Fuori dal Campo

Taranto entra in AFC, la città investe sulla sua vocazione cinematografica

26.05.2021 23:36


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Con l’adesione ad “Apulia Film Commission”, l’amministrazione Melucci ha consentito alla città di compiere un altro passo significativo verso la piena espressione del suo potenziale culturale.

Set ideale per tanti registi, una luce altrove impossibile da trovare, con l’ingresso nella fondazione regionale che promuove le produzioni cinematografiche, e con l’istituzione di un “ufficio cinema” comunale, la città conferma una vocazione che è parte integrante del percorso di transizione avviato con il piano “Ecosistema Taranto”.

La presentazione ufficiale dell’adesione ad AFC, questa mattina a Palazzo di Città, ha quindi sancito l’avvio di una nuova fase del rapporto già solido tra Comune di Taranto e fondazione, tema sul quale si sono confrontati il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, l’assessore alla Cultura Fabiano Marti, la presidente e il direttore di AFC Simonetta Dellomonaco e Antonio Parente.

«Se dopo una serie di esperimenti – le parole del sindaco Melucci –, abbiamo deciso di fare un salto di qualità, è perché ci troviamo di fronte a un reale driver di sviluppo. Il cinema è un settore alternativo e sostenibile, ci consente di ribaltare la narrazione distorta che per anni ha caratterizzato Taranto, grazie al rapporto con AFC abbiamo già fatto passi enormi in tal senso, ma serviva qualcosa di più strutturato e non occasionale. Con Simonetta e Antonio, che sono amici nostri e di Taranto, prima che presidente e direttore di AFC, abbiamo deciso di mettere ordine nelle relazioni con il territorio, proprio per evitare che gli sforzi compiuti fino a oggi fossero vanificati. Una necessità che deriva anche dall’ascolto delle maestranze, provate dal blocco della pandemia, che ci chiedevamo di mettere a sistema questi sforzi proprio per favorire la ripartenza. Grandi eventi segneranno i prossimi anni, come la Biennale di Architettura e Arte Contemporanea e i Giochi del Mediterraneo, e non escludiamo che possano essere test da affrontare con il supporto di AFC: non saremo un socio passivo, saremo di stimolo e propulsione per la fondazione, coscienti del fatto che vi siamo entrati non per assolvere a un semplice passaggio amministrativo, ma perché per noi rappresenta un asse decisivo».

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