra, capitan Rizzo e Dieng centrali, Nikolli terzino sinistro; centrocampo con Piarulli e Virgilio in posizione di volanti; in avanti Baglione, Bonanno e Pinto supportano Ryduan Palermo.

In panchina ci sono Figliola, Perrini, Ganfornina; Langone, Tedesco, Ievolella, Filippi Filippi, Battimelli e Vaticinio.

Il Fasano risponde con Lazar in porta; Manfredi, Brignola, Pambianchi, Barellini, Aprile, Battista, capitan Ganci, Persano, Melillo e Calabria.

In panchina, con il tecnico Vito Costantini, siedono Semeraro, Martellotta, Lorenzo, Tessitore, Lezzi, Esposito, Losavio, Caragnulo e Donato.

Arbitra il match il sig. Alessandro Papagno della sez. Roma 2, coadiuvato dagli assistenti Paolo Camilli di Roma 1 e Gabriele Elsino di Ostia Lido.

Il Martina parte subito forte, e al 2’ una bella imbeccata di Bonanno favorisce la conclusione immediata di Palermo, contratta a fatica dalla difesa fasanese. Al 9’ gli uomini di Pizzulli si riaffacciano in area ospite, una punizione di Bonanno mette un po’ in crisi Lazar che, sfavorito anche dal sole contro, smanaccia malamente ma sulla ribattuta non c’è nessun martinese pronto ad approfittarne. Di altra caratura è l’occasione per il Martina, solo due minuti più tardi, quando ancora Bonanno dai 25 metri e sempre su punizione, centra in pieno la traversa a Lazar battuto, portando i propri compagni ad un soffio dal meritato vantaggio. 

Il “Tursi”, gremito in ogni settore e finalmente all’altezza del suo blasone applaude convinto e sembra gradire la verve con la quale i propri beniamini si sono approcciati al match.

I padroni di casa hanno il controllo totale della partita e si riaffacciano in avanti al 26’ con Baglione che, direttamente da calcio d’angolo, prova a pescare il jolly e sorprendere l’estremo difensore ospite ma la sua giocata non trova la fortuna sperata. Di contro, il Fasano fa registrare in possesso palla bassissimo e le poche giocate di rimessa che gli uomini di Costantini provano ad orchestrare appaiono confuse e senza costrutto, tanto da non arrivare mai dalle parti di Pirrò.

Al 32’ nuova iniziativa dei padroni di casa: azione tutta di prima con Nikolli che, dalla sinistra mette in mezzo per Palermo, murato dalla difesa fasanese, sulla ribattuta si avventa Baglione che viene nuovamente rintuzzato dai difensori fasanesi, efficaci ma palesemente in affanno. Il gol, per il Martina, è nell’aria ed arriva finalmente al 36’ quando un ispiratissimo Bonanno, oggi in versione Gascoigne, raccoglie un preciso suggerimento rasoterra dalla sinistra di Baglione, e con altrettanta millimetrica precisione, di prima intenzione, dal limite dell’area, fulmina con il proprio sinistro l’incolpevole Lazar. Martina 1, Fasano 0.

Gli uomini di Pizzulli però non si accontentano e continuano a macinare gioco nel tentativo di pervenire al raddoppio: al minuto 44 è ancora piede caldo Bonanno a provarci su calcio franco, questa volta Lazar controlla la traiettoria spegnersi sul fondo. Al Fasano va decisamente meglio al 46’, quando Palermo, lanciatissimo sotto porta, viene fermato d’esperienza da Barellini, che rimedia solo un giallo. Sul seguente calcio di punizione, è sempre Bonanno a mettere i brividi a Lazar ma la sfera termina di poco alta sulla traversa.

Termina la prima frazione di gioco, un Martina super convincente sia sul piano agonistico che dal punto di vista della qualità di gioco, conduce meritatamente il match per 1 – 0.

Nella ripresa gli uomini di Costantini, evidente strigliati negli spogliatoi, entrano in campo ben più determinati e per i primi dieci minuti di gioco si assiste ad un costante giro palla nel tentativo di aprirsi corridoi e sbocchi offensivi in avanti. Il Martina, dal canto suo, non sta a guardare e colleziona un nuovo calcio di punizione, battuto da Baglione e bloccato in presa facile a terra da Lazar e si rende pericoloso con le solite sgroppate offensive di Pinto che dalla destra, mette spesso in crisi la retroguardia fasanese.

La buona volontà però sembra non sortire alcun effetto concreto ed allora Costantini prova allora a mischiare le carte ed al 17’ manda in campo Lezzi al posto di Barellini.

Gli uomini di Pizzulli, dopo questa breve parentesi riprendono il controllo pressoché totale del match, con azione di prima ben orchestrate che mandano sottorete gli esterni offensivi come Pinto al 20’, il cui cross è respinto in affanno dalla difesa ospite e, soprattutto al 22’ Baglione che arriva a tu per tu con Lazar ma non trova la lucidità necessaria per siglare il 2 – 0.

Al 70’ Pizzulli concede la meritata standing ovation del “Tursi” a Bonanno, rilevato dallo spagnolo Francisco Ganfornina, che immediatamente si invola sulla destra invitando alla conclusione, sul fronte opposto, Baglione che però, cincischia troppo con la sfera perdendo l’attimo propizio per la battuta. E’ sempre l’iberico a maramaldeggiare in campo, dispensando giocate di gran classe ed assist come fossero cioccolatini ed intorno alla mezz’ora il Martina va vicinissimo al raddoppio, dapprima su calcio di punizione battuto dallo stesso numero sette e successivamente con Pinto imbeccato proprio dall’ex canterano del Real Madrid.

Pizzulli prova a sfruttare l’inerzia del match ed al 32’ inserisce nuove forze fresche richiamando in panchina Palermo, autore di una prova gagliarda per Emmanuele Tedesco. Cinque minuti più tardi è proprio il numero 20 ad incocciare di testa un bel traversone dalla destra di Mancini, ma la sua incornata non trova lo specchio della porta.

A cinque dal termine nuovi ingressi in casa biancoazzurra con Perrini e Ievolella che rilevano Nikolli e Baglione. Il Fasano prova ad affacciarsi sotto porta con sporadiche iniziative sulla fasce laterali che trovano un paio di penetrazioni in area di rigore ma la difesa di casa contiene.

I minuti scorrono ma il match ha poco da aggiungere. Dopo 4’ di recupero il sig. Papagno manda le squadre negli spogliatoi. La prodezza di Bonanno nel primo tempo vale i tre punti nel derby, con il Martina che consolida la seconda posizione in classifica, rimanendo a sette punti di distanza dall’Altamura, oggi vincitrice in casa contro il Santa Maria Cilento per 1 – 0.

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