Serie A e... dintorni

5 curiosità che (forse) non conoscevi sulla Champions League

08.07.2025 18:34


https://www.buonocuntosrl.it/

La Champions League è quel racconto che ogni anno riparte identico eppure sempre diverso, con i suoi stadi illuminati, le note dell’inno che si confondono con il battito dei cuori e un pathos collettivo che trasforma martedì e mercoledì sera in piccoli riti calcistici. Ma sotto la patina dorata dei palcoscenici europei, si nascondono curiosità stravaganti, primati che rasentano l’incredibile e retroscena che dimostrano quanto il calcio, anche ai massimi livelli, resti il più umano degli spettacoli.

E se vi state chiedendo come evolveranno le quote champions league durante questa nuova avventura continentale, beh, è una domanda lecita anche per chi ama solo osservare le traiettorie imprevedibili che il pallone disegna tra i grandi d’Europa. Ma prima ancora di chiederci chi solleverà la coppa, vale la pena scoprire quanto possa essere bizzarra e sorprendente la storia di questa competizione che, da decenni, ci regala un teatro calcistico senza eguali

Dunque, in vista della prossima edizione, che si annuncia nuovamente con un format rinnovato e un’agenda fittissima che renderà le notti europee ancora più dense, abbiamo deciso di raccogliere cinque curiosità tra le più strane e particolari della Champions League.

Il record più recente

Partiamo con un’incredibile statistica: il 31 maggio 2025, a Monaco di Baviera, il Paris Saint‑Germain s’è imposto sull’Inter con un clamoroso 5‑0, risultato più ampio di sempre nella storia delle finali della Champions League e della precedente Coppa dei Campioni. Un trionfo che ha lasciato stupefatti anche i tifosi più navigati, tanto da meritare un neologismo sui giornali: “Müncheninazo”. Il mondo calcistico non era preparato a un tale scarto e già tutti vogliono sapere se la prossima edizione manterrà intatto il fascino della sospensione dell’incredulità.

Eredità aristocratiche…o provinciali?

Sapevate che tre squadre hanno vinto la Champions impiegando giocatori esclusivamente nati in un raggio limitatissimo? Il Benfica (anni Sessanta) prendeva tutti in patria portoghese, il Celtic vinse nel 1967 con una rosa composta interamente da atleti nati a meno di 50 km da Glasgow, mentre lo Steaua Bucarest fece il colpaccio nel 1986 con soli giocatori rumeni. Un’idea di calcio in stile “tutti da queste parti”, un po’ iper-locale, che ricorda le feste di quartiere – peccato siano rare come un pic-nic nell’Area C di Milano.

Il meccanismo dei trofei “per sempre” (e poi no)

Fino al 2008, chi si aggiudicava la Champions tre volte di fila o cinque volte in totale poteva tenersi il trofeo originale per sempre. Solo cinque club hanno goduto di questo privilegio: Real Madrid, Ajax, Bayern, Milan e Liverpool, che lo addobbò di stellette nel 2005. Poi, però, il cambio di regola: la coppa resta all’UEFA e ogni vincitore riceve una fedele replica in cerimonia. Un rituale che conferisce al gesto del sollevamento la stessa solennità, anche se la coppa vera resta dietro il vetro.

Più Champions che campionati

Il Nottingham Forest rimane un unicum: ha conquistato per ben due volte la Coppa dei Campioni pur avendo vinto al massimo un solo titolo in Premier League. E ancora, è stato retrocesso in terza divisione nel 2005 – con trofei internazionali nello stesso scaffale! È la prova che la Champions non è sempre la cena nei salotti aristocratici: a volte è un fast food servito in pizzeria, e l’effetto sorpresa diventa un ingrediente gustosissimo.

L’arte dell’autogol e delle ammonizioni

Il primato meno celebrato? Quello delle autoreti: il Real Madrid ne vanta ben 12 nella sola era Champions, mentre la stagione 2024/2025 vede Girona e Feyenoord in cima alla classifica degli sfortunati in tal senso . Immaginate il silenzio del pubblico mentre la palla, intoccata involontariamente, rotola in rete e il portiere guarda l’arbitro come se avesse appena visto un fantasma. Se poi aggiungiamo le statistiche disciplinari, troviamo che il Real Madrid vanta 580 cartellini gialli, 12 giallo‑rossi e 15 rossi – un piccolo record di severità.

Commenti

A Carosino torna Skating in Love: spettacolo, emozioni e talento sui pattini
VIDEO Torneo "Monticello", De Stefano e Schinaia: 'Organizzazione impeccabile. Torneo utile per mantenere la condizione'