Fuori dal Campo

Inclusione sociale con il progetto SAI/SIPROIMI, conclusa la formazione per i beneficiari

01.07.2021 17:00


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Giornata conclusiva per il percorso formativo che ha coinvolto alcuni tra i beneficiari del progetto triennale di accoglienza e integrazione sociale gestito dalla cooperativa sociale “Giovanni Paolo II”, ospitati all’interno del progetto SAI/SIPROIMI voluto dal Comune di Taranto e finanziato con fondi ministeriali.

La giornata di sensibilizzazione, organizzata nella sede di “Formare Puglia” a Taranto, ha visto il saluto del sindaco Rinaldo Melucci e dell’amministrazione comunale attraverso l’assessore agli Affari Generali Annalisa Adamo e l’assessore ai Servizi Sociali Gabriella Ficocelli, che hanno riconfermato lo spirito di accoglienza verso quelli che il sindaco ha definito “i nuovi cittadini di Taranto”. Un momento di aggregazione e condivisione particolarmente intenso, quindi, caratterizzato dall’incrocio tra culture, popoli e tradizioni.

Nel corso dell’incontro, il direttore di progetto SAI/SIPROIMI di Taranto Marcello Caracciolo ha illustrato ai presenti i contenuti e gli obiettivi raggiunti durante l’attività formativa compiuta nel triennio. Gli assessori Adamo e Ficocelli, e il presidente di “Formare Puglia” Angelo Lorusso, hanno consegnato ai beneficiari gli attestati di frequenza del corso di formazione per “Addetto al primo soccorso e rianimazione” appena concluso.

«Solo attraverso la formazione – ha detto l’assessore Adamo –, si può creare inclusione e cittadinanza. Vogliamo cambiare il volto della città e far sì che diventi sempre più europea, accogliente, attenta ai diritti umani e protagonista nel mediterraneo».

«Come Servizi Sociali abbiamo seguito costantemente questo progetto – ha aggiunto Ficocelli –, cercando di puntare sull’inclusione sociale dei nostri concittadini di origine straniera. Abbiamo trascorso del tempo con loro, abbiamo partecipato alla loro formazione e ai vari progetti che li hanno visti impegnati nel costruirsi una propria autonomia, come nel caso dell’orto sociale. Ringrazio la cooperativa “Giovanni Paolo II” e “Formare Puglia” per l’impegno profuso, e la mia direzione per la grande attenzione dimostrata».

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